venerdì 27 marzo 2009
mercoledì 25 marzo 2009
sabato 21 marzo 2009
giovedì 12 marzo 2009
DROGA: GRASSO, IN ITALIA 'NDRANGHETA HA ESCLUSIVA TRAFFICI
(ANSA) - TRIESTE, 12 MAR - In Italia l'esclusiva dei traffici
di stupefacenti spetta alla 'ndrangheta, ma i 'cartelli' stanno
diventando sempre piu' 'agili' e di breve durata, per sfuggire
ai controlli internazionali.
Lo ha affermato oggi a Trieste il Procuratore nazionale
antimafia, Pietro Grasso, intervenendo alla quinta Conferenza
nazionale sulle droghe.
Ricordando che nel 2008 in Italia gli indagati per traffico
erano ottomila, e 1.179 i procedimenti in atto, Grasso ha
sottolineato che i processi sono in maggior parte localizzati
nel Sud dell'Italia ''ma con collegamenti emergenti - ha
precisato - anche al Nord''.
Oltre alla 'ndrangheta, che per il volume dei traffici e'
stata inserita nella ''black list'' degli Usa per le sanzioni
finanziarie, Grasso ha citato la camorra ''che si va rifornendo
in Spagna e Olanda'' e Cosa Nostra ''che si rivolge ai canali
locali di albanesi, kosovari e nordafricani''.
''Siamo soliti - ha proseguito il magistrato - parlare di
'cartelli' di trafficanti, ma oggi queste organizzazioni sono
passate a un modello piu' agile, in radicale trasformazione,
dove i gruppi si formano e disciolgono dopo l''affare', pur
tenendo i collegamenti con la 'casa madre'. I modelli di Al
Qaida e Jihad - ha sottolineato - hanno purtroppo fatto
scuola''.
Grasso ha quindi auspicato ''un aumento della cooperazione
internazionale di fronte a un'alleanza criminale planetaria. La
comunita' internazionale deve realizzare una cooperazione
giudiziaria per mettere insieme tutte le informazioni per
perseguire una realta' criminale - ha concluso - che sa
sfruttare l'abbattimento delle frontiere e la liberta' dei
mercati''. (ANSA).
BUO
12-MAR-09 13:18
DROGA: GRASSO, LOTTA COMUNE E SENZA QUARTIERE
(ANSA) - TRIESTE, 12 MAR - La lotta alla droga ''da' grandi
risultati, ma i traffici sono tali e tanti che bisogna
continuare insieme la lotta senza quartiere''. Lo ha detto il
procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso, arrivando al
Teatro Verdi di Trieste per partecipare alla Conferenza
nazionale sulle politiche antidroga.
''Io mi occupo di repressione - ha spiegato Grasso - ma
ugualmente importanti sono il recupero e la prevenzione. E' una
lotta che non si potra' mai fare senza la cooperazione di tutti
i paesi che vengono colpiti, paesi dove gli stupefacenti vengono
prodotti e paesi dove vengono commercializzati''. Questi sono,
ha concluso, ''reati transnazionali che vengono compiuti in
alcuni paesi ed e' pertanto necessaria la collaborazione di
tutti''. (ANSA).
AB/ARS
12-MAR-09 11:03
martedì 10 marzo 2009
LEGALITA': GRASSO, CREARE 'WHITE LIST' DELLE IMPRESE ONESTE
(ANSA) - ROMA, 10 MAR - ''Bisogna riuscire a creare una sorta
di white list che e' il contrario di una black list, una sorta
di lista di eccellenza che comprenda tutte quelle imprese che
si vogliono adeguare ai controlli antimafia e a certe
disposizioni''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia
Pietro Grasso, intervenuto a margine della terza edizione della
''Settimana per la legalita''' organizzata a Roma e promossa
dalla presidenza della Regione Lazio.
Secondo Grasso bisognerebbe includere nella white list tutte
quelle imprese che ''decidono di denunciare il pizzo e mettere
la propria contabilita' su un conto unico trasparente''.(ANSA).
Y4J-TZ/STA
10-MAR-09 13:18
Etichette:
antiracket,
white list
LEGALITA': GRASSO, NON BISOGNA EVITARE OPERE PER PAURA MAFIA
(ANSA) - ROMA, 10 MAR - ''Non si puo', per il timore delle
mafie, evitare di fare opere che servono alla collettivita'. Le
opere bisogna farle, bisogna anche riattivare i cantieri e
sviluppare tutto questo settore che in questo momento e' in
crisi e quindi aiuta l'economia in generale''. Lo ha detto il
procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso rispondendo a chi
gli ha chiesto se ci fossero timori di infiltrazioni delle mafie
nella costruzione delle nuove opere previste dal 'piano casa'
del governo.
