lunedì 18 aprile 2011

GIUSTIZIA: GRASSO, CHI VIVE NELL'INGIUSTIZIA MAL CI SOPPORTA

VICENDE VECCHIE? A VOLTE E' NECESSARIO OCCUPARSENE

(ANSA) - SALERNO, 18 APR - ''Chi vive nell'ingiustizia mal sopporta questo lavoro''. E' uno dei passaggi dell'intervento del procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, che a Salerno ha incontrato gli studenti rievocando alcuni episodi del suo passato professionale e soffermandosi sul senso del lavoro di magistrato. ''Qualcuno - ha anche detto - ci accusa di occuparci di vicende vecchie. Ricordo una donna che a Palermo ci chiese aiuto per trovare dove fosse sepolto il corpo del figlio ucciso: un appello che non potevamo certo ignorare''. Sempre sulla magistratura ha spiegato: ''Autonomia e indipendenza sono principi irrinunciabili anche se spesso vengono visti da qualcuno come principi di casta. Pensate a quanti reati non si scoprirebbero se si aspettassero le denunce seduti comodamente alla scrivania''. (ANSA). Y8W-DT 18-APR-11 15:48

GIUSTIZIA: GRASSO, ATTACCHI? MAGISTRATI CONTINUINO LAVORO

(ANSA) - SALERNO, 18 APR - ''Noi dobbiamo continuare il nostro lavoro nonostante gli attacchi che a volte si fanno contro la magistratura''. A dirlo, all'Universita' degli Studi di Salerno, il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso nel corso di un incontro con gli studenti. ''Noi magistrati - aggiunge Grasso - non abbiamo bisogno del consenso, cosa che invece serve ai politici per il voto, anche se ovviamente per il nostro lavoro e' meglio quando c'e'''. (ANSA). Y8W-DT 18-APR-11 15:39

GIUSTIZIA: MANIFESTI; GRASSO,I CITTADINI ONESTI SONO CON NOI

(ANSA) - SALERNO, 18 APR - ''Non saro' certo io ad acuire le polemiche e i contrasti su questa vicenda. Noi comunque continuiamo il nostro lavoro consapevoli che siamo nel giusto. Tutti i cittadini onesti sono con noi''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, parlando - nel corso di un incontro all'universita' di Salerno - dei manifesti ''Via le Br dalle Procure'' apparsi a Milano. ''Mi sembra - ha aggiunto - che siano delle esasperazioni che non possono non essere condannate''. ''Sono uno - ha detto ancora Grasso - che ama mettere insieme, unire piuttosto che contrapporre. E' proprio il mio lavoro quello di coordinare il lavoro degli altri e di cercare di operare con sinergia che e' l'unico mezzo per ottenere dei risultati. E' necessario, infatti, operare insieme tra magistratura, forze di polizia e tutte le altre istituzioni, nonche' con i cittadini''. (ANSA). Y8W-DT 18-APR-11 15:22