LEGGE ANTICORRUZIONE, CI SI ASPETTAVA DI PIU' SUL PIANO TECNICO
(ANSA) - PADOVA, 26 OTT - ''Per noi che facciamo questo
lavoro di repressione rintracciare il denaro delle mafie e' la
sfida del nuovo millennio'': lo ha detto Piero Grasso,
procuratore nazionale antimafia, intervenendo a un convegno
sulla legalita' a Padova.
''Intercettare il denaro che proviene dalle attivita'
illecite e' una priorita' assoluta. Il potere del danaro e'
sempre piu' forte: chi ha liquidita' in un momento in cui non ce
n'e' - ha rilevato - produce un inquinamento di tutto il sistema
economico. Assistiamo inquinamento anche del settore
dell'economia e del riciclo dei rifiuti, oltre a quelli classici
dell'edilizia o del commercio. Abbiamo assistito a tante
situazioni in cui si inizia con piccoli prestiti fino a che si
svuota l'impresa e i precedenti soci rimangono intestatari per
evitare il sequestro e la confisca da parte della magistratura.
120 miliardi di euro di evasione fiscale, 60 miliardi di euro di
corruzione sono soldi che vengono sottratti al nostro sistema
economico, se tutto questo viene messo insieme ai traffici
illeciti, arriva a quasi un terzo della nostra economia. Ma
perche' i cittadini onesti devono sopportare da soli tutto il
peso dei servizi sociali? E' un problema di equita' sociale. Da
questo punto di vista la legge sulla corruzione appena proposta
costituisce un risultato apprezzabile dal punto di vista
politico, ma dal lato tecnico giuridico ci si poteva aspettare
qualcosa di piu'''.
YV7-NR
26-OTT-12 12:00
venerdì 26 ottobre 2012
MAFIA: GRASSO, AL NORD PERICOLO INFILTRAZIONI DENARO SPORCO
RISCHIO E' ACQUISTO IMPRESE IN CRISI.SEGNALAZIONI BANCHE AIUTANO
(ANSA) - PADOVA, 26 OTT - ''E' un dato di fatto che chi ha danaro, chi ha liquidita' prova ad infiltrare denaro sporco nel tessuto sano dell'economia. E da questo punto di vista il Nord ed anche il Veneto sono in pericolo''. A dirlo Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, aprendo i lavori della seconda giornata di ''Legalita' organizzata'' la tre giorni di convegni in corso da oggi a sabato a Padova, quarta festa nazionale di Avviso pubblico, l'associazione che raggruppa Regioni e amministrazioni pubbliche per la legalita'. ''Il rischio - ha sottolineato Grasso - e' che emissari delle mafie acquistino a prezzi stracciati le attivita' imprenditoriali in crisi. E questo dobbiamo evitarlo tenendo gli occhi aperti ed i fari accesi su fenomeni strani. Le banche in questo senso hanno un ruolo centrale: nel nostro sistema la segnalazione di operazioni sospette e' un obbligo per la banca, questo puo' aiutare a scoprire operazioni poco pulite''. (ANSA). YV7-NR 26-OTT-12 11:53
(ANSA) - PADOVA, 26 OTT - ''E' un dato di fatto che chi ha danaro, chi ha liquidita' prova ad infiltrare denaro sporco nel tessuto sano dell'economia. E da questo punto di vista il Nord ed anche il Veneto sono in pericolo''. A dirlo Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, aprendo i lavori della seconda giornata di ''Legalita' organizzata'' la tre giorni di convegni in corso da oggi a sabato a Padova, quarta festa nazionale di Avviso pubblico, l'associazione che raggruppa Regioni e amministrazioni pubbliche per la legalita'. ''Il rischio - ha sottolineato Grasso - e' che emissari delle mafie acquistino a prezzi stracciati le attivita' imprenditoriali in crisi. E questo dobbiamo evitarlo tenendo gli occhi aperti ed i fari accesi su fenomeni strani. Le banche in questo senso hanno un ruolo centrale: nel nostro sistema la segnalazione di operazioni sospette e' un obbligo per la banca, questo puo' aiutare a scoprire operazioni poco pulite''. (ANSA). YV7-NR 26-OTT-12 11:53
lunedì 22 ottobre 2012
venerdì 19 ottobre 2012
RACKET: GRASSO, UNICA FORZA E' RIUNIRCI TUTTI ASSIEME
(ANSA) - PORTICI (NAPOLI), 19 OTT - Contro il racket
''l'unica forza che possiamo avere e' unirci tutti insieme,
avere solidarieta' e partecipazione elementi che possono
combattere questo fenomeno''. Lo ha detto il procuratore
nazionale antimafia Piero Grasso intervenuto a Portici (Napoli)
alla presentazione dell'associazione antiracket dedicata alla
memoria di Giovanni Panunzio, imprenditore ucciso dalla mafia il
6 novembre 1992 a Foggia.
