mercoledì 30 maggio 2012

CRISI: GRASSO, DA CREDIT CRUNCH RISCHI MAFIZZAZIONE IMPRESE

(ANSA) - ROMA, 30 MAG - La crisi economica ''favorisce chi ha denaro liquido, quindi la criminalita' organizzata puo' diventare ancora piu' potente perche' puo' fornire il denaro che le banche in questo momento non possono offrire''. Cosi' il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, intervenendo alla presentazione del Protocollo tra ministero dell'Interno ed Enel, ha lanciato l'allarme sul ''pericolo che si attui una 'mafizzazione' delle imprese''.(ANSA). FP 30-MAG-12 14:07

domenica 27 maggio 2012

GRASSO,POLITICA TRASMETTA FIDUCIA PER NUOVA CLASSE DIRIGENTE

(ANSA) - FIRENZE, 27 MAG - ''Quale e' il futuro di una politica che non trasmette fiducia e valori ai giovani? E' questo dunque il nostro problema, rieducare la popolazione e formare una nuova classe dirigente''. Lo ha detto il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso partecipando a Firenze ad una iniziativa in occasione della manifestazione Terrafutura. ''Ma bisogna anche ricostruire la democrazia - ha aggiunto Grasso - e rafforzarla nei posti dove ancora non e' abbastanza forte. Bisogna trasmettere attraverso i giovani nuove energie alle istituzioni''. Grasso si e' rivolto ad una platea di giovani che con l'Arci e Libera parteciperanno ai campi antimafia, lavorando nelle terre confiscate alla criminalita' organizzata. ''Bisogna smascherare coloro che, mafiosi o politici, - ha aggiunto Grasso - perseguono il vigliacco disegno di mantenere in eterno il disagio sociale, il bisogno, la disoccupazione, il precariato, per gestire il potere sui cittadini ridotti a sudditi, per intervenire con una intermediazione interessata, promettendo la soluzione dei problemi in cambio del consenso''. (ANSA). GRA/STA 27-MAG-12 12:21

sabato 26 maggio 2012

MAFIA: GRASSO, ISTITUZIONI CREINO LAVORO PER COMBATTERLA

(ANSA) - FIRENZE, 26 MAG - ''Le istituzioni dovrebbero cercare quello sviluppo e quella crescita che permettano ai giovani di inserirsi nel mondo del lavoro, senza dover ricorrere alla mafia''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, parlando con gli studenti in un incontro a Firenze. Grasso ha ricordato di quando un boss gli racconto' di un padre di famiglia che, per sfamare la figlia, gli chiese un lavoro, finendo poi per prestarsi alle richieste della malavita. ''Quel boss mi disse - ha ricordato Grasso - che la mafia sara' sconfitta quando, in quelle condizioni di difficolta', ci si rivolgera' allo Stato e non alla criminalita''. ''Come posso parlare di legalita' - ha poi aggiunto - a chi non sa come sfamare la figlia? Poter avere un lavoro rende liberi''. ''La mafia e' un fenomeno criminale - ha spiegato Grasso - ma c'e' anche chi va chiedere un lavoro alla mafia, anche perche' a volte non ci sono alternative''. (ANSA). GRS 26-MAG-12 14:17

ATTENTATO BRINDISI: GRASSO,CON GENOVA EVENTI DA INTERPRETARE

(ANSA) - FIRENZE, 26 MAG - Gli attentati di Genova e Brindisi ''sono due eventi che vanno ancora interpretati nel modo giusto''. Cosi' ha risposto il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, a margine di un incontro con gli studenti, a Firenze, a chi gli chiedeva se vi fossero segnali di una nuova stagione stragista. (ANSA). GRS 26-MAG-12 14:08

GRASSO, IO IN POLITICA? MAI DIRE MAI NON E' SI'

(ANSA) - FIRENZE, 26 MAG - ''Mai dire mai non significa dire si'. Io dico che nella vita non bisogna escludere nulla, mai dire mai non e' un'adesione, e' un possibilismo cosmico''. Cosi' il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano di spiegare il senso di una sua intervista nella quale avrebbe risposto ''mai dire mai'' alla domanda su un suo eventuale impegno politico ''Non possiamo mai escludere cosa ci riserva la vita - ha continuato Grasso a margine di un incontro con gli studenti, a Firenze - pero' la mia scelta attuale e' quella di continuare a fare quello che sto facendo e di farlo nel modo migliore''. (ANSA). GRS 26-MAG-12 13:59

Intervento alla Commemorazione Strage via Georgofili 2012


venerdì 25 maggio 2012

ATTENTATO BRINDISI: GRASSO, NON BISOGNA AVERE FRETTA

(ANSA) - FIRENZE, 25 MAG - ''Non bisogna avere fretta, bisogna avere pazienza, lasciarci lavorare, non avere fretta dei risultati, qualunque essi siano, vogliamo ricostruire le responsabilita'''. Cosi' il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano i temepi delle indagini sull'attentato a Brindisi. ''Non mi faccio idee - ha risposto - seguo le indagini dei colleghi, bisogna lavorare con serenita'''.(ANSA). GRS/VIT 25-MAG-12 20:22

CORRUZIONE: GRASSO, MA C'E' VOLONTA' POLITICA DI COLPIRLA?

IN QUALCUNO SI' MA C'E' CHI REMA CONTRO

(ANSA) - FIRENZE, 25 MAG - ''Vedendo i contrasti in Parlamento c'e' da chiedersi: c'e' veramente la volonta' politica di colpire corruzione e corruttori?''. Cosi' il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso ha risposto a Firenze alle domande degli studenti. ''In qualcuno certamente si', ma qualcuno che rema contro o ha remore c'e'''. (ANSA). GRS/SIG 25-MAG-12 20:18

MAFIA: GRASSO, PREMIO A BERLUSCONI? A DIRLO SAREI PAZZO

(ANSA) - FIRENZE, 25 MAG - ''Ormai sono quello che ha dato un premio a Berlusconi. O sono diventato pazzo o rinnego tutta la mia vita. E come se Provenzano collaborasse''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, rispondendo ad una domanda ad un convegno per l'anniversario della strage di via dei Georgofili a degli studenti che gli chiedevano spiegazioni sulla frase che avrebbe pronunciato alla trasmissione radiofonica La Zanzara. ''Quella frase non l'ho mai detta - ha aggiunto - vi invito a risentire la registrazione''. GRS/SIG 25-MAG-12 20:15

mercoledì 23 maggio 2012

FALCONE: GRASSO, NESSUNO TOCCHI I NOSTRI RAGAZZI

(ANSA) - PALERMO, 23 MAG - ''Nessuno tocchi i nostri ragazzi che oggi hanno dimostrato di non avere paura di niente''. Lo ha detto Pietro Grasso, Procuratore nazionale antimafia, prendendo la parola sul palco allestito davanti l'albero Falcone a palermo davnti a circa 10 mila persone. Interrotto continuamente dagli applausi delle migliaia di ragazzi che si trovano in via Notarbartolo Grasso ha detto: ''I ragazzi con la loro presenza qui oggi hanno dimostrato di volersi riappropriare del loro territorio e della scuola. Sono loro i destinatari della forza rappresentata da chi come Falcone e Borsellino hanno sacrificato la loro vita per la giustizia. Sono i ragazzi i venti buoni e favorevoli che porteranno via l'indifferenza e la rassegnazione, quei venti in grado di spalancare le finestre dei palazzi del potere di Roma, quei venti in grado di fare volare via i soldi sporchi degli usurai e dei ladri evasori''. Dopo l'intervento di Grasso e' stato suonato il minuto di silenzio e subito dopo Baglioni ha cantato l'inno nazionale.(ANSA). Y5P-FK/GIU 23-MAG-12 18:26

