giovedì 4 marzo 2010
MAFIA: GRASSO; BISOGNA PARLARNE, SI ALIMENTA COL SILENZIO
(ANSA) - BARI, 4 MAR - La mafia e' un fenomeno di cui
''bisogna parlare perche' finche' esiste il silenzio e' ossigeno
che alimenta questo sistema in cui i cittadini diventano sempre
meno liberi''. Lo ha affermato il procuratore nazionale
antimafia, Pietro Grasso, spiegando oggi all'Universita' di Bari
l'esigenza da cui e' nato il suo ultimo libro 'Per non morire di
mafia' (edito da Sperling & Kupfer).
''Ho cominciato a scrivere - ha ricordato - per far conoscere
qualcosa di me che non avevo altri modi di esternare. Il mio
primo libro 'La mafia invisibile' e' nato all'indomani del
silenzio del giornale di Palermo sul dispositivo della Corte di
Assise di Trapani in merito ad un gran lavoro fatto per una
guerra di mafia; collegai la risposta del giornalista da me
interpellato su questo silenzio 'la mafia non fa notizia' a
quello chiesto da mafiosi che intanto intercettavo, e decisi che
io invece ne volevo parlare''. ''La stessa cosa - ha aggiunto
Grasso - fu per il libro che racconta come e perche' arrivammo
alla cattura di Provenzano e ad un dialogo che si svolse tra noi
due quando, portato in Procura a Palermo per l'interrogatorio,
incrociandolo in corridoio gli feci un larvato invito a
'collaborare' per il bene della nostra comune terra; lui
riflette' e mi disse 'si', ognuno secondo le rispettive
competenze'''.
''L'ultimo libro - ha concluso - sottolinea, attraverso la
storia delle mafie, la nostra ma anche di quelle straniere e
internazionali, che di questo fenomeno si deve parlare appunto
per non morirne''. (ANSA).
XCE
04-MAR-10 19:20
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