''La mafia - ha aggiunto Grasso - e'sempre piu' coesa e
organizzata. Noi dobbiamo organizzarci perche' il numero
certamente protegge il singolo. La comunita' deve fare un
controllo sociale e proteggere i singoli. Purtroppo abbiamo
visto che nonostante i successi nella repressione, quando
arrestiamo un estorsore il suo posto vien preso da qualche altro
in un mondo in cui c'e' molto bisogno. E quindi, occorre anche
risolvere i problemi del bisogno cioe' non ci deve essere una
spinta criminogena a questo tipo di reati''. (ANSA)
YW1-TOR
19-OTT-12 18:59
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antiracket
CORRUZIONE: GRASSO, BENE DDL MA SI PUO' FARE DI MEGLIO
(ANSA) - PORTICI (NAPOLI), 19 OTT - Il ddl anticorruzione
approvato al Senato ''e' un grosso successo perche' si e'
riusciti a mettere insieme tante forze politiche che non erano
completamente d'accordo nella introduzione di nuove norme. Ma da
un punto di vista tecnico si puo' fare di meglio''. Lo ha detto
il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, a Portici
(Napoli) dove e' intervenuto alla presentazione della
associazione antiracket dedicata a 'Giovanni Panunzio',
imprenditore ucciso dalla mafia a Foggia nel 1992.
Grasso ha aggiunto: ''Occorrono, non c'e' dubbio, anche delle
norme di contorno come quella dell'autoriciclaggio, del falso
in bilancio, di un reato grave come le false fatturazioni e del
voto di scambio, per dare piu' strumenti per combattere questo
tipo di criminalita' economica come corruzione, evasione fiscale
e tutta l'economia criminale''. (ANSA)
YW1-TOR
19-OTT-12 18:35
CORRUZIONE: GRASSO,ALCUNE ISTITUZIONI CARENTI DI SENSO ETICO
(ANSA) - NAPOLI, 19 OTT - ''Alcune istituzioni sono carenti
di senso etico che costituisce la speranza per un futuro
migliore''. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia
Pietro Grasso in occasione di un convegno a Napoli.
Secondo il procuratore ''oggi ogni cittadino si puo'
considerare vittima perche' tutti paghiamo il prezzo
dell'illegalita' e della violenza che si manifestano in termini
di evasione, corruzione, estorsione, di diritti negati, di
risorse sottratte ai beni pubblici''. (ANSA).
YKN-TOR
19-OTT-12 15:10
GIOVANE UCCISO: GRASSO, RISOLVERE PROBLEMI DEVIANZA SOCIALE
(ANSA) - NAPOLI, 19 OTT - ''Se non si risolvono i temi legati
alla devianza sociale e ambientale, non si puo' avere una
cultura della legalita'''. Lo ha detto il procuratore nazionale
antimafia Pietro Grasso da Napoli, dove e' intervenuto a un
convegno sulla tutela giuridica delle vittime innocenti di
criminalita'.