FALCONE: GRASSO, SPAZZARE VIA VERITA' NASCOSTE

(ANSA) - PALERMO, 23 MAG - Dalle stragi di Capaci e via D'Amelio ''sono passati 20 anni e tanti venti dobbiamo creare col soffio di ciascuno di noi. Venti che portino via usurai, truffatori, ladri, evasori, che spazzino via le trattative funeste, le verita' nascoste, la voglia di non sapere''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso parlando dal palco allestito in via Notarbartolo vicino all'albero di Falcone. ''Alziamo la testa, diciamo no alla mafia, combattiamo uniti'' ha esortato Grasso sottolineando la necessita' di non accettare compromessi, non 'baciare le mani'. Dopo aver ricordato Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutti gli uomini delle loro scorte morti nelle stragi del '92, Grasso ha fatto un implicito riferimento ai fatti di Brindisi. ''Nessuno tocchi i nostri ragazzi che oggi hanno dimostrato - ha detto - di non aver paura. Si sono riappropriati del loro territorio: la scuola''.(ANSA). CLL/PA6 23-MAG-12 18:20

Nave della legalità 2012


FALCONE: GRASSO COMMOSSO, DARE VALORE A MEMORIA

(ANSA) - PALERMO, 23 MAG - Un commosso Piero Grasso (''la commozione non passa, neanche dopo 20 anni'', dice), ha ricordato Giovanni Falcone intervenendo all'aula bunker dell'Ucciardone, alla presenza, tra gli altri, del premier Mario Monti e del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. ''Siamo qui - ha detto - per dare il giusto valore alla memoria e al patrimonio morale lasciato da Giovanni e da Paolo Borsellino''. Grasso ha ricordato la ''tenacia proverbiale di Falcone e le sue strategie nella lotta contro la mafia, non sempre comprese dai suoi contemporanei''. ''La memoria - ha concluso Grasso - e' cio' che consente di portare avanti le idee di Giovanni e di Paolo''. (ANSA). TE 23-MAG-12 11:35

FALCONE: GRASSO A STUDENTI, SU MEMORIA COSTRUIAMO FUTURO

(ANSA) - PALERMO, 23 MAG - ''Sulla memoria costruiamo il nostro futuro''. Cosi Piero Grasso ha salutato, sotto una pioggia battente, le migliaia di studenti accorsi al porto di Palermo per le manifestazioni del ventennale delle stragi di Capaci, subito dopo lo sbarco delle navi della legalita'. ''Sono felice di vedere che ogni anno i ragazzi sono sempre di piu' - ha detto Maria Falcone - dopo le stragi c'e' stata la svolta, perche' tutto e' cambiato e la societa' civile ha chiesto alla politica di fare piazza pulita; e' un traguardo che non abbiamo ancora raggiunto, ma mi auguro avvenga presto. Qui ci sono ragazzi che hanno meno di 20 anni e che hanno ritrovato, attraverso la memoria di Giovanni, i valori di legalita' e giustizia. Il messaggio che arriva tutti gli anni dalle scuole trasmette voglia di cambiare''. (ANSA). YP4-NU/GIM 23-MAG-12 10:18

ATTENTATO BRINDISI: GRASSO, DA RAGAZZI GRANDE LEZIONE

(ANSA) - PALERMO, 23 MAG - ''La risposta data dai ragazzi dopo l'attentato di Brindisi e' stata meravigliosa. Hanno riconquistato il territorio e dimostrato che la scuola non si tocca''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso a margine delle cerimonie di commemorazione della strage di Capaci. (ANSA). SR/MRS 23-MAG-12 10:08

FALCONE: GRASSO, IN INDAGINI SERVE AIUTO DI CHI SA

(ANSA) - PALERMO, 23 MAG - ''Per fare piena luce sulle stragi del '92 serve la collaborazione di chi sa, di quelli che ancora non hanno detto tutto''. Lo ha detto a margine della cerimonia in ricordo del giudice Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia vent'anni fa, il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso. (ANSA). SR/MRS 23-MAG-12 10:02

martedì 22 maggio 2012

ATTENTATO BRINDISI: GRASSO, MIGLIOR INTELLIGENCE A LAVORO

INCAUTA FUGA DI NOTIZIE CI HA FATTO PERDERE VANTAGGIO

(ANSA) - CIVITAVECCHIA, 22 MAG - ''Stiamo lavorando, stiamo vagliando tutte le ipotesi. Il meglio dell'intelligence investigativa e' a lavoro per dare un volto e un nome al responsabile dell'attentato di Brindisi''. Il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, appena giunto a Civitavecchia per imbarcarsi su una delle nave della legalita' dirette a Palermo, non dice altro sullo stato delle indagini. Assicura soltanto che il criminale, quando verra' individuato, ''sara' punito con la forza della legge''. ''Non dobbiamo ne' possiamo anticipare giudizi. Non sappiamo ancora se si stratta di una mente lucida o di un folle''. E l'esperienza, ha aggiunto , in questi casi non vale. ''Purtroppo - ha ribadito GRasso - c'e' stata un'incauta fuga di notizie che ci ha fatto perdere il vantaggio che avevamo, ma ora stiamo recuperando. C'e' stato per fortuna un rigurgito di deontologia professionale quando sono stati oscurati i tratti somatici nel video diffuso. E almeno cosi' - ha concluso - si sono limitati i danni''.(ANSA). CLL/VIT 22-MAG-12 16:55

MAFIA: GRASSO, PIU' POTERI A DNA E DIA

(ANSA) - ROMA, 22 MAG - Il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso chiede che sia completato il progetto che Giovanni Falcone aveva in mente sulla procura nazionale antimafia e sulla direzione investigativa antimafia, ''alle quali devono essere attribuite tutte le competenze necessarie a centralizzare le indagini sulla criminalita' organizzata e le competenze delle migliori esperienze specializzate delle forze dell'ordine''. Grasso ha ricordato - parlando alla presentazione del libro 'Pax mafiosa o guerra? A 20 dalle stragi di Parlermo' dell'ex ministro dell'interno Vincenzo Scotti nella sala conferenze di Piazza Montecitorio - che e' rimasta inapplicata la norma pensata da Falcone in forza della quale ''tutte le indagini antimafia dovevano essere condotte in maniera centralizzata, dalla direzione investigativa antimafia, con uomini interforze, Falcone voleva realizzare una struttura come quella dell'Fbi''. Grasso ha poi ricordato che ''non ci sono regole sulla competenza nella fase delle indagini preliminari, e questo produce vicende strane per cui avviene, non so come, che, a Potenza, nascano indagini sulla Lombardia'', ha rilevato Grasso, aggiungendo che servono dei ''rimedi'' per far si' che anche la direzione nazionale antimafia ''abbia quella definizione delle funzioni ipotizzata da Falcone: abbiamo aspettato 17 anni per avere la competenza sulla legge Rognoni-La Torre in materia di confisca dei beni dei patrimoni mafiosi''. ''Non cessero' mai di fare il procuratore nazionale antimafia - ha concluso Grasso - finche' ci sara' un giorno utile per continuare a portare avanti questo discorso e a portare a compimento il 'disegno di Falcone'''. (ANSA). NM/LP 22-MAG-12 14:40

