lunedì 29 agosto 2011
ESTORSIONI: GRASSO, PALERMO ALL'AVANGUARDIA IN LOTTA PIZZO
(ANSA) - PALERMO, 29 AGO - ''Spero che questa maggiore
affluenza di persone sia un segnale positivo. Ho visto anche
tanti testimoni e vittime del pizzo, qui, oggi'': lo ha detto il
procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, che stamane alle
8 ha partecipato, a Palermo, alla commemorazione del ventesimo
anniversario dell'uccisione dell'imprenditore Libero Grassi.
''Dopo venti anni - ha aggiunto Grasso - ci sono stati passi
avanti che anche tante regioni ci invidiano, perche' a Palermo
siamo all'avanguardia nella lotta al pizzo. Rispetto ad altre
regioni, dall'osservatorio privilegiato che abbiamo noi nella
procura nazionale antimafia posso dire che la situazione qui e'
molto migliore rispetto ad altre regioni. Abbiamo la speranza
che proprio da qui possa continuare questo coinvolgimento di
tutta quanta la societa' civile''.
''C'e' bisogno che tutta la zona grigia - ha proseguito -
fatta di commercianti, imprenditori, professionisti o tecnici
possa attuare questa svolta che porti dall'interno nelle varie
categorie sociali a rifiutare questa forma di prevaricazione per
finanziare la criminalita'". Secondo Grasso "il fatto che
Confindustria si sia imposta la regola dell'espulsione per chi
non denuncia il pizzo e' un grosso passo avanti che deve essere
apprezzato". "Noi piu' volte abbiamo fatto appelli all'etica. Ma
e' necessario che ci sia una spinta ulteriore: fornire aiuti
come le detassazione per chi denuncia l'estorsione. Sarebbe
necessaria una partecipazione delle istituzioni locali, della
burocrazia, a instaurare un'area piu' diffusa di legalita'. Ci
vorranno tanti anni, forse tante generazioni ma siamo sulla
strada buona" ha concluso il procuratore. (ANSA).
FK
29-AGO-11 09:50
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venerdì 26 agosto 2011
sabato 13 agosto 2011
MANOVRA:RIFIUTI;GRASSO, CANCELLAZIONE SISTRI REGALO ECOMAFIE
(ANSA) - PALERMO, 13 AGO - ''La cancellazione del Sistri, il
sistema di informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti
introdotto nel 2009 ma mai entrato in vigore, e' un innegabile
regalo alle ecomafie''. Lo dice il procuratore nazionale
antimafia, Piero Grasso, commentando il mancato finanziamento -
tra le misure della manovra approvata dal Consiglio dei Ministri
- del sistema di controllo della tracciabilita' dei rifiuti.
''Si trattava - aggiunge - di un mezzo utile per registrare i
movimenti dei rifiuti, peraltro previsto dalla legislazione
comunitaria, che poteva evitare gli abusi del sistema
cartaceo''.
''Se si considera - conclude - che Legambiente ha piu' volte
denunciato che l'80% dei rifiuti speciali sparisce nel nulla, si
puo' comprendere facilmente come la cancellazione di un simile
sistema di controllo e' un regalo alle ecomafie''.(ANSA).
SR/IMP
13-AGO-11 11:56
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domenica 7 agosto 2011
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