In relazione all'omicidio di Pasquale Romano, ultima vittima
innocente della criminalita', e all'escalation di violenza
nell'area Nord, il procuratore ha detto che ''si e' fatto quello
che si puo' in questi casi, ma e' necessario risolvere i
problemi di devianza sociale e questo - ha concluso - non e'
compito mio ne' delle forze dell'ordine ne' della
magistratura''.(ANSA).
YKN-TOR
19-OTT-12 12:38
CAMORRA: VITTIME INNOCENTI; GRASSO, AIUTARE I FAMILIARI
(ANSA) - NAPOLI, 19 OTT - ''Il tema delle vittime innocenti
e' un problema sociale e un popolo si puo' chiamare civile solo
quando oltre alla ricerca dei colpevoli, si impegna per un
ristoro morale e materiali dei familiari''. Lo ha detto il
Procuratore nazionale Antimafia Pietro Grasso da Napoli, dove e'
intervenuto all'inaugurazione del piazzale antistante al
Tribunale a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
A oggi, l'iter giuridico per il riconoscimento di vittime
richiede cinque anni, un tempo ha detto Grasso ''necessario per
completare l'istruttoria da un punto di vista giuridico per
accertare il ruolo di vittima e il rapporto tra questo stato e
il danno provocato dall'evento delittuoso''.
La morte di una vittima innocente ha sottolineato il
procuratore ''colpisce tutti, ha un effetto a cascata''. Grasso
ha evidenziato la necessita' ''di buone leggi per il ristoro ai
familiari delle vittime che - ha aggiunto - non devono nutrire
sentimenti di rancore o vendetta, ma, come spesso accade, si
devono impegnare per migliorare il Paese''.
Dal capo della Direzione nazionale antimafia l'appello a
''restare uniti, a stringersi perche' uniti si vince mentre da
soli si perde''. (ANSA).
YKN-PO
19-OTT-12 12:06
giovedì 18 ottobre 2012
MAFIA: GRASSO,SBLOCCARE PER USO SOCIALE MILIARDI SEQUESTRATI
(ANSA) - MILANO, 18 OTT - Bisogna poter rendere
immediatamente disponibili per opere di utilita' sociale i
miliardi sequestrati alla mafia. E' quanto ha chiesto il
procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, inaugurando a
Milano il corso di alta formazione per amministratori giudiziari
di aziende e beni confiscati e sequestrati organizzato
dall'universita' Cattolica.
''In 4 anni - ha ricordato Grasso - sono stati sequestrati
beni per 40 miliardi di euro, solo nel 2011 siamo arrivati a un
sequestro di quasi 5 miliardi di euro e a una confisca attorno
ai 2 miliardi di euro. In un momento di crisi economica e' un
valore, se pero' non si adottano le leggi e le forme per poter
rendere piu' agile la destinazione all'utilita' sociale, per
poter far reddito con questo imponente valore economico,
perderemmo una grande occasione''.
''Ci aspettiamo che si possa por mano ad aggiustare, secondo
il meccanismo che prevede la stessa legge delega, alcune norme
del codice antimafia e, con una legge, rendere piu' agile
l'azione dell'agenzia dei beni confiscati'', ha spiegato Grasso,
dal momento che ''non possiamo iniziare con questa grande
repressione come priorita' nella strategia dell'aggressione alle
organizzazioni mafiose sul patrimonio e poi disperdere tutto
quello che abbiamo fatto attraverso una mancata destinazione
all'utilita' sociale''.(ANSA).
EM
18-OTT-12 13:58
LOMBARDIA: GRASSO, MILANO NON E' PALERMO O REGGIO CALABRIA
(ANSA) - MILANO, 18 OTT - ''No, assolutamente no, non si puo'
fare questo paragone'': cosi' il procuratore nazionale antimafia
Piero Grasso ha risposto a chi gli chiedeva se, dopo le ultime
inchieste sulla Regione Lombardia, Milano fosse paragonabile a
Palermo o a Reggio Calabria.
A margine di un convegno all'universita' Cattolica di Milano,
Grasso ha spiegato che il paragone non si puo' fare ''perche' il
controllo del territorio in quelle zone e l'intimidazione
diffusa e' certamente diversa. Qua - ha aggiunto - c'e' ancora
la possibilita' di reazione da parte della societa', dell'
imprenditoria e della politica: e' assolutamente diverso il
contesto''.