ATTENTATO BRINDISI:GRASSO,SU INDAGINI TROPPE PRESSIONI MEDIA

(ANSA) - ROMA, 22 MAG - ''Non si possono fare le indagini con i giornalisti dentro le questure che richiedono il segreto''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, lamentando l'eccessiva ''pressione'' dei media sulle indagini dell'attentato di Brindisi. ''Anche io ho faticato a sfuggire ai giornalisti mentre ero a Brindisi e una macchina della polizia e' stata presa a calci perche' pensavano che dentro ci fosse lo stragista'', ha aggiunto Grasso parlando alla presentazione di un libro sulla mafia di Enzo Scotti. (ANSA). NM/LP 22-MAG-12 14:21

lunedì 21 maggio 2012

ATTENTATO BRINDISI: GRASSO, NESSUNA FRIZIONE TRA PROCURE

(ANSA) - BRINDISI, 21 MAG - ''Non c'erano assolutamente frizioni'' tra la procura distrettuale antimafia di Lecce e la procura di Brindisi. Lo ha dichiarato il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, oggi in Prefettura a Brindisi. ''Erano valutazioni probabilistiche - ha aggiunto - che non comportavano alcuna scelta investigativa''. Ieri il procuratore di Brindisi, Marco Dinapoli, in una conferenza stampa aveva parlato di ''significativi passi in avanti'' nell'indagine sull'attentato, riferendosi ad un video di una telecamera di cui gli investigatori erano venuti in possesso. Poco piu' tardi il procuratore distrettuale di Lecce, Cataldo Motta, parlando con i giornalisti vicino al luogo dell'attentato aveva dichiarato che ''tutte le ipotesi sono ancora possibili'', riferendo di non sapere neppure dell'esistenza di un video. (ANSA). MP-GUI/SIL 21-MAG-12 16:03

++ ATTENTATO BRINDISI: GRASSO, INCHIESTA VA A DDA LECCE ++

PM BRINDISI SARA' AGGREGATO A PROCURA SALENTINA (ANSA) - BRINDISI, 21 MAG - L'inchiesta sull'attentato di Brindisi sara' coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce. Lo ha riferito il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, parlando con i giornalisti in Prefettura a Brindisi. Il reato ipotizzato resta quello di strage; alla Dda leccese sara' aggregato il pm di Brindisi Milto De Nozza.(ANSA). MP-GUI/SIL 21-MAG-12 14:27

MAFIA: GRASSO,UNICA STRATEGIA PER TUTTE LE STRAGI

A CERIMONIE PALERMO ANCHE COMPAGNE MELISSA BASSI

(ANSA) - ROMA, 21 MAG - "Vi é un'unica trama stragista che va dal fallito attentato dell'Addaura, nell'89, a Capaci e via D'Amelio e arriva fino al al fallito attentato all'Olimpico, nel gennaio del 1994". Lo ha spiegato in una intervista al Gr3 il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso secondo il quale l'apporto del pentito Gaspare Spatuzza agli ultimi sviluppi investigativi sugli attentati contro Falcone e Borsellino "e' essenziale". "Secondo Spatuzza infatti - ha detto Grasso - anche l'esplosivo di Capaci ha avuto la stessa fonte di quello usato per la stage di Via D'Amelio e sotto questo profilo si apriranno certamente nuove indagini e ci saranno anche nuovi imputati". Il Procuratore nazionale antimafia ha poi annunciato che a Palermo, alle cerimonie commemorative delle stragi del '92 "ci saranno anche le compagne di Melissa Bassi e tutti insieme continueremo a professare questi valori incarnati da Falcone e Borsellino". Riguardo all'attentato di Brindisi Grasso ha poi detto: "sono rimasto molto impressionato dal fatto che in uno dei quadernoni che erano a terra dinanzi la scuola, dopo l'esplosione, c'erano appunti sulla legalita' e sulla costituzione. Ecco, non possono toccare i nostri giovani educati alla legalita'".(ANSA). AU 21-MAG-12 12:02

domenica 20 maggio 2012

ATTENTATO BRINDISI:GRASSO,TERRORISMO PURO?RIFERITO A EFFETTO

IN FRASE ESCLUSO QUALSIASI RIFERIMENTO A MATRICE (ANSA) - ROMA, 20 MAG - ''Con la frase 'terrorismo puro' intendevo affermare che, esclusa qualsiasi motivazione personale nei confronti delle vittime, non si puo' che arrivare alla conclusione che l'attentato di Brindisi abbia avuto un effetto di intimidazione generalizzata, e questo sia che provenga dalla mafia o da un folle isolato o da una organizzazione eversiva''. Cosi' il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso torna a chiarire il senso del discorso nel quale ieri ha fatto riferimento al ''terrorismo puro'' come effetto, e non matrice, provocato dall'esplosione. (ANSA). NM/STA 20-MAG-12 19:01

sabato 19 maggio 2012

ATTENTATO BRINDISI: GRASSO,NAVI LEGALITA'PARTIRANNO PUNTUALI

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - ''Puntualmente, come da programma, le navi della legalita' 'Giovanni e 'Paolo', con a bordo gli studenti e i professori, partiranno per arrivare a Palermo per l'anniversario di Capaci e quello che e' successo a Brindisi non le fermera'. Se potessimo, organizzeremmo subito anche una terza nave! Tutte le iniziative per l'educazione alla legalita' proseguiranno come stabilito.'' Lo rende noto il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso.(ANSA). NM 19-MAG-12 19:32

ATTENTATO BRINDISI: GRASSO, LUNEDI' TUTTI A SCUOLA (2)

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - ''Con la forza e l'unita' si puo' superare questo momento: in Italia ci sono otto milioni di studenti, e con le loro famiglie diventano trenta milioni di persone: il terrore di attentati non deve prendere piede'', ha aggiunto il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso. ''Avere paura e' umano - ha sottolineato - ma, come diceva Paolo Borsellino, la forza dell'uomo e' quella di superare la paura con il coraggio. Chi pensa di colpire chiunque, per intimidire tutti, si sbaglia. Questa linea non passera. Tutti insieme faremo barriera.'''(ANSA). NM 19-MAG-12 19:12

