venerdì 29 gennaio 2010
martedì 26 gennaio 2010
INTERCETTAZIONI: DDL; GRASSO, PER ORA NESSUN LIMITE BUDGET
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - ''Non so se c'e' gia' un budget
fissato per legge e ancora non mi risulta che ci sia un limite
di spesa, per le intercettazioni, imposto alle procure''. Cosi'
il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, innanzi alla
commissione giustizia del Senato, ha risposto a una domanda
sull'esistenza, o meno, di un limite di spesa per le
intercettazioni fissato dalla legge finanziaria.
Grasso ha appena concluso la sua seconda audizione dedicata
al ddl intercettazioni innanzi alla commissione giustizia di
palazzo Madama alla quale ha ribadito la sua netta contrarieta'
al testo di riforma e ha depositato le sue proposte di modifica
al ddl puntualizzando, pero', che la cosa migliore sarebbe
''mantenere la normativa attualmente in vigore cosi' come e',
senza modificarla''.
Per quanto riguarda le proposte di modifica al ddl, Grasso ha
segnalato la necessita' di riportare sotto la competenza del
procuratore nazionale antimafia la supervisione sullo
stanziamento dei fondi per le intercettazioni delle procure che,
nel ddl, passerebbe alla competenza dei procuratori generali
presso la corte d'appello. ''Siccome la maggior parte delle
indagini con intercettazioni riguarda i reati di mafia - ha
spiegato Grasso - sarebbe meglio e logico mantenere la
competenza del procuratore nazionale antimafia''.(ANSA).
NM/SCN
26-GEN-10 23:13
INTERCETTAZIONI: DDL; GRASSO, MEGLIO NON CAMBIARE LEGGE
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - ''Mantenere l'attuale disciplina
sulle intercettazioni e' la cosa preferibile se si vuole che le
indagini continuino ad essere fatte. La cosa migliore e'
mantenere le cose cosi' come stanno''. Lo ha ribadito questa
sera, davanti alla commissione Giustizia del Senato, il
procuratore nazionale antimafia Piero Grasso sentito per la
seconda volta sul ddl che modifica il regime delle
intercettazioni, gia' da lui duramente criticato. L'audizione di
Grasso e' in corso. (ANSA).
NM/LM
26-GEN-10 22:18
lunedì 25 gennaio 2010
'NDRANGHETA:MINACCE A PM; GRASSO, PROSEGUIAMO LINEA FERMEZZA
RAFFORZATE MISURE SICUREZZA AL MAGISTRATO DELLA DDA REGGINA
(ANSA) - ROMA, 25 GEN - ''Continua l'escalation delle intimidazioni che da obiettivi piu' generali comincia ad entrare nello specifico nei confronti dei singoli magistrati impegnati in processi e indagini rilevanti nei confronti delle cosche reggine: non si puo' che continuare nella politica giudiziaria della fermezza e della legalita'''. Cosi' il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso ha reagito alla notizia delle minacce della 'ndrangheta al pm della dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo. ''Sono state immediatamente rafforzate le misure di protezione nei confronti del collega - ha aggiunto Grasso - a dimostrazione che continua la vicinanza dello Stato a tutta la magistratura sia requirente che giudicante''.(ANSA). NM 25-GEN-10 18:01
(ANSA) - ROMA, 25 GEN - ''Continua l'escalation delle intimidazioni che da obiettivi piu' generali comincia ad entrare nello specifico nei confronti dei singoli magistrati impegnati in processi e indagini rilevanti nei confronti delle cosche reggine: non si puo' che continuare nella politica giudiziaria della fermezza e della legalita'''. Cosi' il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso ha reagito alla notizia delle minacce della 'ndrangheta al pm della dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo. ''Sono state immediatamente rafforzate le misure di protezione nei confronti del collega - ha aggiunto Grasso - a dimostrazione che continua la vicinanza dello Stato a tutta la magistratura sia requirente che giudicante''.(ANSA). NM 25-GEN-10 18:01
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venerdì 22 gennaio 2010
AUTO CON ESPLOSIVO: GRASSO, NON SERVE INVIARE ESERCITO