Commentando l'inchiesta che ha portato all'arresto dell'
assessore alla Casa della Regione Lombardia, Domenico Zambetti,
Grasso ha spiegato che ''certamente non pensavamo che si
arrivasse al voto di scambio anche in questa regione attraverso
il pagamento dei voti. Pensavamo fosse un fenomeno connaturato,
almeno secondo noi, all'estrema poverta' di certe regioni del
sud in cui chi non aveva da sfamare i figli con quelle 50 euro
quel giorno poteva sfamarli. In contesti cosi' ricchi come
quello lombardo - ha concluso - pensavamo non potesse allignare
una cosa del genere. Ci sbagliavamo''.(ANSA).
EM
18-OTT-12 13:48
DROGA: GRASSO, CI ASPETTIAMO CHE CITTADINI CI DIANO UNA MANO
(V. 'DROGA: OPERAZIONE CARABINIERI, ARRESTI IN...'DELLE 7.15)
(ANSA) - MILANO, 18 OTT - Gli arresti di questa mattina fanno parte di ''una grossa operazione, di quelle che riusciamo a coordinare fra Reggio Calabria, la Lombardia, e altre Procure''. Cosi' il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso ha commentato i numerosi arresti avvenuti in tutta Italia questa mattina per sgominare un traffico internazionale di droga. ''La droga - ha spiegato Grasso a margine di un convegno all' Universita' Cattolica di Milano - veniva dall'Ecuador e Colombia e arrivava nei porti di Anversa e di Amburgo. E' un'operazione che da' l'indice che la repressione funziona cosi' come la prevenzione sotto il profilo della confisca e del sequestro. Adesso - ha concluso Grasso - ci aspettiamo che tutte le Istituzioni si allineino e che tutti i cittadini ci diano una mano''. (ANSA). EM/PA6 18-OTT-12 10:13
(ANSA) - MILANO, 18 OTT - Gli arresti di questa mattina fanno parte di ''una grossa operazione, di quelle che riusciamo a coordinare fra Reggio Calabria, la Lombardia, e altre Procure''. Cosi' il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso ha commentato i numerosi arresti avvenuti in tutta Italia questa mattina per sgominare un traffico internazionale di droga. ''La droga - ha spiegato Grasso a margine di un convegno all' Universita' Cattolica di Milano - veniva dall'Ecuador e Colombia e arrivava nei porti di Anversa e di Amburgo. E' un'operazione che da' l'indice che la repressione funziona cosi' come la prevenzione sotto il profilo della confisca e del sequestro. Adesso - ha concluso Grasso - ci aspettiamo che tutte le Istituzioni si allineino e che tutti i cittadini ci diano una mano''. (ANSA). EM/PA6 18-OTT-12 10:13
LOMBARDIA: GRASSO, VENDITA DEI VOTI ASSOLUTAMENTE INEDITA
(ANSA) - MILANO, 18 OTT - ''Sapevamo delle infiltrazioni, la
cosa nuova e' la vendita dei voti, un fatto assolutamente
inedito che non pensavamo arrivasse anche qui'': e' quanto ha
detto il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso su cio'
che sta accadendo in Lombardia, a margine di un convegno
all'Universita' Cattolica di Milano.
''Questo non significa - ha aggiunto Grasso - che si deve
generalizzare ma che bisogna stare con i fari accesi per evitare
che questi fenomeni si diffondano ancora di piu'.(ANSA).
EM/PA6
18-OTT-12 10:08
CORRUZIONE: GRASSO,SUCCESSO GOVERNO MA ANCORA STRADA DA FARE
(ANSA) - MILANO, 18 OTT - Il decreto anticorruzione approvato
ieri dal Senato ''e' un grande successo del Governo che e'
riuscito a trovare la quadratura del cerchio dal punto di vista
politico'' ma ''per distruggere completamente la corruzione c'e'
ancora bisogno di fare un po' di strada'': e' quanto ha detto il
procuratore nazionale antimafia Piero Grasso al suo arrivo
all'Universita' Cattolica di Milano per un congresso.