ATTENTATO BRINDISI: GRASSO, LUNEDI' TUTTI A SCUOLA

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - ''Lunedi' tutti a scuola: gli studenti e le famiglie non devono avere paura. Dobbiamo aiutare con la solidarieta' chi pensa di non mandare i figli a scuola per timore di attentati. L'Italia si deve prendere per mano, cittadini e istituzioni, e andare a scuola''. Esorta a reagire cosi' il Procuratore antimafia Pietro Grasso. (SEGUE) NM 19-MAG-12 19:03

++ ATTENTATO BRINDISI: GRASSO, APERTE TUTTE LE IPOTESI ++

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Sull'attentato di Brindisi ''sono aperte tutte le ipotesi investigative''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso sottolineando che ''qualunque sia la matrice dell'attentato, si tratta di un atto terroristico nel senso che e' diretto a colpire persone innocenti e in maniera indiscriminata''. (SEGUE). NM 19-MAG-12 18:49

ATTENTATO BRINDISI:GRASSO,ANTIMAFIA FATTA ANCHE DI CULTURA

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - ''L'antimafia vuol dire non solo giudici e forze di polizia, ma soprattutto cultura''. Lo ha sottolineato il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, nel suo intervento all'incontro organizzato tra il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, e i presidi delle scuole di Brindisi. ''La nostra forza deve essere la nostra unione'' ha aggiunto Grasso, che rivolgendosi ai presidi presenti ha aggiunto: ''il mio lavoro senza il vostro non vale nulla''. Il preside dell'istituto Majorana, che ospita l'incontro tra i rappresentanti delle istituzioni e i dirigenti scolastici, ha esortato ad ''aiutare i giovani a realizzare i loro sogni''. ''Oggi il loro sogni si sono interrotti, non ci lasciate soli''.(ANSA). CLL/SCN 19-MAG-12 17:21

giovedì 17 maggio 2012

>ANSA-INTERVISTA/ GRASSO, OGGI NEMICO E' MAFIA DEGLI AFFARI

FALCONE DICEVA,'BISOGNA SEGUIRE DENARO';C'E'ANCORA TANTO DA FARE (di Valeria Robecco)

(ANSA) - NEW YORK, 17 MAG - La sfida oggi sul piano nazionale e internazionale e' quella di combattere un nemico in continuo mutamento, una mafia degli affari in evoluzione e camaleontica che, per stare al passo con i tempi, si riesce a mimetizzare all'ombra della societa' civile e a infiltrare negli ambienti imprenditoriali. E' il messaggio del Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, a New York per partecipare a un dibattito organizzato dall'Onu sulla criminalita' trasnazionale, a cui ha preso parte anche il Guardasigilli Paola Severino. ''Non farei una distinzione tra vecchia e nuova mafia - ha detto all'ANSA Grasso -. I fini sono sempre gli stessi, ma la criminalita' organizzata ha la capacita' di adattarsi a tutti i cambiamenti sociali ed economici, e quindi ai mercati. In questo senso oggi e' una mafia degli affari''. Il Procuratore sottolinea che ''in Italia - per usare una metafora - abbiamo in un certo senso provocato il veleno, trovato l'antidoto attraverso una serie di misure che tutto il mondo ci invidia e che sono state frutto di un lavoro continuo anche sul sangue dei nostri martiri. Non sono solo Falcone e Borsellino, ma i 12 giudici uccisi nella Sicilia occidentale e tutte le altre persone, imprenditori, politici, giornalisti e anche cittadini innocenti''. Un sistema secondo Grasso costruito gia' ai tempi di Falcone, ma che oggi deve sempre piu' essere perfezionato: ''Per esempio con norme sull'antiriciclaggio o sul voto di scambio politico-mafioso, sulla corruzione, sull'evasione fiscale, sulla reintroduzione del falso in bilancio: leggi che servono a darci gli strumenti per meglio incidere sulle organizzazioni criminali''. ''C'e' tanto ancora da fare'', sottolinea. ''Falcone lo diceva molti anni fa, segui il denaro per trovare la mafia'': la soluzione quindi e' cercare i soldi, ma il problema e' trovarli, e questo e' un problema transnazionale, perche' i reati vengono commessi in piu' Paesi e coinvolgono piu' Paesi. Sul piano internazionale evidentemente non si puo' solo arrivare ad una serie di intese, ma serve una legislazione interna ad ogni Paese. I proventi della malavita vengono riciclati in Stati franchi nei quali si nascondono i mafiosi latitanti o i soldi sporchi che poi vengono riciclati. ''Abbiamo bisogno di norme omogenee, e di ottenere una forma di cooperazione, in maniera tale da poter agire e seguire la criminalita' organizzata in tutte le sue manifestazioni anche all'estero'', spiega Grasso, sottolineando che oggi la mafia cerca di effettuare i traffici in Paesi poveri e con una democrazia debole perche' con il potere economico ha poi il progetto di condizionare anche il potere politico. ''L'Onu da questo punto di vista ha uno strumento importantissimo che e' la convenzione di Palermo del 2000, voluta proprio da Falcone'', ribadisce il Procuratore. Ma non basta che le varie Nazioni firmino e ratifichino il documento se poi nella loro legislazione interna non approvano norme che possano consentire reciprocita' nella cooperazione. ''Il nostro scopo - conclude - e' far applicare nel mondo la Convenzione di Palermo, che contiene gia' tutti quegli elementi che noi utilizziamo nella repressione del fenomeno mafioso''. (ANSA). SV 17-MAG-12 13:01

MAFIA: GRASSO ALL'ONU, PER BATTERLA SERVONO LEGGI OMOGENEE

(ANSA) - NEW YORK, 17 MAG - La lotta contro la criminalita' organizzata coinvolge il piano nazionale e transnazionale perche' ormai i reati vengono commessi in piu' Paesi e coinvolgono piu' Paesi. Per questo servono leggi omogenee: lo ha detto il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso a margine della conferenza sulla sicurezza in Centro America, cui ha partecipato al Palazzo di Vetro di New York insieme al ministro della Giustizia, Paola Severino. ''Non farei una distinzione tra vecchia e nuova mafia - ha spiegato all'ANSA - I fini sono sempre gli stessi, ma la criminalita' organizzata ha la capacita' di adattarsi a tutti i cambiamenti sociali ed economici, e quindi ai mercati. In questo senso oggi e' una mafia degli affari''. (ANSA). COR-CU/SV 17-MAG-12 12:22

Intervista a Famiglia Cristiana

mercoledì 16 maggio 2012

ONU: GRASSO, COOPERAZIONE CHIAVE CONTRO CRIMINALITA'

