mercoledì 30 gennaio 2013

MPS: GRASSO "VORREI PER I MAGISTRATI STESSI POTERI AGENZIA ENTRATE"

ROMA (ITALPRESS) - "Vorrei una legge che riuscisse ad eliminare tutta l'influenza della politica sull'economia e sulle banche. Vorrei delle indagini bancarie che consentissero non solo all'Agenzia delle Entrate ma anche alla magistratura di poter fare delle indagini serie". Lo ha detto Pietro Grasso, candidato per il Pd alle Politiche, ospite de "Lo spoglio", il programma curato e condotto da Ilaria D'Amico in onda su Sky Tg24, a proposito dello scandalo Mps il quale a suo giudizio "e' stato innanzitutto un caso di malagestione, se poi ci saranno altre emergenze lo scopriranno i magistrati". (ITALPRESS). sat/com 30-Gen-13 21:56

MAFIA: GRASSO, CORRUZIONE E RICICLAGGIO PASSINO A DDA

(ANSA) - ROMA, 30 GEN - ''Per sconfiggere la mafia non esiste, purtroppo, la bacchetta magica, dobbiamo invece cercare di far funzionare meglio le leggi esistenti, evitando meccanismi farraginosi e di scarsa efficacia''. Lo dice il candidato del Pd Piero Grasso. '' Secondo me - aggiunge - possiamo ottenere effetti certi e rapidi contro mafiosi, corrotti ed evasori con una legge che stabilisca le competenze delle Direzioni distrettuali antimafia per i reati che si potrebbero configurare sotto il titolo di reati contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio. In questa categoria si potrebbero comprendere i reati di riciclaggio e autoriciglaggio, impiego di profitti illeciti in attivita' legali, corruzione, frode fiscale e falso in bilancio. Non sarebbe dunque necessario istituire nuovi organismi e prevedere nuovi finanziamenti, visto che le Dda e i Tribunali specializzati gia' esistono e possono utilizzare tutti gli elementi e le relazioni tra mafia, economia, imprenditoria e politica che emergono dalle indagini personali. In questo modo si potrebbero innescare anche indagini patrimoniali parallele e contestuali alle indagini sulle persone. Sarebbe infine auspicabile avere gli stessi poteri di accertamento attraverso la consultazione di banche dati e di conti bancari cui gia' puo' accedere l'agenzia generale delle entrate''. (ANSA). DEL 30-GEN-13 17:36

ELEZIONI/GRASSO: LISTE PULITE? ANCHE RIVOLUZIONE CIVILE HA NEO

Medico indagato per truffa, in stessa situazione di chi eliminato

Roma, 30 gen. (TMNews) - "Anche Rivoluzione civile ha avuto il suo neo con Marino Andolina, sebbene Ingroia abbia detto di non conoscerlo". Lo ha detto Pietro Grasso, capolista del Pd al Senato nel Lazio, intervenendo ad Agorà, su Rai Tre. "Si tratta - ha spiegato Grasso - di un medico che è stato indagato per truffa dal procuratore Raffaele Guariniello perché in una cantina aveva due ucraini che facevano esperimenti sulle cellule staminali e chiedeva soldi per liberare le persone da certi malanni. Si deve ancora fare il processo, però è la stessa situazione di chi è stato eliminato dalle liste soltanto per essere rinviato a giudizio o indagato". Pol/Arc 30-GEN-13 11:50

GIUSTIZIA/GRASSO: SE MINISTRO FAREI SUBITO LEGGE SU CORRUZIONE

Poi prescrizione, falso in bilancio, autoriciclaggio e frode fisco

Roma, 30 gen. (TMNews) - "La prima legge che bisognerebbe fare è sulla corruzione: cercare di insinuare la possibilità di denuncia da parte di corrotto o di corruttore per far emergere il reato". Così l'ex procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, capolista del Pd al Senato nel Lazio, ad Agorà, su Rai Tre, risponde al conduttore Andrea Vianello che gli chiedeva quale sarebbe la sua prima iniziativa nel caso diventasse ministro della Giustizia. "Poi - continua Grasso - penserei a prescrizione, falso in bilancio, autoriciclaggio, frode fiscale: tutte norme accessorie per scoprire la corruzione". Pol/Arc 30-GEN-13 10:50

ELEZIONI/GRASSO: INGROIA? FUOR D'OPERA PARAGONARSI A FALCONE

Lui ha fatto cose talmente eclatanti...

Roma, 30 gen. (TMNews) - "Giovanni Falcone ha fatto cose talmente eclatanti che oggi, paragonarsi a lui, mi sembra un fuor d`opera". Lo ha detto l'ex procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, capolista del Pd al Senato nel Lazio, ad Agorà, su Rai Tre, in riferimento allo scontro tra il pm Ilda Boccassini e il leader di Rivoluzione civile Antonio Ingroia. "C`è da riconsiderare - continua Grasso - ciò che ha subito Giovanni Falcone nella sua vita: ha subito un attentato all`Addaura ed è stato accusato di esserselo procurato da solo; è stato accusato di aver insabbiato le carte dei processi nel rapporto con la politica; è stato accusato di fare il professionista dell`antimafia; è stato accusato di andare nei palazzi della politica, dove effettivamente è riuscito a fare una legislazione che tutti ci invidiano". Pol/Arc 30-GEN-13 10:38