Grasso ha ricordato che ''tante forze politiche non volevano
neanche questa soluzione''; tuttavia - ha aggiunto - ''alcune
norme hanno bisogno tecnicamente di ulteriori accorgimenti. Per
esempio, a noi serve rompere l'accordo tra corrotto e corruttore
e quindi - ha aggiunto - come per la criminalita' organizzata,
servono delle norme premiali, che premino chi collabora con la
giustizia denunciando l'illecito''.
''Gia' nella legge - ha concluso - c'e' una norma che invita
i pubblici dipendenti a denunciare quello che accade sotto la
loro percezione. Ma possiamo contare su questo tipo di
collaborazione soltanto?''. (ANSA).
EM/PA6
18-OTT-12 10:06
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sabato 13 ottobre 2012
CRIMINALITA': GRASSO,CON EVASIONE E CORRUZIONE 400 MLD ANNUI
(ANSA) - PALMANOVA (UDINE), 13 OTT - ''Sommando l'ammontare
dell'evasione fiscale in Italia che e' di 120 miliardi ai 60
miliardi della corruzione e ai 200 miliardi che sono i profitti
della criminalita' organizzata, si arriva a 400 miliardi
circa''. E' il conteggio fatto dal Procuratore nazionale
antimafia, Pietro Grasso intervenendo al convegno ''Donna e
Criminalita''', organizzato dalle associazioni ''Fare Donna'' e
''Agon''.
Grasso ha indicato che la cifra ''equivale a circa dieci
volte una normale manovra finanziaria e ad un terzo del prodotto
interno lordo italiano'', sottolineando che si tratta di una
cifra ''al di fuori dell'economia ufficiale'', e che, sarebbe
economicamente produttivo, ''lottare davvero contro questi
fenomeni''.
Grasso, infine e' intervenuto anche in merito ai ''problemi
della giustizia'', invocando ''una vera riforma che dia la
possibilita' a magistrati e avvocati di una giustizia celere''.
(ANSA).
DO/MST
13-OTT-12 15:12
CORRUZIONE: GRASSO, OCCORRE STRUMENTO PER COLPIRE
(ANSA) - PALMANOVA (UDINE), 13 OTT - ''Il reato di corruzione
esiste gia', non e' questo il problema, occorre invece ribaltare
il dato culturale ma per questo e' necessario uno strumento che
colpisca corrotto e corruttore''. E' il parere del Procuratore
nazionale antimafia, Pietro Grasso, intervenuto oggi al convegno
''Donna e Criminalita', organizzato dalle associazioni ''Fare
donna'' e ''Agon'' a Palmanova.
Grasso ha specificato che ''oggi la corruzione, fenomeno
dilagante in Italia, si e' evoluta: non e' piu' un rapporto tra
due parti'' ma almeno fra tre. ''Oggi - ha spiegato - io faccio
un favore a una persona, questa fa un favore a un altro; alla
prima persona arriva poi un premio da qualcun altro che non
c'entra niente''. E' per questo che ''oggi in Italia qualcuno si
ritrova a essere proprietario di un appartamento senza
saperlo'', riferendosi alla vicenda giudiziaria legata all'ex
ministro Pdl Claudio Scajola.
Parlando poi di vicende giudiziarie piu' recenti Grasso ha
definito ''una scorciatoia'' pagare 50 euro per un voto,
fenomeno che lo spinge a dire che ''la democrazia e' in vendita,
anzi in svendita''. E, sempre relativamente al 416 Ter, reato di
voto di scambio, il Procuratore ha segnalato che ''va integrato
non solo con lo scambio di voto in denaro ma anche di qualunque
utilita' come chiedere favori, posti di lavoro e altro''.
(ANSA).
