(V 'RACKET: NO DENUNCIA IMPRESE...' DELLE 11,30)
(ANSA) - ROMA, 30 MAR - ''Speriamo che questa prima sanzione
possa incentivare gli imprenditori taglieggiati a denunciare gli
estorsori per evitare ulteriori danni: e' un segnale forte
all'imprenditoria sana che lavora nel settore dei pubblici
appalti e che non puo' consentire che i soldi dei cittadini, i
soldi pubblici di noi tutti, possano finire, tramite gli stessi
imprenditori, nelle tasche della criminalita' organizzata''.
Cosi' il procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso, ha
commentato l'avvio, su richiesta della Dda di Reggio Calabria,
delle sanzioni per il consorzio Kalos e la societa' New Labour,
i cui titolari non avevano denunciato di pagare il pizzo alla
cosca calabrese Tegano nell'ambito dell'appalto per la pulizia
dei convogli ferroviari della stazione centrale di Reggio
Calabria.
Adesso, ha proseguito Grasso, ''sara' l'Autorita' sulla
vigilanza sugli appalti pubblici, presieduta da Giuseppe
Brienza, a pubblicare sull'osservatorio dei contratti pubblici
l'estromissione delle due societa', con sede legale a Milano,
nei confronti delle quali e' scattata la prima applicazione
della norma del pacchetto sicurezza che sanziona l'omessa
denuncia della richiesta estorsiva. Tale pubblicazione impedira'
che per i prossimi tre anni siano aggiudicati appalti alle due
imprese in questione, alle quali, inoltre, verra' rescisso il
contratto in corso''. (ANSA).
NM/FV
30-MAR-11 18:23