Grasso, che e' intervenuto a margine della 'Settimana per la
legalita'' ideata e promossa dalla presidenza della Regione
Lazio e organizzata a Roma ha aggiunto che ''bisogna comunque
riattivarsi in questo settore con la massima attenzione per
evitare che siano le imprese mafiose ad occuparsene''.
''Ci sarebbero strumenti per poterlo evitare - ha aggiunto
Grasso - nel mio ufficio della Procura nazionale antimafia ho
creato un gruppo che si interessa specificatamente di questa
materia sugli appalti delle grandi opere pubbliche cercando di
fornire suggerimenti su come fare per evitare infiltrazioni''.
(ANSA).
Y4J-TZ/SAF
10-MAR-09 13:04
mercoledì 4 marzo 2009
SICUREZZA: RONDE; GRASSO, POSSIBILI SOLO A CERTE CONDIZIONI
(ANSA) - ROMA, 4 MAR - Le ronde? ''Sono accettabili soltanto
a certe condizioni''. E' l'opinione del Procuratore nazionale
antimafia, Piero Grasso.
''Se le ronde - ha detto a margine della conferenza stampa di
presentazione dell'atto di indirizzo dell'insegnamento
'Cittadinanza e Costituzione' - vengono sentite come un'
esigenza di tutta una comunita' ponendo dei limiti precisi - non
ci si fa giustizia da soli, non si ricorre alla violenza - ma si
svolge soltanto un'attivita' di collaborazione nel segnalare
certi fenomeni, lasciando che poi intervenga chi ha il monopolio
della tutela dell'ordine e della repressione, ovvero lo Stato,
allora le ronde possono essere anche accettate. Se pero' poi
accade che la polizia anziche' inseguire i criminali deve
proteggere le ronde allora si crea un ulteriore problema di
ordine pubblico e questo non e' auspicabile. Non dimentichiamo -
ha ammonito Grasso - che il monopolio della repressione e della
prevenzione e' dello Stato''
Alla domanda su un possibile pericolo di infiltrazioni
mafiose nelle ronde di cittadini, Grasso ha risposto: '' non
credo ci siano le condizioni, loro si fanno gia' le loro
ronde''. (ANSA).
CLL
04-MAR-09 12:06
martedì 3 marzo 2009
DROGA: GRASSO, FONDAMENTALE USO INTERCETTAZIONI PER INDAGINI
(V. 'DROGA: SEQUESTRATE 5 TON. COCAINA...' DELLE 17.41)
(ANSA) - GENOVA, 3 MAR - ''Questa operazione e' stata possibile perche' ora non ci sono limitazioni nella legislazione riguardo le intercettazioni'': lo ha dichiarato il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso commentando i risultati dell'operazione ''Albatros 2008'' che ha portato al sequestro di nove tonnellate di cocaina nelle acque dell'Atlantico e allo smantellamento di una organizzazione di trafficanti spagnoli. Se vi fossero state norme che impediscono l'uso delle intercettazioni per il proseguo delle inchieste ''l'indagine - ha affermato Grasso - sarebbe finita prima ancora di incominciare''. Nel corso della conferenza stampa durante la quale sono stati forniti i dettagli dell'operazione, il sostituto procuratore della direzione antimafia di Genova Federico Panichi ha sottolineato come le indagini sul traffico internazionale di stupefacenti possano essere affrontate soltanto attraverso l'utilizzo delle intercettazioni. (ANSA). RC/LOR 03-MAR-09 18:42
(ANSA) - GENOVA, 3 MAR - ''Questa operazione e' stata possibile perche' ora non ci sono limitazioni nella legislazione riguardo le intercettazioni'': lo ha dichiarato il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso commentando i risultati dell'operazione ''Albatros 2008'' che ha portato al sequestro di nove tonnellate di cocaina nelle acque dell'Atlantico e allo smantellamento di una organizzazione di trafficanti spagnoli. Se vi fossero state norme che impediscono l'uso delle intercettazioni per il proseguo delle inchieste ''l'indagine - ha affermato Grasso - sarebbe finita prima ancora di incominciare''. Nel corso della conferenza stampa durante la quale sono stati forniti i dettagli dell'operazione, il sostituto procuratore della direzione antimafia di Genova Federico Panichi ha sottolineato come le indagini sul traffico internazionale di stupefacenti possano essere affrontate soltanto attraverso l'utilizzo delle intercettazioni. (ANSA). RC/LOR 03-MAR-09 18:42
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