(ANSA) - NEW YORK, 16 MAG - ''Le questioni riguardanti la sicurezza sollevate dalla criminalita' organizzata transnazionale in America Centrale superano i confini dei singoli Paesi membri del Sica (Central American Integration System), investendo sia la regione nel suo complesso che tutta la comunita' internazionale'': con queste parole il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso ha preso la parola alle Nazioni Unite durante il dibattito organizzato dall'Italia sulla sicurezza in Centro America. Grasso ha parlato della storia italiana nella lotta alla criminalita', partendo proprio dal patrimonio di esperienze operative, legislative, investigative e giudiziarie costruito dalla Direzione Nazionale Antimafia (Dna), di cui e' a capo, contro le molteplici sfaccettature dei reati che vanno dal traffico di droga al riciclaggio di denaro sporco, dalla corruzione al traffico di esseri umani, dal sequestro alla confisca dei beni. ''Questi strumenti sono stati conquistati duramente con il sangue dei nostri martiri: cittadini comuni, politici, sacerdoti, imprenditori, giornalisti, poliziotti e chiunque osasse opporsi alla mafia, compresi dodici giudici e pubblici ministeri solo nella Sicilia Occidentale'', ha sottolineato Grasso ricordando che ''i nostri successi sono stati resi efficaci dagli strumenti legislativi che queste anime coraggiose hanno contribuito a sviluppare''. (ANSA). COR-DP 16-MAG-12 19:54

MAFIA: GRASSO, FALCONE UCCISO ANCHE PER FERMARE TANGENTOPOLI

(ANSA) - PALERMO, 16 MAG - ''Certamente Falcone, come Borsellino, erano dei nemici da bloccare per quello che potevano continuare a fare. Ma l'attentato di Capaci, per le modalita' non usuali per Cosa Nostra, fu anche un messaggio di tipo terroristico non tanto eversivo quanto conservativo per frenare le spinte che venivano fuori da tangentopoli contro una politica che era in crisi''. Queste le valutazioni del Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso in un'intervista rilasciata al Corriere.it. ''Per noi e' lacerante intuire ma non potere ancora dimostrare'', afferma Grasso secondo il quale ''la strategia stragista sia iniziata prima di Capaci e cioe' con l'omicidio Lima. E' li' che scatta un segnale per cui lo stesso Falcone mi disse 'Adesso puo' succedere di tutto' ''. Grasso racconta anche dei suoi rapporti personali: ''Falcone suscitava tanta invidia perche' essendo un fuoriclasse metteva in luce la mediocrita' degli altri''. Nel corso dell'intervista Grasso mostrato anche l'accendino di Falcone. ''Per e' una reliquia. Me lo lascio' Giovanni alcuni giorni prima dell'attentato. Aveva smesso di fumare e mi disse: 'Tienilo tu, me lo restituirai se dovessi riprendere a fumare'. Ogni tanto penso di doverglielo ridare. Lo tengo sempre in tasca e mi aiuta a superare i momenti difficili pensando anche a tutti gli attacchi che subi' Falcone''. (ANSA). NU 16-MAG-12 11:16

martedì 15 maggio 2012

MAFIA: GRASSO, PENSIERO FALCONE MI AIUTA SOPPORTARE CRITICHE

(ANSA) - ROMA, 15 MAG - ''Pensando alle delegittimazioni che hanno sopportato in vita Falcone e Borsellino mi sento fortunato per quelle che capitano a me''. Il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, ha fatto un implicito riferimento alle polemiche sollevate dalle sue affermazioni sul governo Berlusconi e sul suo collega Antonio Ingroia, nel suo intervento alla presentazione delle iniziative per celebrare il XX anniversario della strage di Capaci. ''Questo pensiero mi induce a sopportare ancora meglio le critiche che mi vengono fatte'' ha affermato Grasso stigmatizzando qualsiasi tentativo di ostacolare la liberta' di pensiero e di espressione. (ANSA). CLL 15-MAG-12 14:05

lunedì 14 maggio 2012

MAFIA: GRASSO, RIVENDICO DIRITTO A CRITICARE

(ANSA) - CALTANISSETTA, 14 MAG - ''Rivendico il diritto alla comunicazione e al libero pensiero. Non sono pazzo, ma criticare e' possibile''. Lo ha detto Pietro Grasso, procuratore antimafia, questa mattina, commentando le sue affermazioni durante la trasmissione radiofonica di Radio 24 ''La Zanzara'' sul governo Berlusconi e sul suo collega Antonio Ingroia. Il procuratore e' intervenuto alla premiazione del concorso dedicato alle scuole elementari dell'isola che si e' tenuto a Caltanissetta. ''Non concedo premi. Non posso togliere il merito al pacchetto sicurezza Alfano-Maroni e alle misure utili a combattere la mafia, - ha proseguito - cio' non deve fare passare sotto silenzio che bisogna fare molto per la lotta alla corruzione e per la possibilita' di ratificare le direttive europee. Se il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, ci limita, anche il codice antimafia e' lacunoso, per questo lo abbiamo trasmesso ai ministeri competenti''. (ANSA). RED-FI/GIM 14-MAG-12 13:20

GIUSTIZIA: GRASSO, LA LENTEZZA DEL SISTEMA E' MANIFESTA

(ANSA) - CALTANISSETTA, 14 MAG - ''La lentezza del nostro sistema giudiziario e' manifesta. Ci sono i presupposti per la revisione del processo di via D'Amelio, ma abbiamo aspettato anni , e adesso bisognera' attendere, almeno altri 10 anni''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, oggi a Caltanissetta per partecipare alla premiazione del concorso sulla legalita', indetto dalla Camera di Commercio. (ANSA). RED-FI 14-MAG-12 13:19

LEGALITA': GRASSO, 'TRANQUILLI,NON SCENDERO' IN POLITICA'

(ANSA) - CALTANISSETTA, 14 MAG - ''Tranquillizzatevi, non scendero' in politica''. Lo ha detto il procuratore antimafia, Pietro Grasso, oggi a Caltanissetta per partecipare alla premiazione del concorso sulla legalita' indetto dalla Camera di Commercio.(ANSA). FI 14-MAG-12 13:17

sabato 12 maggio 2012

MAFIA: GRASSO, NESSUNA CRITICA A INGROIA

(V.''MAFIA:GRASSO,DAREI PREMIO SPECIALE...''DELLE 18.35)

(ANSA) - PALERMO, 12 MAG - ''Non ho inteso criticare il collega Ingroia, ho soltanto detto come mi sarei comportato io rispondendo alla domanda di un giornalista che mi chiedeva se io avrei mai parlato ad un comizio di partito''. E' quanto precisa il procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso a proposito delle dichiarazioni attribuitegli e diffuse dalla trasmissione in onda su Radio24 ''La Zanzara''. ''Certo - aggiunge - ribadisco che, secondo me, o si fa politica o si esercitano le funzioni di magistrato, ma parlavo in generale, senza personalizzare e senza riferirmi a nessuno in particolare. Per il resto basta ascoltare la registrazione della trasmissione''. (ANSA). SR/ML 12-MAG-12 22:29

MAFIA: GRASSO, LOTTA A CLAN MAI STATA PRIORITA' DI GOVERNO (2)

