lunedì 28 febbraio 2011

MAFIA: GRASSO, SU CONFISCA BENI RISOLVERE IL PROBLEMA BANCHE

DON CIOTTI, 45% PROPRIETA' BLOCCATE PERCHE' SOTTO IPOTECA

(ANSA) - ROMA, 28 FEB - ''Ci sono delle ombre'' che minacciano l'attivita' dell'Agenzia nazionale dei beni confiscati perche' - e' l'allarme del presidente di Libera, don Luigi Ciotti - ''il 45% dei beni confiscati non puo' essere utilizzato in quanto sotto ipoteca''. Un richiamo cui si unisce anche il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso che, intervenendo alla presentazione della Carovana Antimafia sottolinea come ''il problema con le banche si deve risolvere''. Proprio ieri, ha detto il procuratore si e' riusciti a sbloccare un fondo di proprieta' mafiosa a Palermo, ma ''tanti beni sono bloccati da ipoteche bancarie''. ''E' provata - ha osservato - la malafede della banca che attraverso le ipoteche hanno celato una realta' criminale''. ''In Italia c'e' una politica repressiva all'avanguardia'', ha aggiunto Grasso, ma non basta: ''si fa ma non si fa mai abbastanza, perche' la mafia non guarda solo al profitto, cerca di avere il consenso della gente, di cogestire il potere. Riuscendo a rompere questa forma di intermediazione, comune a certa politica clientelare, si puo' scardinare il potere mafioso''. ''Non basta la repressione - ha concluso - perche' le fila della criminalita' saranno sempre rimpolpate da soggetti che colmano i vuoti''. (ANSA). Y12-CLL 28-FEB-11 13:17