GOVERNI BERLUSCONI E MONTI HANNO AVUTO GESTIONE INADEGUATA
(ANSA) - ROMA, 10 GEN - ''Dal 2000 in poi una serie di
situazioni soprattutto legislative hanno generato l'aumento
della popolazione carceraria'':tra le cause del sovraffollamento
ci sono in modo specifico ''la legge Bossi-Fini, la legge
Giovanardi e la ex Cirielli''.
Lo ha detto Piero Grasso, ex procuratore nazionale antimafia,
e ora candidato del Pd alle politiche, secondo il quale Governi
Berlusconi e Monti hanno dato prova di una gestione del problema
''assolutamente inadeguata: il piano carceri di Alfano era una
foglia di fico''.''Non basta costruire nuove carceri ma bisogna
mandarci la polizia penitenziaria''.''Non voglio dare giudizi -
ha detto ancora Grasso ospite di Radio anch'io - sul ministro
Severino che ha fatto quel che ha potuto. Ma la storia dei
braccialetti carcerari ci costa 10 milioni per avere 14
braccialetti in uso come esperimento... sono tanti soldi che si
potrebbero utilizzare in altro modo''.
Il problema delle carceri ''va affrontato in termini generali
con una riforma della giustizia,il carcere e' parte di questa
riforma. Uno degli strumenti era quello delle pene alternative
al carcere, era un modo per iniziare ma non lo si e' fatto. Un
altro tema e' quello della tenuita' del fatto, il furto al
supermercato punito da tre a dieci anni, un assurdo''. ''Mi
impegno a trasformare il carcere della vergogna nel carcere
della speranza, se il Partito democratico avra' in Parlamento i
numeri per governare lo posso garantire;altrimenti mi dispiace
ma...''. Grasso ha proposto, in caso di vittoria alle elezioni,
di ''finanziare i Sert per garantire percorsi trattamentali
alternativi al carcere per i tossicodipendenti. Mi posso
impegnare anche a nome del partito in cui mi candido - ha
aggiunto - non solo a far approvare la legge sulla tenuita' del
fatto ma anche di riprendere la legge Smuraglia, che non viene
piu' finanziata, sul lavoro dentro e fuori del carcere''.
(ANSA).
CP
10-GEN-13 13:12
giovedì 10 gennaio 2013
CARCERI:GRASSO,SOVRAFFOLLATE PER COLPA DELLA BOSSI-FINI
GOVERNI BERLUSCONI E GRASSO HANNO AVUTO GESTIONE INADEGUATA
(ANSA) - ROMA, 10 GEN - ''Dal 2000 in poi una serie di situazioni soprattutto legislative hanno generato l'aumento della popolazione carceraria'':tra le cause del sovraffollamento ci sono in modo specifico ''la legge Bossi-Fini, la legge Giovanardi e la ex Cirielli''. Lo ha detto Piero Grasso, ex procuratore nazionale antimafia, e ora candidato del Pd alle politiche, secondo il quale Governi Berlusconi e Monti hanno dato prova di una gestione del problema ''assolutamente inadeguata: il piano carceri di Alfano era una foglia di fico''.''Non basta costruire nuove carceri ma bisogna mandarci la polizia penitenziaria''.''Non voglio dare giudizi - ha detto ancora Grasso ospite di Radio anch'io - sul ministro Severino che ha fatto quel che ha potuto. Ma la storia dei braccialetti carcerari ci costa 10 milioni per avere 14 braccialetti in uso come esperimento... sono tanti soldi che si potrebbero utilizzare in altro modo''. Il problema delle carceri ''va affrontato in termini generali con una riforma della giustizia,il carcere e' parte di questa riforma. Uno degli strumenti era quello delle pene alternative al carcere, era un modo per iniziare ma non lo si e' fatto. Un altro tema e' quello della tenuita' del fatto, il furto al supermercato punito da tre a dieci anni, un assurdo''. ''Mi impegno a trasformare il carcere della vergogna nel carcere della speranza, se il Partito democratico avra' in Parlamento i numeri per governare lo posso garantire;altrimenti mi dispiace ma...''. Grasso ha proposto, in caso di vittoria alle elezioni, di ''finanziare i Sert per garantire percorsi trattamentali alternativi al carcere per i tossicodipendenti. Mi posso impegnare anche a nome del partito in cui mi candido - ha aggiunto - non solo a far approvare la legge sulla tenuita' del fatto ma anche di riprendere la legge Smuraglia, che non viene piu' finanziata, sul lavoro dentro e fuori del carcere''. (ANSA). CP 10-GEN-13 13:12
(ANSA) - ROMA, 10 GEN - ''Dal 2000 in poi una serie di situazioni soprattutto legislative hanno generato l'aumento della popolazione carceraria'':tra le cause del sovraffollamento ci sono in modo specifico ''la legge Bossi-Fini, la legge Giovanardi e la ex Cirielli''. Lo ha detto Piero Grasso, ex procuratore nazionale antimafia, e ora candidato del Pd alle politiche, secondo il quale Governi Berlusconi e Monti hanno dato prova di una gestione del problema ''assolutamente inadeguata: il piano carceri di Alfano era una foglia di fico''.''Non basta costruire nuove carceri ma bisogna mandarci la polizia penitenziaria''.''Non voglio dare giudizi - ha detto ancora Grasso ospite di Radio anch'io - sul ministro Severino che ha fatto quel che ha potuto. Ma la storia dei braccialetti carcerari ci costa 10 milioni per avere 14 braccialetti in uso come esperimento... sono tanti soldi che si potrebbero utilizzare in altro modo''. Il problema delle carceri ''va affrontato in termini generali con una riforma della giustizia,il carcere e' parte di questa riforma. Uno degli strumenti era quello delle pene alternative al carcere, era un modo per iniziare ma non lo si e' fatto. Un altro tema e' quello della tenuita' del fatto, il furto al supermercato punito da tre a dieci anni, un assurdo''. ''Mi impegno a trasformare il carcere della vergogna nel carcere della speranza, se il Partito democratico avra' in Parlamento i numeri per governare lo posso garantire;altrimenti mi dispiace ma...''. Grasso ha proposto, in caso di vittoria alle elezioni, di ''finanziare i Sert per garantire percorsi trattamentali alternativi al carcere per i tossicodipendenti. Mi posso impegnare anche a nome del partito in cui mi candido - ha aggiunto - non solo a far approvare la legge sulla tenuita' del fatto ma anche di riprendere la legge Smuraglia, che non viene piu' finanziata, sul lavoro dentro e fuori del carcere''. (ANSA). CP 10-GEN-13 13:12
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