sabato 31 marzo 2012
MAFIA:TRATTATIVA; GRASSO, SERVIREBBE PENTITO TRA ISTITUZIONI
(ANSA) - NOVARA, 31 MAR - ''Avremmo bisogno di un pentito tra
le istituzioni''. Cosi' il procuratore nazionale antimafia
Pietro Grasso rispondendo, in un'intervista pubblica a Novara, a
una domanda sulla presunta trattativa Stato-mafia. ''Non posso
concepire - ha detto - che lo Stato possa dialogare con la
mafia, eppure la sentenza di Firenze dice chiaramente che parte
delle istituzioni hanno intavolato addirittura delle trattative
con la malavita organizzata. Io ho avuto il privilegio di
sentire per primo le dichiarazioni del pentito Gaspare Spatuzza
che ci ha rivelato la nuova verita' sulla strage di via
D'Amelio. Ma le sue conoscenze arrivano solo fino a un certo
punto: avremmo bisogno di un pentito tra le istituzioni. Perche'
la piu' grande sofferenza che provo e' quella di avere delle
intuizioni ma di non poterle provare''. (ANSA).
S04-BOT
31-MAR-12 20:07
SCIOLTA NELL'ACIDO: GRASSO, FIGLIA DI LEA E' NOSTRA SPERANZA
(ANSA) - NOVARA, 31 MAR - ''Purtroppo quella di Lea e' stata
una collaborazione temporanea. Ma il comportamento della figlia
Denise e' quello che ci da' speranza, visto che ha scelto di
testimoniare contro il padre. Sono i giovani che ci
confortano''. Lo ha affermato il procuratore nazionale antimafia
Pietro Grasso, oggi a Novara, parlando della condanna di sei
persone agli ergastoli per l'uccisione di Lea Garofalo, la
collaboratrice di giustizia sciolta nell'acido.
(ANSA).
S04-BOT
31-MAR-12 19:21
MAFIA: GRASSO, AL NORD PIENAMENTE INSEDIATA E DEVASTANTE
PROCURATORE NAZIONALE INCONTRA GIOVANI ALL'UNIVERSITA'
(ANSA) - NOVARA, 31 MAR - Per il procuratore nazionale
antimafia Pietro Grasso ''e' il caso di evitare di parlare di
infiltrazioni mafiose al nord, perche' e' da tempo che la
malavita organizzata li' si e' pienamente insediata, e con un
impatto ugualmente devastante''. Lo ha detto stamani a Novara,
all'universita' del Piemonte orientale dove e' iniziata una
lunga giornata che si concludera' in serata a teatro, con uno
spettacolo tratto dal suo libro 'Per non morire di mafia'. Nel
pomeriggio Grasso assistera' alla partita di calcio tra la
Nazionale magistrati e una selezione delle forze dell'ordine
novaresi.
A margine dell'incontro con gli studenti, Grasso ha
ribadito: ''Al nord la mafia si e' pienamente insediata. Certo,
con modalita' diverse rispetto alle regioni che si definiscono
tradizionalmente mafiose, ma con non minore pericolosita'. Al
nord lavora piu' sottotraccia, evita, per solito, le
manifestazioni piu' clamorose, gli atti di violenza piu'
eclatanti. Ma il suo impatto e' ugualmente devastante''.
''Giornate come quella di oggi, l'incontro con i giovani,
sono importanti sotto diversi profili - ha aggiunto - ma
soprattutto sono fondamentali per togliere ogni alibi.
L'informazione e il dibattito che si stanno sviluppando hanno il
risultato di impedire che si possa dire 'io non sapevo'''.
(ANSA).
S04-MAS
31-MAR-12 12:13
Etichette:
giovani,
nord italia
Iscriviti a:
Post (Atom)