(ANSA) - ROMA, 12 MAG - Riguardo all'affermazione sull'attribuzione di un premio all'ex premier Silvio Berlusconi per la lotta alla mafia, Grasso sottolinea di ''non esitare a ribadire che, da 'tecnico', non ho alcuna difficolta' a riconoscere i meriti di chi riesce a dare ai magistrati e alle forze di polizia strumenti per meglio combattere la criminalita' organizzata, soprattutto togliendole i beni e i profitti illeciti realizzati''. Ma sempre da 'tecnico', Grasso critica ''la carenza e la mancata disponibilita' a fornire quegli altri strumenti indispensabili nella lotta alla mafia come, per esempio, il reato di autoriciclaggio, modifiche piu' penetranti al reato di voto di scambio politico-mafioso, e norme per contrastare piu' efficacemente la corruzione, sempre piu' collegata al crimine organizzato e i reati di evasione fiscale''. Grasso aggiunge che ''da tempo chiediamo maggiori possibilita' di condurre fino in fondo le indagini patrimoniali dando alla magistratura gli stessi strumenti di accertamento che ha l'Agenzia delle Entrate''. Infine, rileva Grasso, ''siamo ancora in attesa di iniziative governative e parlamentari che ratifichino tutti quei trattati internazionali e direttive europee che ci mettano in una condizione di reciprocita' per sequestrare e confiscare i beni all'estero dei mafiosi e dei corrotti''. ''Tutte queste richieste - conclude Grasso - sono rimaste, negli anni, inevase, pur essendo essenziali per una efficacie lotta al crimine organizzato che non e' mai stata posta tra le priorita' di governo''. (ANSA). NM/FLO 12-MAG-12 22:24

MAFIA: GRASSO, LOTTA A CLAN MAI STATA PRIORITA' DI GOVERNO

(V.''MAFIA:GRASSO,DAREI PREMIO SPECIALE A...'' DELLE 18.35)

(ANSA) - ROMA, 12 MAG - ''La lotta alla criminalita' organizzata non e' mai stata posta tra le priorita' di governo'', ma ''da 'tecnico' non ho difficolta' a riconoscere i meriti'' o le ''mancanze di chi governa ''per meglio combattere la criminalita' organizzata''. Cosi' il procuratore nazionale Antimafia Pietro Grasso interviene sulle polemiche seguite alle sue dichiarazioni alla trasmissione La Zanzara di ieri su Radio 24 dal Salone del Libro di Torino. (SEGUE). NM/FLO 12-MAG-12 22:14

MAFIA: GRASSO, DAREI PREMIO SPECIALE A BERLUSCONI PER LOTTA

(ANSA) - ROMA, 12 MAG - "Darei un premio speciale a Silvio Berlusconi e al suo governo per la lotta alla mafia. Ha introdotto delle leggi che ci hanno consentito di sequestrare in tre anni moltissimi beni ai mafiosi. Siamo arrivati a quaranta miliardi di euro". Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, che in un'intervista alla Zanzara su Radio 24, ha anche criticato il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia: "fa politica utilizzando la sua funzione, è sbagliato. Come ha sbagliato ad andare a parlare dal palco di un congresso di partito. Deve scegliere. E per me è tagliatissimo per fare politica". Nessuna risposta alla domanda su chi voterà come sindaco di Palermo perche' "un magistrato non deve far conoscere le sue preferenze politiche'' ha osservato Grasso, spiegando di non aver rivelato il suo voto al primo turno delle comunali nemmeno a sua moglie. (ANSA). FH 12-MAG-12 18:35

Uomini soli a Palermo


venerdì 11 maggio 2012

MAFIA: GRASSO, SU BENI CONFISCATI SERVE VISIONE MANAGERIALE

PIU' CHE VENDERLI IL NODO E' LIBERARLI DA IPOTECHE

(ANSA) - ROMA, 11 MAG -Sui beni confiscati ai mafiosi ''occorre una visione manageriale'' e piuttosto che concentrarsi sulla questione della vendita (la prevede ''gia' la legge attuale'') ''sarebbe meglio avere un po' di soldi per liberare i beni dalle ipoteche''. E' quanto sostenuto dal procuratore nazionale antimafia Piero Grasso intervistato da 'A Ciascuno il Suo' in onda domani su Radio 24, dopo che il ministro dell'Interno ha dichiarato di non aver paura di vendere i beni confiscati ai mafiosi. ''Il problema è che il 60% dei beni sono colpiti da ipoteca e quindi non si possono utilizzare'', ha evidenziato il procuratore. (ANSA). FH 11-MAG-12 19:03

SALONE LIBRO: GRASSO, CI VUOLE UNA RIVOLUZIONE CULTURALE

IL PROCURATORE PRESENTA IL LIBRO 'LIBERI TUTTI'

(ANSA) - TORINO, 11 MAG - ''A chi mi chiede quale legge vorrei venisse promulgata dico una legge che vieti a chi fa politica di fare affari''. Lo ha detto il procuratore antimafia Piero Grasso ai ragazzi oggi al Salone del Libro di Torino presentando il suo libro 'Liberi tutti' (Sperling & Kupfer), uscito in aprile e il cui titolo riprende quanto si dice durante il gioco del 'nascondino'. ''Chi interviene alla fine del gioco dice 'Liberi tutti' - ha spiegato Grasso - proiettandosi sul gruppo in un atto di condivisione che mi e' sempre piaciuto''. Parlando di lotta alla mafia Grasso ha detto di trarre sempre una grande forza personale negli incontri con i giovani: ''Ho bisogno del vostro sogno giovanile di cambiamento, dell'antimafia della speranza per completare il mio lavoro di antimafia basata sulla repressione del crimine mafioso che da solo non basta piu'''. ''I giovani - ha aggiunto - sono ingenui, gli anziani piu' cinici, oggi c'e' bisogno di una rivolta culturale, non possiamo piu' permetterci eroi, abbiamo bisogno di un movimento di massa, nella consapevolezza che la mafia non e' solo quella che uccide, ma e' un modo di essere. Bisogna partire dal basso e capire che chiedere favori, privilegi, evadere le tasse, rivendere gli appalti, svuotare le casse pubbliche, significa dare le basi alla mafia. Occorre una vera educazione alla legalita'''. ''In Italia c'e' una grande crisi di legalita' - ha proseguito Grasso -: auspico un potere politico che non cerchi solo il consenso, soprattutto al momento del voto, ma che si occupi del bene comune. Ci sono ancora troppi sprechi di denaro pubblico, si pensi alle tante opere mai concluse. Quando ci chiedono sacrifici dovrebbero pero' contrastare gli sprechi. C'e' ancora un pericoloso parallelismo tra la politica deteriore, spesso locale, e la mafia''. Grasso ha concluso dicendo che i suoi punti di riferimento sono ancora Falcone e Borsellino ''perche' hanno fatto tutto fino alla fine con la consapevolezza di rischiare la vita. Per non deludere me e tutti voi''. Ha poi mostrato ai ragazzi l'accendino che gli diede Falcone poco prima di morire dicendogli che glielo avrebbe richiesto se avesse ripreso a fumare: ''Lo tengo sempre in tasca, lo tocco quando ho bisogno di sentirlo vicino''. (ANSA). BEC 11-MAG-12 17:56

