martedì 26 gennaio 2010

INTERCETTAZIONI: DDL; GRASSO, PER ORA NESSUN LIMITE BUDGET

(ANSA) - ROMA, 26 GEN - ''Non so se c'e' gia' un budget fissato per legge e ancora non mi risulta che ci sia un limite di spesa, per le intercettazioni, imposto alle procure''. Cosi' il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, innanzi alla commissione giustizia del Senato, ha risposto a una domanda sull'esistenza, o meno, di un limite di spesa per le intercettazioni fissato dalla legge finanziaria. Grasso ha appena concluso la sua seconda audizione dedicata al ddl intercettazioni innanzi alla commissione giustizia di palazzo Madama alla quale ha ribadito la sua netta contrarieta' al testo di riforma e ha depositato le sue proposte di modifica al ddl puntualizzando, pero', che la cosa migliore sarebbe ''mantenere la normativa attualmente in vigore cosi' come e', senza modificarla''. Per quanto riguarda le proposte di modifica al ddl, Grasso ha segnalato la necessita' di riportare sotto la competenza del procuratore nazionale antimafia la supervisione sullo stanziamento dei fondi per le intercettazioni delle procure che, nel ddl, passerebbe alla competenza dei procuratori generali presso la corte d'appello. ''Siccome la maggior parte delle indagini con intercettazioni riguarda i reati di mafia - ha spiegato Grasso - sarebbe meglio e logico mantenere la competenza del procuratore nazionale antimafia''.(ANSA). NM/SCN 26-GEN-10 23:13

INTERCETTAZIONI: DDL; GRASSO, MEGLIO NON CAMBIARE LEGGE

(ANSA) - ROMA, 26 GEN - ''Mantenere l'attuale disciplina sulle intercettazioni e' la cosa preferibile se si vuole che le indagini continuino ad essere fatte. La cosa migliore e' mantenere le cose cosi' come stanno''. Lo ha ribadito questa sera, davanti alla commissione Giustizia del Senato, il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso sentito per la seconda volta sul ddl che modifica il regime delle intercettazioni, gia' da lui duramente criticato. L'audizione di Grasso e' in corso. (ANSA). NM/LM 26-GEN-10 22:18

lunedì 25 gennaio 2010

'NDRANGHETA:MINACCE A PM; GRASSO, PROSEGUIAMO LINEA FERMEZZA

RAFFORZATE MISURE SICUREZZA AL MAGISTRATO DELLA DDA REGGINA

(ANSA) - ROMA, 25 GEN - ''Continua l'escalation delle intimidazioni che da obiettivi piu' generali comincia ad entrare nello specifico nei confronti dei singoli magistrati impegnati in processi e indagini rilevanti nei confronti delle cosche reggine: non si puo' che continuare nella politica giudiziaria della fermezza e della legalita'''. Cosi' il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso ha reagito alla notizia delle minacce della 'ndrangheta al pm della dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo. ''Sono state immediatamente rafforzate le misure di protezione nei confronti del collega - ha aggiunto Grasso - a dimostrazione che continua la vicinanza dello Stato a tutta la magistratura sia requirente che giudicante''.(ANSA). NM 25-GEN-10 18:01

venerdì 22 gennaio 2010

AUTO CON ESPLOSIVO: GRASSO, NON SERVE INVIARE ESERCITO

(V. 'AUTO CON ESPLOSIVO: NAPOLI, PIU' MILITARI...' DELLE 10:33)

(ANSA) - ROMA, 22 GEN - ''Se scoppia una guerra allora e' giusto inviare l'esercito e magari l'onorevole Angela Napoli puo' fare anche la crocerossina. Ma in questo tipo di guerra contro il crimine organizzato non serve mostrare i muscoli, questi fenomeni si combattono con le indagini. L'Esercito puo' essere utile solo per presidiare obiettivi protetti liberando altri uomini delle forze dell'ordine che possono, piu' utilmente, essere impiegati nelle indagini''. Lo ha detto il Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, parlando a margine di un seminario sulla mafia nella sede della Stampa romana, e replicando a distanza alla proposta della deputata del Pdl di inviare piu' militari in Calabria. (ANSA). NM/MB 22-GEN-10 17:14

AUTO CON ESPLOSIVO: GRASSO, STATO REAGIRA' TUTTO UNITO

(ANSA) - ROMA, 22 GEN - ''Se queste organizzazioni malavitose intendono mandare messaggi intimidatori, allora lo Stato deve rispondere con messaggi altrettanto intimidatori, come l'arresto dei latitanti e l'aggressione dei beni dei clan. Il messaggio di risposta e' che continueremo, tutti quanti uniti, nella nostra azione contro il crimine organizzato''. Lo ha detto il Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, parlando al termine della prima 'lezione' sulle mafie del terzo millennio tenuta nella sede della Stampa romana. L' associazione ha organizzato un seminario, riservato ai giornalisti, sulle mafie nel terzo millennio con la direzione didattica di Francesco La Licasa. Nel saluto introduttivo, il segretario di Stampa Romana, Paolo Butturini, ha espresso solidarieta' a Grasso e al giornalista dell'Espresso, Lirio Abate, per le minacce ricevute dalla mafia. (ANSA). NM/MB 22-GEN-10 17:10

AUTO CON ESPLOSIVO: GRASSO, SEMBRA INTIMIDAZIONE (2)

