lunedì 28 giugno 2010

INTERCETTAZIONI:DDL;GRASSO, A RISCHIO INDAGINI SU NUOVE MAFIE

(ANSA) - ROMA, 28 GIU - Il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso lancia un grido d'allarme a proposito del rischio che, con l'introduzione delle nuove norme sulle intercettazioni, correrebbero le indagini sulle 'nuove mafie', ossia sulle organizzazioni criminali transnazionali che commettono crimini 'pesanti', come le rapine, e che non rientrano nella tradizionale definizione di criminalita' mafiosa per le quali anche il nuovo ddl salvaguarda le intercettazioni ad ampio spettro. ''Voglio stigmatizzare il fatto che il ddl sulle intercettazioni - ha detto Grasso, parlando nella sede della procura nazionale antimafia di via Giulia, durante una conferenza stampa sulla tratta di giovani polacche avviate alla prostituzione nel Molise - non tiene conto che ci sono gruppi di criminalita' organizzata, come quelli fra elementi italiani ed elementi degli ex paesi dell'est, che non sono di tipo mafioso, come lo intendiamo tradizionalmente, e che, con le nuove norme, sfuggirebbero al regime delle intercettazioni previsto per la criminalita' organizzata''.(ANSA). NM/SCN 28-GIU-10 18:36

RICILAGGIO: GRASSO, DURO COLPO A ORGANIZZAZIONE CRIMINALE

PROCURATORE, NORME METTONO IN CRISI ILLECITI CON MONEY TRANSFER

(ANSA) - FIRENZE, 28 GIU - Ammonta a oltre 13 mln di euro la somma sequestrata finora dalla guardia di finanza toscana durante l'operazione contro un'associazione cinese dedita, secondo l'accusa, al riciclaggio di denaro. Lo strumento utilizzato era l'agenzia di money transfer 'Money2Money' e una finanziaria con sede a San Marino. Sequestrati anche 181 immobili, 300 conti correnti e 73 aziende. Per il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, si tratta di ''un duro colpo all'organizzazione criminale: come per la mafia, la confisca dei beni significa colpire alla base questo tipo di criminalita''. Grasso ha ricordato che ''le norme contenute nel pacchetto sicurezza hanno favorito e intensificato i controlli sulle attivita' di money transfer. Da questa indagine emerge quanto tali norme abbiano messo in crisi il sistema, preoccupando l'associazione criminale, che ha cercato una scappatoia attivando i rapporti con una finanziaria di San Marino''. L'Italia, ha aggiunto Grasso ''e' il secondo paese, dopo gli Usa, per trasferimento di denaro attraverso questo canale''.(ANSA). GRS 28-GIU-10 15:14

SICUREZZA: GRASSO, A PRATO RISCHIO DA CINESI CRIMINALI

(ANSA) - FIRENZE, 28 GIU - In una realta' come Prato, alla luce dei reati commessi dai cinesi ''assume una certa rilevanza il problema di ordine pubblico''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, durante una conferenza stampa a Firenze, su un'operazione della guardia di finanza, che ha sgominato un'organizzazione di cinesi dedita al riciclaggio di denaro. Nei giorni scorsi a Prato si sono registrati tre omicidi di cinesi, episodi slegati all'inchiesta della guardia di finanza. Grasso ha spiegato che ''non ci sono elementi per poter ipotizzare una saldatura fra criminalita' cinese e italiana'', ma parlando nello specifico del caso pratese ha ricordato che ''la cronaca registra vari omicidi, scontri tra bande di tipo mafioso, che hanno caratteristiche simili a quelle italiane''. ''Ben venga lo straniero - ha aggiunto Grasso - ma deve rispettare le leggi. Questo e' il messaggio che lancia questa operazione''. Il magistrato che ha coordinato l'inchiesta, Pietro Sucan, ha ricordato che dall'indagine e' emerso ''un fiume di denaro fra Italia e Cina e un fiume di clandestini dalla Cina all'Italia, in una palude di convivenze, omissioni e interessi illeciti, non solo di cinesi ma anche con la complicita' interessata di diversi italiani''. GRS/SCN 28-GIU-10 14:15

INTERCETTAZIONI: GRASSO, NON INDEBOLIRE QUESTO STRUMENTO

PROCURATORE FIRENZE, INDISPENSABILE PER RISULTATI INVESTIGATIVI

(ANSA) - FIRENZE, 28 GIU - ''Dobbiamo stare attenti a non indebolire gli strumenti come le intercettazioni telefoniche ambientali''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, durante una conferenza stampa a Firenze su un'operazione anti riciclaggio di denaro sporco compiuta dalla guardia di finanza contro un'organizzazione cinese. Per Grasso il ricorso alle intercettazione e' indispensabile anche ''in caso di gruppi criminali organizzati, laddove non si puo' contestare l'intimidazione o l'associazione mafiosa''. ''Noi speriamo - ha aggiunto Grasso - che non ci vengono tolti gli strumenti per contrastare questo tipo di criminalita' organizzata che, pur non essendo mafiosa, e' in molte parti del nostro territorio e altrettanto pericolosa''. Il procuratore capo di Firenze, Giuseppe Quattrocchi, ha ricordato come l'operazione presentata stamani sia stata permessa anche grazie alle intercettazioni telefoniche ambientali e visive che dimostrano ''come il ricorso a questo strumento si indispensabile per conseguire risultati investigativi in relazione a delitti che non sono 416/bis''. ''Speriamo - ha aggiunto Quattrocchi - di aver ancora questo strumento di indagine, se ci verra' sottratto anche in parte c'e' il rischio di compromettere, condizionare o ridurre questo tipo di attivita'''.(ANSA). GRS/SCN 28-GIU-10 13:46

CRIMINALITA': GRASSO, POTENZA ECONOMICA CINA LA INFLUENZERA'

(ANSA) - FIRENZE, 28 GIU - ''La potenza economica e commerciale della Cina e' un fenomeno geopolitico che influenzera' la criminalita' organizzata nei prossimi anni''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso illustrando in una conferenza stampa a Firenze un'indagine della guardia di finanza della toscana che ha sgominato un'organizzazione cinese dedita al riciclaggio di denaro sporco. Per Grasso ''l'eccezionale quantita' di traffici che si riescono a mettere insieme, la capacita' di clonare attivita' in diversi paesi, anche l'Africa e' oggetto di questa attivita', portera' le organizzazioni criminali a favorire i canali cinesi per le attivita' criminali, compreso il traffico di droga''. ''E' quello che prevediamo - ha aggiunto Grasso - perche' la Cina si pone come spartiacque fra due grossi mercati di traffici illeciti, fra Usa ed Europa''. ''Ben venga la possibilita' di lavorare in Italia - ha concluso Grasso - ben vengano i traffici leciti, ma con rispetto delle leggi nazionali e internazionali''. (ANSA). GRS/STA 28-GIU-10 13:41