Intervista a l'Espresso

giovedì 10 maggio 2012

ANSA/ MAFIA: GRASSO, LOTTA SPESSO NON E' PRIORITA' PER I PARTITI

PROCURATORE, RIVOLTA MORALE CONTRO INERZIA VIGLIACCA E AFFARISMO

(ANSA) - PALERMO, 10 MAG - ''La lotta alla mafia dovrebbe essere posta tra le priorita' di qualsiasi partito al governo, ma spesso, purtroppo, non e' cosi'''. Nel ventennale delle stragi di Capaci e a pochi giorni dalle elezioni amministrative, il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso lancia un appello ai partiti perche' facciano la loro parte nella lotta alle infiltrazioni mafiose, senza indugi, e auspica un'azione di contrasto che abbia corsie preferenziali e voti unanimi. ''Una battaglia ancora poco condivisa ma che non fa sconti a nessuno, perche' Cosa nostra, 'ndrangheta e camorra si espandono nelle regioni del Nord secondo quella linea della Palma profetizzata da Sciascia'', dice il procuratore rivolgendosi agli studenti presenti nell'aula magna della facolta' di Medicina di Palermo per l'ultimo incontro organizzato dalla fondazione Falcone insieme a Confindustria Sicilia e all'ateneo del capoluogo. Una presa di posizione che diventa piu' netta quando invita tutti ad agire, attraverso ''una rivolta morale contro quelle istituzioni che tolgono la liberta' di pensiero e azione e favoriscono gli individualismi''. Ma il procuratore nazionale e' duro anche ''con quella classe dirigente che della propria discrezionalita' ha fatto arbitrio, e che invece di servire le istituzioni se ne e' servita per soddisfare la propria sete di guadagno e di potere, e che e' grata se le e' consentito rivendicare questo favore. Occorre una rivolta morale contro l'inerzia vigliacca e l'affarismo equivoco''. Un invito a dare segnali forti alla collettivita' condiviso da piu' parti, a partire dalla presidente della fondazione, Maria Falcone, che all'indomani della polemica sul mancato invito al presidente della regione Raffaele Lombardo per le manifestazioni del ventennale, ribadisce che il governatore ''avrebbe fatto molto meglio a dimettersi anche per seguire i suoi problemi giudiziari''. ''Bisogna dare le risposte giuste alla societa' - dice - siamo stanchi di vedere inciuci vari''. Fa appello a un senso di responsabilita' maggiore anche il vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello che auspica ''un patto tra tutte le realta' sociali e politiche, perche' anche i partiti possono erogare sanzioni sociali, come abbiamo fatto noi con il codice etico. Piu' direttamente, i partiti dovrebbero intervenire anche con l'espulsione nei confronti dei loro esponenti e iscritti che pur non avendo responsabilita' penali rilevanti rafforzano con i loro comportamenti e le loro complicita' la presenza mafiosa sul territorio''. (ANSA). YP4-NU/GIU 10-MAG-12 17:09

GRASSO,SERVE RIVOLTA MORALE CONTRO ARBITRIO CLASSE DIRIGENTE

PROCURATORE ANTIMAFIA PUNTA DITO VERSO AFFARISMO E INERZIA

(ANSA) - PALERMO, 10 MAG - ''Oggi ci vorrebbe una rivolta morale contro le istituzioni che tolgono la liberta' di pensiero e di azione, e favoriscono gli individualismi e contro una classe dirigente che della propria discrezionalita' ha fatto arbitrio, che invece di servire le istituzioni se ne e' servita per soddisfare la propria sete di guadagno e di potere e che e' grata se le e' consentito rivendicare questo favore. Occorre una rivolta morale contro l'inerzia vigliacca e l'affarismo equivoco''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, intervevendo all'ultimo ciclo di incontri organizzato dalla fondazione Falcone insieme a Confindustria Sicilia e all'ateneo di Palermo. (ANSA) APE-YP4 10-MAG-12 12:37

MAFIA: GRASSO, LA LOTTA NON E' PRIORITA' DI TUTTI I PARTITI

(ANSA) - PALERMO, 10 MAG - ''La lotta alla mafia dovrebbe essere posta tra le priorita' di qualsiasi partito al governo, ma spesso purtroppo non e' cosi'. Cosa nostra non ha ne' strategie ne' colore politico. Nella lotta alla mafia ci vorrebbero corsie preferenziali e voti unanimi''. Lo ha detto il procuratore nazionale Pietro Grasso nel suo intervento all'ultimo ciclo di incontri organizzato dalla fondazione Falcone insieme a Confindustria Sicilia e all'ateneo di Palermo. ''Le strategie per combatterla non dovrebbero avere colore politico - ha aggiunto - Cosa nostra, 'ndrangheta e camorra si espandono nelle regioni del Nord, e' la linea della palma che avanza, come aveva profetizzato Sciascia. Non siamo abituati a fronteggiare la mafia quando si inabissa e riscopre il dialogo con le istituzioni. Questo e' il risultato di un consenso che garantisce vantaggi, favori e preferenze per chi ne rimane coinvolto''.(ANSA). YP4-APE/GIM 10-MAG-12 12:08

lunedì 7 maggio 2012

MAFIA: GRASSO, SI VINCE INSIEME CON LEGALITA' E LAVORO

PENTITO, 'FINIRA' QUANDO GIOVANI NON VERRANNO DA COSA NOSTRA' (ANSA) - CATANIA, 7 MAG - ''Occorre che tutti insieme, le istituzioni e la politica, cerchino prima di tutto di riuscire a soddisfare i bisogni essenziali, e poi cominciare a parlare di legalita'. La cultura della legalita' e' piu' della semplice osservanza delle leggi. E' una serie di comportamenti che promulgano i valori di liberta' giustizia, tolleranza, anti violenza e pace''. Lo ha affermato questa mattina a Catania il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, incontrando gli studenti a Catania in occasione del primo Festival della Legalita' organizzato dalla Provincia etnea. Il magistrato ha ricostruito il contenuto di un suo colloquio con un pentito al quale ha chiesto quando sarebbe finita la mafia. ''Mi racconto' - ha detto Grasso - che a lui si era rivolto un giovane disoccupato per ottenere un lavoro e sfamare la figlia. Quel ragazzo, incensurato e' diventato il favoreggiatore di un mafioso. Il pentito mi disse: 'Fino a quando quel ragazzo verra' da noi e non da voi, la mafia non finira'''. ''Temo sempre che i giovani - ha concluso il procuratore nazionale antimafia - vengano posti di fronte ad un tristissima alternativa: lasciare questa terra o farsi abbracciare dall'illegalita'. Ci sono giovani che passano le giornate nei bar aspettando il mafioso di turno che gli chiede un piccolo favore'' (ANSA). DA-TR 07-MAG-12 13:16

CRISI: GRASSO, LA FORZA DEI GIOVANI IN INGENUITA' E UTOPIA

(ANSA) - CATANIA, 7 MAG - ''La forza dei giovani e' l'ingenuita' che si avvicina all'utopia e le utopie dimostrano la loro forza quando si possono realizzare. Mi auguro che anche voi siate ingenui come sono io, con la speranza di realizzare i vostri sogni''. Lo ha detto a Catania il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, incontrando studenti e liceali al Festival della legalita' promosso dalla Provincia. ''Al liceo un professore di storia e filosofia - ha aggiunto il magistrato - ci diceva sempre: quello che apprezzo nei giovani e' l'ingenuita'. Io gli rispondevo che gli ingenui erano fessacchiotti. Lui diceva di no e spiegava che a differenza degli anziani cinici, i giovani nella loro ingenuita' hanno la speranza che i loro desideri si possano realizzare. La forza e' questa ingenuita', che si avvicina alle utopie. Non come un topos irrealizzabile - ha concluso Grasso - ma qualcosa che si puo' realizzare''. (ANSA). DA-TR 07-MAG-12 13:16

