martedì 5 aprile 2011

TERREMOTO: GRASSO, IMPRENDITORI AQUILANI ISOLINO ILLEGALITA'

(ANSA) - L'AQUILA, 5 APR - ''Gli imprenditori aquilani dovrebbero cercare di avere una parte importante in questa ricostruzione. Loro chiedono, nel massimo del rispetto e della legalita', di essere partecipi a questa ricostruzione. Da parte nostra la massima disponibilita' per far capire che la legalita' conviene per evitare che alcuni si possano avvantaggiare a discapito della collettivita'''. Lo ha detto il procuratore capo della Direzione nazionale antimafia (Dna), Pietro Grasso durante un sopralluogo nel paese distrutto di Onna (L'Aquila). ''Le aggregazioni, le associazioni di imprenditori, Confindustria e tutte le altre associazioni - ha aggiunto - devono far si che vengano espulsi coloro che cercano per il vantaggio della propria azienda di mettere in crisi tutto quanto un comparto imprenditoriale''. In riferimento al giro tra le macerie di Onna, Piero Grasso ha detto di provare ''una grande emozione''. ''Vedere con i proprio occhi - ha sottolineato - fa rendere conto della tragedia che c'e' stata in questo paese con un'alta percentuale di morti rispetto agli abitanti. La reazione deve essere quella di impegnarsi per riconsegnare a queste persone quello che il terremoto ha tolto. Noi dal punto di vista giudiziario ci impegniamo a fare la nostra parte e possiamo chiedere che tutte le istituzioni facciano la loro''. (ANSA). Y6M-HNZ 05-APR-11 18:56

TERREMOTO: GRASSO, IMPRENDITORI AQUILANI ISOLINO ILLEGALITA'

(ANSA) - L'AQUILA, 5 APR - ''Gli imprenditori aquilani dovrebbero cercare di avere una parte importante in questa ricostruzione. Loro chiedono, nel massimo del rispetto e della legalita', di essere partecipi a questa ricostruzione. Da parte nostra la massima disponibilita' per far capire che la legalita' conviene per evitare che alcuni si possano avvantaggiare a discapito della collettivita'''. Lo ha detto il procuratore capo della Direzione nazionale antimafia (Dna), Pietro Grasso durante un sopralluogo nel paese distrutto di Onna (L'Aquila). ''Le aggregazioni, le associazioni di imprenditori, Confindustria e tutte le altre associazioni - ha aggiunto - devono far si che vengano espulsi coloro che cercano per il vantaggio della propria azienda di mettere in crisi tutto quanto un comparto imprenditoriale''. In riferimento al giro tra le macerie di Onna, Piero Grasso ha detto di provare ''una grande emozione''. ''Vedere con i proprio occhi - ha sottolineato - fa rendere conto della tragedia che c'e' stata in questo paese con un'alta percentuale di morti rispetto agli abitanti. La reazione deve essere quella di impegnarsi per riconsegnare a queste persone quello che il terremoto ha tolto. Noi dal punto di vista giudiziario ci impegniamo a fare la nostra parte e possiamo chiedere che tutte le istituzioni facciano la loro''. (ANSA). Y6M-HNZ 05-APR-11 18:56