(V. 'AUTO CON ESPLOSIVO: NAPOLI, PIU' MILITARI...' DELLE 10:33)
(ANSA) - ROMA, 22 GEN - ''Se scoppia una guerra allora e' giusto inviare l'esercito e magari l'onorevole Angela Napoli puo' fare anche la crocerossina. Ma in questo tipo di guerra contro il crimine organizzato non serve mostrare i muscoli, questi fenomeni si combattono con le indagini. L'Esercito puo' essere utile solo per presidiare obiettivi protetti liberando altri uomini delle forze dell'ordine che possono, piu' utilmente, essere impiegati nelle indagini''. Lo ha detto il Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, parlando a margine di un seminario sulla mafia nella sede della Stampa romana, e replicando a distanza alla proposta della deputata del Pdl di inviare piu' militari in Calabria. (ANSA). NM/MB 22-GEN-10 17:14
(ANSA) - ROMA, 22 GEN - ''Se scoppia una guerra allora e' giusto inviare l'esercito e magari l'onorevole Angela Napoli puo' fare anche la crocerossina. Ma in questo tipo di guerra contro il crimine organizzato non serve mostrare i muscoli, questi fenomeni si combattono con le indagini. L'Esercito puo' essere utile solo per presidiare obiettivi protetti liberando altri uomini delle forze dell'ordine che possono, piu' utilmente, essere impiegati nelle indagini''. Lo ha detto il Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, parlando a margine di un seminario sulla mafia nella sede della Stampa romana, e replicando a distanza alla proposta della deputata del Pdl di inviare piu' militari in Calabria. (ANSA). NM/MB 22-GEN-10 17:14
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AUTO CON ESPLOSIVO: GRASSO, STATO REAGIRA' TUTTO UNITO
(ANSA) - ROMA, 22 GEN - ''Se queste organizzazioni malavitose
intendono mandare messaggi intimidatori, allora lo Stato deve
rispondere con messaggi altrettanto intimidatori, come l'arresto
dei latitanti e l'aggressione dei beni dei clan. Il messaggio di
risposta e' che continueremo, tutti quanti uniti, nella nostra
azione contro il crimine organizzato''. Lo ha detto il
Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, parlando al
termine della prima 'lezione' sulle mafie del terzo millennio
tenuta nella sede della Stampa romana. L' associazione ha
organizzato un seminario, riservato ai giornalisti, sulle mafie
nel terzo millennio con la direzione didattica di Francesco La
Licasa. Nel saluto introduttivo, il segretario di Stampa Romana,
Paolo Butturini, ha espresso solidarieta' a Grasso e al
giornalista dell'Espresso, Lirio Abate, per le minacce ricevute
dalla mafia. (ANSA).
NM/MB
22-GEN-10 17:10
AUTO CON ESPLOSIVO: GRASSO, SEMBRA INTIMIDAZIONE (2)
(ANSA) - ROMA, 22 GEN - Secondo Grasso questa intimidazione
e' una ''fibrillazione della 'ndrangheta, una reazione nervosa
alla cattura di latitanti e all'aggressione dei beni mafiosi
come il sequestro del Cafe' de Paris a Roma''. Il Procuratore
nazionale antimafia ha chiarito: ''Certamente non parlerei di
una reazione dettata dalla paura, ma senz'altro di una
sofferenza per la lotta che lo Stato sta conducendo nei
confronti dei clan''. Grasso ha ricordato pero' che ''non
bisogna dimenticare anche le altre mafie e occorre saper dosare
l'utilizzo delle forze di contrasto, sul territorio, che non
bastano mai''. (ANSA).
NM/MB
22-GEN-10 17:09
AUTO CON ESPLOSIVO: GRASSO, SEMBRA INTIMIDAZIONE
(ANSA) - ROMA, 22 GEN - ''L'auto con l'esplosivo ritrovata
ieri a Reggio Calabria non sembrava pronta a esplodere ma,
piuttosto a intimidire anche perche' e' stata piazzata durante
un grande spiegamento di forze dell'ordine per la visita a
Reggio Calabria del capo dello Stato. Come a dire 'guardate cosa
riusciamo a fare proprio sotto i vostri occhi' ''. Lo ha detto
il Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, parlando nel
corso della prima 'lezione' al seminario sulle mafie nel terzo
millennio, destinato ai giornalisti, e organizzato dalla stampa
romana. (SEGUE).