DO/MST
13-OTT-12 14:40
CORRUZIONE: GRASSO, CITTADINI HANNO POLITICI CHE MERITANO
(ANSA) - PALMANOVA (UDINE), 13 OTT - ''Siamo in democrazia, i
cittadini hanno i politici che si meritano''. Lo ha detto il
Procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, rispondendo ai
giornalisti che lo interpellavano sui recenti scandali in
politica.
Grasso e' stato interpellato oggi a Palmanova, a margine di
un convegno su ''Donne e Criminalita'''. (ANSA).
DO/BUO
13-OTT-12 11:16
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CRIMINALITA': GRASSO, CITTADINI DEVONO 'SPORCARSI LE MANI'
(ANSA) - PALMANOVA (UDINE), 13 OTT - ''I cittadini, dopo le
istituzioni, devono sporcarsi le mani, partecipare, perche' i
disonesti non prendano il sopravvento''. Lo ha detto il
Procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, a margine di un
convegno su ''Donne e Criminalita''' in corso a Palmanova.
Grasso ha parlato di ''tanti esempi in cui l'onesta' paga e
lo Stato protegge i suoi cittadini'', indicando invece
''indifferenza e rassegnazione'' come elementi che ''rendono
sempre piu' difficili la situazione''. (ANSA).
DO/MST
13-OTT-12 11:08
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politica
venerdì 12 ottobre 2012
MAFIA: GRASSO, ITALIA PERDE 180 MLD DI CORRUZIONE E EVASIONE
(ANSA) - BOLZANO, 12 OTT - ''In Italia la corruzione
percepita e' di 50-60 miliardi di euro, soldi pagati sotto forma
di tangenti per avere in cambio dei benefici. L’evasione fiscale
oggi ammonta a circa 120 miliardi di euro che, sommati alla
corruzione, arrivano ad essere 180 miliardi di euro''. Lo ha
detto Pietro Grasso, procuratore nazionale antimafia, in un
dibattito a Bolzano.
''La criminalità organizzata - ha aggiunto - ha dunque
profitti per 180-200 miliardi di euro lordi. Se pensiamo che il
nostro Pil e' di 1500 miliardi di euro, vuol dire che un terzo
di questo sfugge al controllo economico''.
Grasso ha poi evidenziato una ''sottovalutazione del
fenomeno del gioco d’azzardo, che e' diventato una delle
attivita' tipiche della malavita, allo stesso piano del traffico
di armi''. ''Nel momento in cui il gioco assume questo sviluppo
enorme, dato che si contano circa 2 milioni di giocatori, di cui
circa 500.000 valutati dipendenti, la criminalità trova terreno
fertile, ad esempio imponendo le macchinette delle imprese
collegate ai clan mafiosi o usando il cosiddetto 'abbattitore',
un congegno che abbatte l’imposizione fiscale'', ha spiegato il
procuratore nazionale antimafia. (ANSA).
WA
12-OTT-12 22:39
sabato 6 ottobre 2012
ANSA/ MAFIA: GRASSO A S.PATRIGNANO, DECIDERE DA CHE PARTE STARE
PROCURATORE, EMOZIONA COMUNITA' NEL SEGNO FALCONE E BORSELLINO
(ANSA) - SAN PATRIGNANO (RIMINI), 6 OTT - Un intero auditorium, fitto di giovani, rapito dal racconto di una esistenza e dall'esortazione a una ''scelta radicale''. Dalle parole dense di emozione per l'esempio e l'eredita' lasciate dai giudici Falcone e Borsellino. Doveva essere un semplice saluto, quello del Procuratore generale antimafia, Pietro Grasso, ai tanti ragazzi saliti sulle colline riminesi per l'edizione 2012 dei 'WeFree Days'. Invece, a San Patrignano e' andata in scena una vera e propria lezione di vita. Applaudita e commossa. ''La scelta deve essere radicale - attacca il magistrato -: bisogna scegliere, nella vita, da che parte stare. Lo dico sempre quando parlo di mafia - aggiunge -: con la sola violenza e la repressione non riusciamo a risolvere il problema. Invece - ammonisce - dobbiamo coinvolgere la gente, i giovani, smuovere le loro coscienze: la vita e' frutto