MAFIA: GRASSO,CANIGLIA HA APPEAL,SCONOSCO TEMI ESTROMISSIONE

(ANSA) - CATANIA, 7 MAG - ''Conosco benissimo Mario Caniglia e tante volte siamo stati insieme in manifestazioni antimafia. Ha un grosso appeal quando parla della sua esperienza. Mi meraviglia che sia stato estromesso da una organizzazione antiracket. Non conosco pero' le motivazioni ne' cosa abbia spinto ad estrometterlo''. Lo ha affermato il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, a margine dell'inaugurazione del festival della Legalita' a Catania, sui contrasti nella locale associazione antiracket che hanno portato alla revoca della nomina a socio onorario dell'imprenditore agricolo sotto scorta. (ANSA). DA-TR 07-MAG-12 12:29

COMUNALI:NO VOTO CARCERI PALERMO;GRASSO,FORSE SEGNO POSITIVO

(V. 'COMUNALI:PALERMO;PANNELLA,IMPEDITO DI...' DELLE 11.29)

(ANSA) - CATANIA, 7 MAG - Sono due le interpretazioni che si possono dare se nelle carceri di Palermo non si e' votato: ''una protesta nei confronti della politica'' o che ''nessuno ha dato indicazioni di voto'' come si faceva una volta. E' la chiave di lettura del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso sulla mancanza di seggi negli istituti penitenziari del capoluogo siciliano. ''Non solo nessuno ha votato - rileva il magistrato a margine dell'inaugurazione del Festival della legalita' a Catania - ma non e' stato richiesto neppure il seggio volante, quindi non c'era nemmeno la richiesta preventiva. Cio' puo' dar luogo a diverse interpretazioni: una e' una sorta di protesta nei confronti della politica. Pero' - osserva Grasso - ci potrebbe essere anche un'altra motivazione, che e' positiva, e cioe' che nessuno ha dato indicazioni sul voto come si pensava una volta, perche' mancano strutture capaci di farlo''. '' Ricordo un pizzino - sottolinea il procuratore nazionale antimafia - che abbiamo sequestrato nel corso delle indagini quando ero procuratore a Palermo. Allora c'era qualcuno che chiedeva a Provenzano di dare indicazioni per chi dovesse votare. Purtroppo, pero', non abbiamo trovato il pizzino di risposta''. A un giornalista che gli ha chiesto se questo atteggiamento potrebbe essere confermato al ballottaggio Grasso ha risposto: ''Non lo so. Staremo a vedere. Io credo che rimarra' questa la posizione. Quindi nessuna richiesta del seggio''. (ANSA). DA-TR 07-MAG-12 12:04

giovedì 3 maggio 2012

GIUSTIZIA: GRASSO, ACCELERARE PROCESSI NON DIVENTI IMPUNITA'

PROCURATORE: CHIARO LEGAME TRA CORRUZIONE E CRIMINE ORGANIZZATO

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 3 MAG - ''Accelerare i processi per fare in modo che si svolgano in tempi ragionevoli non significa accorciare i termini di prescrizione dei reati. Altrimenti si corre il rischio di attribuire facili patenti di impunita'''. Lo ha detto il Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, intervenendo a Reggio Calabria, nella sede del Consiglio regionale, alla presentazione del volume 'Vittima di mafia', di Salvatore Ulisse di Palma, dedicata alla figura dell'ingegnere Gennaro Musella, ucciso 30 anni fa in un attentato. ''La tagliola della prescrizione - ha aggiunto Grasso - non puo' impedire l'accertamento della verita'''. Insieme a Grasso hanno partecipato al dibattito il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico; il giornalista Domenico Nunnari, che ha moderato l'incontro; il presidente del coordinamento antimafia Riferimenti, Adriana Musella, il questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, e lo stesso autore del libro. Un successivo passaggio del suo intervento Grasso lo ha riservato al tema della corruzione. ''Emerge chiaro il legame tra corruzione e crimine organizzato - ha detto il Procuratore antimafia - anche in terre lontane dal Mezzogiorno. E' dunque necessario approntare strumenti efficaci perche' questo tipo di reato sia effettivamente scoperto e punito. Ci sono, infatti, reati senza vittime, ma in questo caso, la vittima e' la societa'. Secondo alcune stime prodotte da autorevoli centri di ricerca mondiali, corruzione piu' evasione fiscale nel nostro Paese assommano a circa 170 miliardi di euro all'anno, a cui si aggiungono i 180 miliardi di euro frutto delle attivita' del crimine organizzato, quasi un terzo del Pil. Tutto cio' non e' piu' sopportabile. E' nostro dovere intervenire: lo dobbiamo soprattutto ai tanti giovani senza occupazione che emigrano per non cadere nella trappola mafiosa''. (ANSA). F07-DED/FLC 03-MAG-12 20:17

LEGALITA': GRASSO, GENNARO MUSELLA PUNTO RIFERIMENTO ATTUALE

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 3 MAG - ''Gennaro Musella e' un punto di riferimento attuale e moderno''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, intervenendo a Reggio Calabria, nella sede del Consiglio regionale, ad un convegno che ricorda la figura dell'imprenditore assassinato trent'anni fa dalla 'ndrangheta. ''Nel Mezzogiorno ed in Calabria - ha aggiunto - spesso il ruolo dell'imprenditore e' il fulcro su cui convergono interessi di mafia, cattiva politica e massoneria deviata. Se l'imprenditore non e' d'accordo, il cerchio non si chiude e il compromesso diventa improponibile''. Grasso inoltre ha lanciato un appello ''affinche', insieme a magistratura e forze di polizia che stanno facendo miracoli, si attivi una forte presenza della societa' civile e delle istituzioni pubbliche perche' l'indifferenza - ha concluso, citando Antonio Gramsci - 'e' il peso morto della storia'''. (ANSA). F07-DED/FLC 03-MAG-12 18:04

mercoledì 2 maggio 2012

MAFIA: GRASSO, IN 3 ANNI SEQUESTRI E CONFISCHE PER 43 MLD

(ANSA) - ROMA, 2 MAG - ''Oggi lo Stato e' piu' forte della mafia. Negli ultimi tre anni e mezzo abbiamo sequestrato beni per 40 miliardi e confiscati per oltre 3 miliardi''. Queste le cifre fornite dal procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, ospite della trasmissione ''Un giorno da pecora''. Grasso ha sottolineato i risultati dello Stato nella lotta alla mafia: ''Considerati i mezzi a disposizione - ha detto - i nostri uomini fanno miracoli. Quello che e' importante e' che il valore delle cose confiscate sia utilizzato socialmente''. (ANSA). BOS 02-MAG-12 14:58