TERREMOTO:GRASSO,HO SUBITO PREVISTO GLI APPETITI DELLE MAFIE

(ANSA) - L'AQUILA, 5 APR - ''Subito dopo avere appreso la notizia del terremoto ho previsto quello che sarebbe successo ed ho immediatamente fatto un pool da mettere in campo, all'Aquila, per vigilare il piu' possibile sugli appetiti che la criminalita' organizzata avrebbe avuto sulla ricostruzione post-sisma. Qualcuno ci ha contestato dicendo che era prematuro parlare subito di mafia ma gli effetti positivi non sono tardati''. Lo ha detto il procuratore capo della Direzione nazionale antimafia (Dna), Pietro Grasso, intervenendo nel capoluogo abruzzese ad un convegno sulla legalita'. ''I magistrati da varie procure - ha detto ancora Grasso - ci hanno segnalato, in relazione a dei fascicoli aperti per altri reati, gli interessi da parte di coloro che volevano andare all'Aquila, tra questi non posso dimenticare il cinismo di quegli imprenditori che ridevano dopo aver appreso la notizia del devastante terremoto''. Secondo Grasso, ''tutto quello che era possibile intravedere e' stato fatto, con i mezzi a nostra disposizione ha del miracoloso''. In relazione ai comitati d'affari Grasso ha sottolineato che ''bisogna stare attenti perche' i comitati d'affari possono mutuare e prendere il sistema della criminalita' organizzata, cioe' quella del privilegio, della spartizione, del favore''. (ANSA). M11-CAA 05-APR-11 16:27

TERREMOTO: GRASSO, NO CROLLO CASA STUDENTE SE COSTRUITO BENE

(ANSA) - L'AQUILA, 5 APR - ''Se si fosse costruito meglio forse la Casa dello Studente non sarebbe crollata nonostante il terremoto''. E' la denuncia formulata dal procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, intervenendo ad un dibattito sulla legalita' promosso dagli istituti superiori dell'Aquila presso la Scuola ispettori della guardia di finanza a Coppito (L'Aquila). ''Se le cose si fanno con responsabilita', con la consapevolezza di fare il proprio dovere al meglio e al massimo, chi ci dice che non possiamo intervenire - ha concluso Grasso - su episodi piu' grandi di noi?''. (ANSA). M11-HNZ 05-APR-11 16:25

GIUSTIZIA: GRASSO, AUSPICO FONDO UNICO DA SOMME SEQUESTRATE

(ANSA) - L'AQUILA, 5 APR - Il procuratore capo della Direzione nazionale antimafia, Pietro Grasso, intervenendo sui mezzi a disposizione per il contrasto alla criminalita' organizzata, ha auspica ''un fondo unico della giustizia che viene fuori dalle somme sequestrate che ci possa consentire di avere piu' mezzi per noi e le forze di polizia per agire nel nostro campo''. ''Del resto - ha aggiunto a margine di una tavola rotonda sulla legalita' promossa da alcuni istituti superiori dell'Aquila - se noi introduciamo patrimonio per lo Stato, qualcosa pure bisogna che venga destinata per continuare questa opera di repressione''. (ANSA). M11-HNZ 05-APR-11 16:19

GIUSTIZIA: GRASSO, ATTENTI A CAMBIARE LA COSTITUZIONE

ISTITUZIONI EVITINO SISTEMA MAFIOSO DEI PRIVILEGI

(ANSA) - L'AQUILA, 5 APR - ''La Costituzione ce la vogliono cambiare, stiamo attenti a questo''. Lo ha detto il procuratore capo della Direzione nazionale antimafia, Pietro Grasso, a una tavola rotonda sulla legalita' promossa da alcuni istituti superiori dell'Aquila. ''Don Ciotti - ha concluso Grasso - dice che la mafia si puo' combattere con la Costituzione''. Sempre a proposito di mafia, il procuratore ha sostenuto: ''Le istituzioni devono evitare di entrare nel sistema mafioso dei privilegi e dei favori. La mafia funge da intermediario tra chi ha bisogno e chi ha il potere di concedere qualcosa''. ''Mettendo in carcere i criminali - ha continuato Grasso - non risolviamo il problema secolare della mafia. Solo quando riusciremo a tranciare le relazioni esterne tra la mafia e una parte della societa' che ha deciso di avvicinarsi ai privilegi e al sistema dei favori, incominceremo a contrastare con efficacia la criminalita' organizzata, ma per fare cio' occorre che le istituzioni - ha concluso il procuratore capo della Dna - seguano parallelamente il lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine''. (ANSA). M11-AND/RST 05-APR-11 15:56