(ANSA) - ROMA, 22 GEN - Secondo Grasso questa intimidazione e' una ''fibrillazione della 'ndrangheta, una reazione nervosa alla cattura di latitanti e all'aggressione dei beni mafiosi come il sequestro del Cafe' de Paris a Roma''. Il Procuratore nazionale antimafia ha chiarito: ''Certamente non parlerei di una reazione dettata dalla paura, ma senz'altro di una sofferenza per la lotta che lo Stato sta conducendo nei confronti dei clan''. Grasso ha ricordato pero' che ''non bisogna dimenticare anche le altre mafie e occorre saper dosare l'utilizzo delle forze di contrasto, sul territorio, che non bastano mai''. (ANSA). NM/MB 22-GEN-10 17:09

AUTO CON ESPLOSIVO: GRASSO, SEMBRA INTIMIDAZIONE

(ANSA) - ROMA, 22 GEN - ''L'auto con l'esplosivo ritrovata ieri a Reggio Calabria non sembrava pronta a esplodere ma, piuttosto a intimidire anche perche' e' stata piazzata durante un grande spiegamento di forze dell'ordine per la visita a Reggio Calabria del capo dello Stato. Come a dire 'guardate cosa riusciamo a fare proprio sotto i vostri occhi' ''. Lo ha detto il Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, parlando nel corso della prima 'lezione' al seminario sulle mafie nel terzo millennio, destinato ai giornalisti, e organizzato dalla stampa romana. (SEGUE). NM/MB 22-GEN-10 17:08

giovedì 21 gennaio 2010

MAFIA: PROC. GRASSO, DA COSCHE SEGNI NERVOSISMO E DEBOLEZZA

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 21 GEN - ''La strada che abbiamo intrapreso contro la mafia sul piano giudiziario e della confisca dei beni, e' quella giusta e sta dando i primi frutti. Lo vediamo dalle reazioni, da segni di nervosismo e debolezza mai manifestati prima''. Lo ha detto il procuratore generale antimafia Pietro Grasso, durante la manifestazione sulla legalita' che si e' svolta alla presenza del capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Le nuove iniziative giudiziarie e insieme ad esse la mobilitazione recente della societa' civile della Calabria in varie forme, ha aggiunto Grasso, l'impegno a superare la disattenzione, l'indifferenza ''ci fanno sperare sulla possibilita' di un grande cambiamento per affermare i valori della legalita'''. Diciannove anni fa, quando fu ucciso il magistrato Antonino Scopelliti, che rappresentava la pubblica accusa in Cassazione nel maxi-processo di Palermo e aveva respinto pressioni e offerte di denaro per attenuare la requisitoria, ha detto Grasso, ''la Calabria resto' muta, silente, quasi indifferente, quel delitto non provoco' nessuna indignazione morale''. Non e' piu' cosi', ha concluso, come ci dice anche la nascita del movimento ''E ora ammazzateci tutti'' dopo l'assassinio di Francesco Fortugno. (ANSA). SPM 21-GEN-10 13:18

MAFIA: PROC.GRASSO,FAME DI GIUSTIZIA E VERITA' SULLE STRAGI

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 21 GEN - ''C'e' fame e sete di giustizia e di verita' per tutti i misteri non ancora rivelati''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso a proposito della riapertura delle inchieste sulle stragi di diciassette anni fa in cui persero la vita Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli agenti delle loro scorte. ''Io non dispero che riusciremo a fare giustizia anche se sono passati tanti anni'', ha concluso Grasso, sottolineando l'importanza del sostegno che la societa' civile, l'impegno dei cittadini, puo' dare all'azione delle istituzioni pubbliche. (ANSA). SPM 21-GEN-10 12:56

mercoledì 6 gennaio 2010

MAFIA: MATTARELLA; GRASSO, SPERANZE PER CAPIRE RETROSCENA

(ANSA) - PALERMO, 6 GEN - ''Le speranze per capire i retroscena del delitto Mattarella sono ancora accese. Le indagini non finiscono mai, ci puo' sempre essere qualche spunto, qualche collaboratore che faccia un po' piu' di luce sull'omicidio''. L'ha detto a Palermo il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, a margine della commemorazione di Piersanti Mattarella. Trent'anni fa, quando fu ucciso il presidente della Regione siciliana, Grasso era il pm di turno in procura e fu proprio lui ad effettuare il primo sopralluogo. (ANSA). I74-TE 06-GEN-10 11:40

domenica 3 gennaio 2010

BOMBA REGGIO CALABRIA: GRASSO, SOLIDARIETA' A MAGISTRATURA

(ANSA) - ROMA, 3 GEN - ''Esprimo la mia solidarieta' al procuratore generale di Reggio Calabria e a tutta la magistratura della citta' che e' stata vittima di un gravissimo atto intimidatorio''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso commentando l'attentato commesso, questa mattina, ai danni dell'edificio che ospita la procura generale di Reggio Calabria. ''Sono vicino - ha aggiunto - al procuratore generale Salvatore Di Landro, al procuratore Giuseppe Pignatone e a tutti i colleghi''. Grasso che ritiene ancora prematuri i tempi per giungere a conclusioni investigative sull'attentato ha proseguito: ''Anche se si tratta di una bomba rudimentale e certo non piazzata, vista l'ora in cui i due criminali hanno agito, per uccidere, gli attentatori hanno certamente ottenuto l'effetto che volevano''. (ANSA). SR/REN 03-GEN-10 13:09

Intervista a La Repubblica