domenica 11 luglio 2010

TANGENTI:TRENITALIA;GRASSO,COLPIRE DI PIU' CORRUZIONE PRIVATI

(ANSA) - FIRENZE, 11 LUG - ''Bisogna migliorare le nostre leggi, per esempio bisogna colpire piu' gravemente la corruzione tra privati, specie oggi che tante ex societa' pubbliche si sono trasformate in private''. Lo ha detto durante un dibattito a Firenze il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, anche traendo spunto dall'inchiesta sulle presunti tangenti per gli appalti in Trenitalia. ''Prendiamo le Ferrovie dello Stato; Trenitalia e' diventata privata pero' sono sorti problemi giuridici quando si agisce su questo tema - ha spiegato Grasso - e' vero, si', che c'e' capitale pubblico e c'e' capitale privato in questo tipo di societa', ma diventa problematico stabilire se si applica o no la corruzione del pubblico ufficiale''. Grasso, quindi, ha continuato dicendo: ''Perche' allora non fare una norma ad hoc, una norma che equipara la corruzione del privato infedele rispetto alla societa' presso cui lavora e il quale fornisce a concorrenti o ad altri il frutto delle sue conoscenze nell'ambito della societa' stessa''. Grasso ha ancora spiegato che, per questi profili ''esiste un articolo del codice civile che punisce soci e amministratori infedeli, ma lo fa con una pena veramente irrisoria''. Sempre parlando nello stesso dibattito - organizzato durante la festa provinciale di Sinistra Ecologia e Liberta' -, Grasso sul reato di corruzione ha ricordato che ''in Europa si parla di 'traffico di influenza', un tipo di corruzione che viene punita non in ragione del rapporto di dare e avere tra pubblico ufficiale e privato, ma punita per il solo fatto che il dovere del pubblico ufficiale viene messo a servizio del privato. Questa fattispecie viene punita indipendentemente dall'individuazione dell'atto concreto'' di un compenso, di un favore e di una consegna di una tangente o di un regalo.(ANSA). GUN/IMP 11-LUG-10 20:15

INTERCETTAZIONI: GRASSO, ASPETTO MODIFICHE, ANCORA FIDUCIOSO

(ANSA) - FIRENZE, 11 LUG - ''Mi aspetto delle modifiche, sono sempre stato fiducioso, ho sempre detto che qualcosa si puo' aggiustare. Le indicazioni sono state date al Parlamento, ora la scelta e' politica''. Lo ha detto il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, a Firenze, a proposito del disegno di legge sulle intercettazioni, prima di partecipare ad un dibattito organizzato alla festa provinciale di Sinistra Ecologia e Liberta'. Grasso, riferendosi alla propria audizione in commissione parlamentare, ha aggiunto che ''e' stata indicata una serie di punti al Parlamento, non credo che se ne possa scegliere qualcuno a scapito di altri. Sono elementi, comunque, che, modificandoli, possono non portare a limitare l'uso di questo strumento, importantissimo per la lotta alla criminalita', organizzata e non''. (ANSA). GUN/FV 11-LUG-10 18:53