PROCURATORE ANTIMAFIA A PODGORICA INCONTRA ESPONENTI GOVERNO
(ANSA) - PODGORICA, 22 SET - Il Procuratore nazionale
antimafia, Pietro Grasso, ha firmato oggi a Podgorica con il
Procuratore generale del Montenegro, Ranka Carapic, un accordo
sul rafforzamento della collaborazione fra i due paesi nella
lotta alla criminalita' organizzata.
Si tratta del primo accordo del genere concluso dal
Montenegro con un paese dell'Unione europea. ''Per questo siamo
molto orgogliosi'', ha detto ai giornalisti Pietro Grasso,
sottolineando come il documento siglato oggi sia ''un importante
passo nella lotta contro il crimine organizzato in Italia e
Montenegro''.
L'accordo - alla cui firma hanno assistito tra gli altri
l'Ambasciatore d'Italia a Podgorica, Sergio Barbanti, e il
maggiore Massimo Montemurro, dell'Ufficio per la cooperazione
del Servizio Interpol - prevede in particolare lo scambio
diretto fra le due Procure di tutta la documentazione e le
informazioni necessarie a velocizzare la cattura e i processi
contro esponenti di organizzazioni criminali.
''Quello di oggi e' un passo in avanti logico dopo l'accordo
di collaborazione concluso dai ministeri dell'interno di Italia
e Montenegro il 25 luglio 2007, in seguito al quale e' stato
aperto un Ufficio dell'Interpol in Montenegro'''', ha osservato
Grasso. ''Tale Ufficio, ha aggiunto, ha gia' fatto delle cose
importanti'', favorendo il rafforzamento della nostra
collaborazione.
Fra Italia e Montenegro non esiste un accordo sulla reciproca
estradizione, per cui spesso i criminali considerano il proprio
paese come un buon posto per sfuggire alla giustizia. ''Da oggi
questo non sara' piu' possibile'', ha affermato Grasso,
''poiche' le Procure si scambieranno le informazioni, la
documentazione e i dati relativi anche ai processi contro tali
persone''.
Oggi le organizzazioni criminali, ha poi osservato Grasso, non
sono piu' caratterizzate ne' su base etnica ne' nazionale di uno
specifico stato. Sono molto piu' facilmente in contatto e
''operano con estrema facilita'''. ''E' sufficiente che alcuni
esponenti di gruppi criminali si incontrino in un hotel per
dividersi le zone di influenza'', ha affermato il Procuratore
antimafia, secondo il quale attualmente l'attenzione nel mondo
e' concentrata molto piu' sulla minaccia terroristica piuttosto
che sulla criminalita' organizzata.
La grande importanza dell'accordo odierno ai fini della lotta
comune alla criminalita' e' stata sottolineata anche dal
Procuratore generale del Montenegro, Ranka Carapic.
''I criminali non avranno piu' la possibilita' di nascondersi
e trovare appoggi ne' in Italia ne' in Montenegro'', hanno detto
i due Procuratori.
Pietro Grasso si e' incontrato a Podgorica anche con i
ministri dell'interno montenegrino, Ivan Brajovic, e con quello
della giustizia, Miras Radovic. (ANSA).
COR-QN
22-SET-10 15:44
mercoledì 22 settembre 2010
MAXISEQUESTRO ESPLOSIVO: GRASSO, CHIARIRE RUOLO GIOIA TAURO
(ANSA) - ROMA, 22 SET - ''Il porto di Gioia Tauro non finisce
mai di sorprendere: bisogna chiarire perche' l'esplosivo,
sequestrato ieri sera e a quanto pare non destinato a obiettivi
italiani, abbia fatto tappa nel porto calabrese provenendo
dall'Iran ed essendo diretto in Siria. Senz'altro e' un traffico
molto 'fuori rotta' ''. Cosi' il procuratore nazionale
Antimafia, Pietro Grasso, commenta la notizia del maxisequestro
di alcune tonnellate di esplosivo rinvenute ieri sera in un
container nel porto di Gioia Tauro. ''Ricordo che non molto
tempo fa - ha aggiunto Grasso - sempre a Gioia Tauro furono
trovate tonnellate di rifiuti destinati ad Hong Kong. L'unica
cosa certa e' che bisogna spiegare il ruolo 'logistico' di
questo scalo: questo esplosivo non e' certo latte in polvere!''.
(ANSA).
NM/MB
22-SET-10 09:42
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