mercoledì 14 gennaio 2009
CAMORRA: SETOLA;GRASSO,IMPORTANTI INDAGINI SU FAVOREGGIATORI
(ANSA) - NAPOLI, 14 GEN - ''Dalla delusione dei giorni scorsi
dovuta alla mancata cattura, si e' arrivati oggi alla bella
notizia dell'arresto di Giuseppe Setola''. Lo afferma il
Procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, che si
congratula con i carabinieri del Comando provinciale di Caserta
che hanno eseguito l'arresto e con i pm della Direzione
distrettuale antimafia di Napoli che ha coordinato le indagini.
''Questo risultato - dice Grasso - viene dopo la particolare
attenzione e pressione investigativa posta sul territorio voluta
dal ministero dell'Interno, e coordinata dalla Dda di Napoli.
La dimostrazione e' proprio il sequestro compiuto stamani dalla
Guardia di finanza di tutti i beni posseduti da Setola e dai
suoi prestanome''. Il capo della procura nazionale spiega che
all'arresto del latitante si e' pure arrivati con: ''Le indagini
seguite alla cattura prima, e alla collaborazione poi, di alcuni
degli uomini di Setola che hanno fatto conoscere il personaggio,
le sue imprese delittuose, la sua fredda determinazione di
conquistare con violenza il pieno controllo del territorio,
messo in crisi dalle precedenti azioni repressive delle forze
dell'ordine''.(ANSA).
ABB
14-GEN-09 18:53
CAMORRA: SETOLA; GRASSO, DORMIVA CON ARMI SOTTO IL CUSCINO
(ANSA) - NAPOLI, 14 GEN - ''Setola aveva ormai le ore contate
perche' si era fatta attorno a lui terra bruciata ed era
costretto a cercare sempre nuovi favoreggiatori per coprire la
latitanza, tanto che era costretto a dormire ogni notte in un
luogo diverso e sempre con le armi sotto il cuscino''. Lo dice
il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, commentando
l'arresto eseguito oggi dai carabinieri del latitante Giuseppe
Setola. Il capo della Dna si e' congratulato con il ministro
dell'Interno, Roberto Maroni e con il comandante generale
dell'Arma, Gianfrancesco Siazzu.
''La concentrazione dell'interesse investigativo sulla
cattura di Setola - aggiunge Grasso - non dovrebbe comunque aver
trascurato la ricerca di due latitanti di ben altro spessore
come Antonio Iovine e Michele Zagaria, che costituiscono oggi la
mente strategica anche sotto il profilo degli affari dei clan e
delle collusioni, infiltrazioni nell'imprenditoria e nella
politica e pubblica amministrazione. Entrambi, infatti, dalla
latitanza continuano a gestire i propri affari illeciti''.
Grasso sottolinea che: ''La procura nazionale antimafia segue
con attenzione le indagini rivolte alla cattura di questi
latitanti e auspica che presto si possa raggiungere i medesimi
brillanti risultati ottenuti per Setola''.(ANSA).
ABB
14-GEN-09 18:26
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