di scelte, anche le cose piu' stupide possono indirizzare'' una esistenza. Segnarla in maniera indelebile. Davanti ai giovani, a San Patrignano per riflettere sulle dipendenze e sul disagio nell'eta' verde, Grasso ripercorre la sua vita, toccando il tasto della scelta fatta nel 1985, quando gli venne proposto di fare il giudice a latere nel maxi processo alla mafia, ''cambiando per sempre'' il suo percorso. ''Ne parlai con mia moglie - racconta - se mi avesse detto di no, avrei dato le dimissioni: non avrei avuto il coraggio di tornare a lavorare con i miei colleghi dopo avere rifiutato la proposta''. Certo, spiega, ''e' stato difficile'', anche per le pressioni sulla famiglia e per il timore per il figlio, allora 14enne. ''Un giorno era andato in palestra a giocare a basket, al citofono di casa, una voce disse: 'i figli si sa quando escono, non si sa se ritornano...'''. In pratica, osserva, ''gli e' stata rovinata la fanciullezza e per anni ho sentito in lui un rancore sordo verso il lavoro che gli aveva tolto un padre. Abbiamo recuperato il rapporto dopo la strage di Capaci e la morte di Falcone perche' ha capito che nel nostro lavoro si puo' anche morire'' per difendere valori, principi e giustizia. Passaggi difficili, molto applauditi dai ragazzi riuniti a San Patrignano, consequenziali ad ''una scelta'' di fondo precisa e netta. Nei giorni del maxi processo alla cupola mafiosa, quelli del lavoro ininterrotto ''per scrivere le motivazioni delle sentenze in tempo per evitare prescrizioni e scarcerazioni, un processo che finisce a gabbie vuote'', argomenta ancora Grasso, ''ho ripensato alle parole di Antonino Caponnetto, guida del pool anti mafia,: 'ragazzo, vai a schiena dritta e a testa alta e segui la tua coscienza. Questo - chiosa -mi da' una serenita' eccezionale''. Considerazioni che esaltano la platea, riunita in un ultimo caloroso applauso quando Grasso saluta ricordando che ''i miei punti di riferimento sono i giudici Falcone, Borsellino e Chinnici: i loro - chiosa - sono i valori che io spero di riuscire a trasmettere ai giovani''. (ANSA). AG 06-OTT-12 16:30
(ANSA) - SAN PATRIGNANO (RIMINI), 6 OTT - Un intero auditorium, fitto di giovani, rapito dal racconto di una esistenza e dall'esortazione a una ''scelta radicale''. Dalle parole dense di emozione per l'esempio e l'eredita' lasciate dai giudici Falcone e Borsellino. Doveva essere un semplice saluto, quello del Procuratore generale antimafia, Pietro Grasso, ai tanti ragazzi saliti sulle colline riminesi per l'edizione 2012 dei 'WeFree Days'. Invece, a San Patrignano e' andata in scena una vera e propria lezione di vita. Applaudita e commossa. ''La scelta deve essere radicale - attacca il magistrato -: bisogna scegliere, nella vita, da che parte stare. Lo dico sempre quando parlo di mafia - aggiunge -: con la sola violenza e la repressione non riusciamo a risolvere il problema. Invece - ammonisce - dobbiamo coinvolgere la gente, i giovani, smuovere le loro coscienze: la vita e' frutto di scelte, anche le cose piu' stupide possono indirizzare'' una esistenza. Segnarla in maniera indelebile. Davanti ai giovani, a San Patrignano per riflettere sulle dipendenze e sul disagio nell'eta' verde, Grasso ripercorre la sua vita, toccando il tasto della scelta fatta nel 1985, quando gli venne proposto di fare il giudice a latere nel maxi processo alla mafia, ''cambiando per sempre'' il suo percorso. ''Ne parlai con mia moglie - racconta - se mi avesse detto di no, avrei dato le dimissioni: non avrei avuto il coraggio di tornare a lavorare con i miei colleghi dopo avere rifiutato la proposta''. Certo, spiega, ''e' stato difficile'', anche per le pressioni sulla famiglia e per il timore per il figlio, allora 14enne. ''Un giorno era andato in palestra a giocare a basket, al citofono di casa, una voce disse: 'i figli si sa quando escono, non si sa se ritornano...'''