LO RICORDA IN ANNIVERSARIO OMICIDIO MAFIA
(ANSA) - PALERMO, 26 GEN - '''Qual e' il menu' di oggi?'' Mi
chiedeva tutti i giorni affacciandosi alla mia stanza di
sostituto alla procura di Palermo. Voglio ricordare la figura di
Mario Francese nel giorno dell'anniversario del suo assassinio
cosi': tenace, curioso, libero. Un giornalista con la schiena
dritta, che non rinuncio' alla ricerca della verita', nonostante
il prezzo da pagare''.
Cosi' Pietro Grasso, candidato del PD capolista al Senato nel
Lazio, in occasione della ricorrenza della morte del giornalista
siciliano assassinato dalla mafia. Grasso conclude con un
auspicio: ''la lotta alle mafie e' un presidio culturale, il
ricordo di Francese non deve essere sterile, piuttosto, deve
servire ad affermare che gli italiani stanno dalla parte di
tutti i giornalisti minacciati per il loro lavoro''.
Per raccontare i suoi ricordi di Francese, Grasso pubblica
oggi sulla sua pagina facebook uno stralcio dedicato a Mario e
Giuseppe Francese tratto dal suo libro ''Liberi tutti'', edito
da Sperling & Kupfer. (ANSA).
COM-NU/GIM
26-GEN-13 17:40
sabato 26 gennaio 2013
ELEZIONI: GRASSO, EX PM NON SI CANDIDINO DOVE HANNO LAVORATO
SE SI SCEGLIE LA POLITICA DEVE ESSERE PER SEMPRE
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - ''Chi sceglie questo impegno non dovrebbe candidarsi nelle circoscrizioni dove ha esercitato la sua funzione e poi non dovrebbe piu' tornare piu' indietro''. Lo afferma Piero Grasso, candidato del Pd, a proposito dei magistrati che scendono in politica con un riferimento indiretto ad Antonio Ingroia, candidato di Rivoluzione Civile a Palermo. ''Il punto e' solo questo, visto che anche i magistrati, come tutti i cittadini, hanno diritto a partecipare alla vita politica ma a condizione che sia una scelta definitiva, perche' tornare a fare il magistrato non sarebbe compatibile con l'immagine di indipendenza e imparzialita' giustamente volute dalla nostra Costituzione. Non dimentichiamo la lezione di Calamandrei il quale sosteneva che quando la politica entra nella giustizia questa non e' piu' tale perche' la giustizia oltre che essere deve sempre apparire imparziale''. (ANSA). CP 26-GEN-13 16:27
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - ''Chi sceglie questo impegno non dovrebbe candidarsi nelle circoscrizioni dove ha esercitato la sua funzione e poi non dovrebbe piu' tornare piu' indietro''. Lo afferma Piero Grasso, candidato del Pd, a proposito dei magistrati che scendono in politica con un riferimento indiretto ad Antonio Ingroia, candidato di Rivoluzione Civile a Palermo. ''Il punto e' solo questo, visto che anche i magistrati, come tutti i cittadini, hanno diritto a partecipare alla vita politica ma a condizione che sia una scelta definitiva, perche' tornare a fare il magistrato non sarebbe compatibile con l'immagine di indipendenza e imparzialita' giustamente volute dalla nostra Costituzione. Non dimentichiamo la lezione di Calamandrei il quale sosteneva che quando la politica entra nella giustizia questa non e' piu' tale perche' la giustizia oltre che essere deve sempre apparire imparziale''. (ANSA). CP 26-GEN-13 16:27
ANNO GIUDIZIARIO: GRASSO (PD), INDISPENSABILI RIFORME
IN PROSSIMA LEGISLATURA UNIRE TUTTE LE INTELLIGENZE
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - ''La politica deve ascoltare il grido d'allarme sullo stato della giustizia e assicurare uno sforzo eccezionale affinche' la prossima legislatura finalmente diventi l'occasione per le urgenti e indispensabili riforme''. Lo afferma Piero Grasso, candidato del Pd alle elezioni politiche, commentando l'inaugurazione dell'anno giudiziario. Grasso sostiene che ''il dato piu' allarmante e' quello sulle prescrizioni, arrivate a 128 mila, un numero esorbitante che denuncia il fallimento del sistema. Occorre sempre ricordare che l'impunita' e' la base di un circuito letale per il paese e la sua economia, perche' e' una garanzia di intangibilita' per corrotti, evasori fiscali e mafiosi. Anche il quadro che ci e' stato dato sulla giustizia civile e' impressionante per la assoluta mancanza o ritardata tutela dei diritti dei cittadini. Per questo, governo e parlamento non possono piu' rinviare l'appuntamento con le riforme: possiamo realizzarle se uniamo le intelligenze del paese e le persone di buona volonta', perche' basta questo per avviare un percorso di scrittura di nuove norme''. Quanto al tema dei magistrati in politica, Grasso dice che ''chi sceglie questo impegno non dovrebbe candidarsi nelle circoscrizioni dove ha esercitato la sua funzione e poi non dovrebbe piu' tornare indietro'', perche' ''tornare a fare il magistrato non sarebbe compatibile con l'immagine di indipendenza e imparzialita' giustamente volute dalla nostra Costituzione''. (ANSA). IA-COM 26-GEN-13 16:19
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - ''La politica deve ascoltare il grido d'allarme sullo stato della giustizia e assicurare uno sforzo eccezionale affinche' la prossima legislatura finalmente diventi l'occasione per le urgenti e indispensabili riforme''. Lo afferma Piero Grasso, candidato del Pd alle elezioni politiche, commentando l'inaugurazione dell'anno giudiziario. Grasso sostiene che ''il dato piu' allarmante e' quello sulle prescrizioni, arrivate a 128 mila, un numero esorbitante che denuncia il fallimento del sistema. Occorre sempre ricordare che l'impunita' e' la base di un circuito letale per il paese e la sua economia, perche' e' una garanzia di intangibilita' per corrotti, evasori fiscali e mafiosi. Anche il quadro che ci e' stato dato sulla giustizia civile e' impressionante per la assoluta mancanza o ritardata tutela dei diritti dei cittadini. Per questo, governo e parlamento non possono piu' rinviare l'appuntamento con le riforme: possiamo realizzarle se uniamo le intelligenze del paese e le persone di buona volonta', perche' basta questo per avviare un percorso di scrittura di nuove norme''. Quanto al tema dei magistrati in politica, Grasso dice che ''chi sceglie questo impegno non dovrebbe candidarsi nelle circoscrizioni dove ha esercitato la sua funzione e poi non dovrebbe piu' tornare indietro'', perche' ''tornare a fare il magistrato non sarebbe compatibile con l'immagine di indipendenza e imparzialita' giustamente volute dalla nostra Costituzione''. (ANSA). IA-COM 26-GEN-13 16:19
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