NM/MB
22-GEN-10 17:08
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giovedì 21 gennaio 2010
MAFIA: PROC. GRASSO, DA COSCHE SEGNI NERVOSISMO E DEBOLEZZA
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 21 GEN - ''La strada che abbiamo
intrapreso contro la mafia sul piano giudiziario e della
confisca dei beni, e' quella giusta e sta dando i primi frutti.
Lo vediamo dalle reazioni, da segni di nervosismo e debolezza
mai manifestati prima''. Lo ha detto il procuratore generale
antimafia Pietro Grasso, durante la manifestazione sulla
legalita' che si e' svolta alla presenza del capo dello Stato,
Giorgio Napolitano.
Le nuove iniziative giudiziarie e insieme ad esse la
mobilitazione recente della societa' civile della Calabria in
varie forme, ha aggiunto Grasso, l'impegno a superare la
disattenzione, l'indifferenza ''ci fanno sperare sulla
possibilita' di un grande cambiamento per affermare i valori
della legalita'''.
Diciannove anni fa, quando fu ucciso il magistrato Antonino
Scopelliti, che rappresentava la pubblica accusa in Cassazione
nel maxi-processo di Palermo e aveva respinto pressioni e
offerte di denaro per attenuare la requisitoria, ha detto
Grasso, ''la Calabria resto' muta, silente, quasi indifferente,
quel delitto non provoco' nessuna indignazione morale''. Non e'
piu' cosi', ha concluso, come ci dice anche la nascita del
movimento ''E ora ammazzateci tutti'' dopo l'assassinio di
Francesco Fortugno. (ANSA).
SPM
21-GEN-10 13:18
MAFIA: PROC.GRASSO,FAME DI GIUSTIZIA E VERITA' SULLE STRAGI
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 21 GEN - ''C'e' fame e sete di
giustizia e di verita' per tutti i misteri non ancora
rivelati''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia
Pietro Grasso a proposito della riapertura delle inchieste sulle
stragi di diciassette anni fa in cui persero la vita Giovanni
Falcone, Paolo Borsellino e gli agenti delle loro scorte. ''Io
non dispero che riusciremo a fare giustizia anche se sono
passati tanti anni'', ha concluso Grasso, sottolineando
l'importanza del sostegno che la societa' civile, l'impegno dei
cittadini, puo' dare all'azione delle istituzioni pubbliche.
(ANSA).
SPM
21-GEN-10 12:56
mercoledì 6 gennaio 2010
MAFIA: MATTARELLA; GRASSO, SPERANZE PER CAPIRE RETROSCENA
(ANSA) - PALERMO, 6 GEN - ''Le speranze per capire i
retroscena del delitto Mattarella sono ancora accese. Le
indagini non finiscono mai, ci puo' sempre essere qualche
spunto, qualche collaboratore che faccia un po' piu' di luce
sull'omicidio''. L'ha detto a Palermo il procuratore nazionale
antimafia Piero Grasso, a margine della commemorazione di
Piersanti Mattarella.
Trent'anni fa, quando fu ucciso il presidente della Regione
siciliana, Grasso era il pm di turno in procura e fu proprio lui
ad effettuare il primo sopralluogo. (ANSA).
I74-TE
06-GEN-10 11:40
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domenica 3 gennaio 2010
BOMBA REGGIO CALABRIA: GRASSO, SOLIDARIETA' A MAGISTRATURA
(ANSA) - ROMA, 3 GEN - ''Esprimo la mia solidarieta' al
procuratore generale di Reggio Calabria e a tutta la
magistratura della citta' che e' stata vittima di un gravissimo
atto intimidatorio''. Lo ha detto il procuratore nazionale
antimafia Piero Grasso commentando l'attentato commesso, questa
mattina, ai danni dell'edificio che ospita la procura generale
di Reggio Calabria.
''Sono vicino - ha aggiunto - al procuratore generale
Salvatore Di Landro, al procuratore Giuseppe Pignatone e a tutti
i colleghi''.
Grasso che ritiene ancora prematuri i tempi per giungere a
conclusioni investigative sull'attentato ha proseguito: ''Anche
se si tratta di una bomba rudimentale e certo non piazzata,
vista l'ora in cui i due criminali hanno agito, per uccidere,
gli attentatori hanno certamente ottenuto l'effetto che
volevano''. (ANSA).
SR/REN
03-GEN-10 13:09
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