. In pratica, osserva, ''gli e' stata rovinata la fanciullezza e per anni ho sentito in lui un rancore sordo verso il lavoro che gli aveva tolto un padre. Abbiamo recuperato il rapporto dopo la strage di Capaci e la morte di Falcone perche' ha capito che nel nostro lavoro si puo' anche morire'' per difendere valori, principi e giustizia. Passaggi difficili, molto applauditi dai ragazzi riuniti a San Patrignano, consequenziali ad ''una scelta'' di fondo precisa e netta. Nei giorni del maxi processo alla cupola mafiosa, quelli del lavoro ininterrotto ''per scrivere le motivazioni delle sentenze in tempo per evitare prescrizioni e scarcerazioni, un processo che finisce a gabbie vuote'', argomenta ancora Grasso, ''ho ripensato alle parole di Antonino Caponnetto, guida del pool anti mafia,: 'ragazzo, vai a schiena dritta e a testa alta e segui la tua coscienza. Questo - chiosa -mi da' una serenita' eccezionale''. Considerazioni che esaltano la platea, riunita in un ultimo caloroso applauso quando Grasso saluta ricordando che ''i miei punti di riferimento sono i giudici Falcone, Borsellino e Chinnici: i loro - chiosa - sono i valori che io spero di riuscire a trasmettere ai giovani''. (ANSA). AG 06-OTT-12 16:30
DROGA: PG ANTIMAFIA GRASSO, SAN PATRIGNANO LUOGO MAGICO
RICHIEDE SCELTA E IMPEGNO RADICALE
(ANSA) - SAN PATRIGNANO (RIMINI), 6 OTT - San Patrignano ''e' un luogo magico che richiede una scelta radicale e un impegno radicale. Qui si tocca con mano l'esperienza di vita di ragazzi che hanno avuto qualche problema e per i giovani non e' tanto importante il maestro quanto il testimone, qualcuno che ti parla della sua vita''. Cosi', il procuratore generale antimafia, Pietro Grasso, si e' rivolto a centinaia di giovani all'interno della comunita' riminese che, in queste ore, ospita l'edizione 2012 dei 'WeFree Days'. Giornate dedicate a riflettere sulle dipendenze e sul disagio sociale giovanile cui Grasso partecipa con un saluto ai tanti ragazzi saliti sulle colline riminesi, invitati a ''una scelta radicale'', aiutati anche da ''testimoni credibili perche' raccontano della loro vita. Il maestro - ha chiosato Grasso - ti dice quello che devi fare, noi ci dobbiamo proporre come testimoni''. (ANSA). AG 06-OTT-12 11:47
(ANSA) - SAN PATRIGNANO (RIMINI), 6 OTT - San Patrignano ''e' un luogo magico che richiede una scelta radicale e un impegno radicale. Qui si tocca con mano l'esperienza di vita di ragazzi che hanno avuto qualche problema e per i giovani non e' tanto importante il maestro quanto il testimone, qualcuno che ti parla della sua vita''. Cosi', il procuratore generale antimafia, Pietro Grasso, si e' rivolto a centinaia di giovani all'interno della comunita' riminese che, in queste ore, ospita l'edizione 2012 dei 'WeFree Days'. Giornate dedicate a riflettere sulle dipendenze e sul disagio sociale giovanile cui Grasso partecipa con un saluto ai tanti ragazzi saliti sulle colline riminesi, invitati a ''una scelta radicale'', aiutati anche da ''testimoni credibili perche' raccontano della loro vita. Il maestro - ha chiosato Grasso - ti dice quello che devi fare, noi ci dobbiamo proporre come testimoni''. (ANSA). AG 06-OTT-12 11:47
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