ANSA-SCHEDA/ CAMERE: GRASSO, PER 43 ANNI A CACCIA DI MAFIOSI
CHI E' IL CANDIDATO DI BERSANI ALLA PRESIDENZA DEL SENATO
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Quarantatre anni a caccia di boss e
mafiosi: cosi' si puo' sintetizzare il curriculum di Pietro
Grasso, il candidato di Bersani alla presidenza del Senato.
Grasso entra in magistratura il 5 novembre 1969. Prima
nomina: pretore a Barrafranca (Enna) fino al settembre 1972,
quando viene trasferito alla Procura di Palermo. Per 12 anni e'
sostituto procuratore e ha diretto indagini scottanti come
quella sull'omicidio di Piersanti Mattarella. Dal settembre
1985, e' giudice 'a latere' nel maxiprocesso - apertosi il 10
febbraio 1986 e conclusosi il 16 dicembre 1987 - e culminato con
19 ergastoli e 2.665 anni di reclusione. Scrisse la monumentale
sentenza: 7.000 pagine in 37 volumi. Nel febbraio 1989 e'
consulente della Commissione parlamentare Antimafia, sotto la
Presidenza di Gerardo Chiaromonte e, poi, di Luciano Violante.
Nel maggio 1991 e' chiamato da Giovanni Falcone al Ministero
della Giustizia come esperto impegnato in tutti i problemi
attinenti alla criminalita' organizzata ed alla connessa
attivita' di iniziativa legislativa.
Dopo la strage di Capaci, ha sostituito Falcone come
componente della Commissione Centrale per i programmi di
protezione di testimoni e collaboratori di giustizia.
Dal gennaio 1993 e' alla Procura Nazionale Antimafia e
collabora alle indagini che portano alla cattura di Leoluca
Bagarella. Poi e' applicato alle indagini sulle stragi del '93
di Firenze, Roma e Milano. Nel maggio 1999 e' nominato, dal
procuratore Pier Luigi Vigna, procuratore nazionale antimafia
aggiunto. Un ruolo ricoperto fino al 5 agosto 1999, quando va a
dirigere la Procura di Palermo. Sotto la sua direzione sono
state eseguiti 1.779 arresti per mafia, catturati 13 latitanti -
tra i 30 dei piu' pericolosi - ottenuti 380 ergastoli e
centinaia di condanne per migliaia di anni di carcere.
Sequestrati beni per circa 12.000 miliardi di vecchie lire.
Dal 25 ottobre 2005 e' Procuratore nazionale antimafia ed ha
dato impulso e coordinato le piu' importanti indagini (ha
riattivato, attraverso le dichiarazioni di Gaspare Spatuzza, le
indagini sulle stragi di mafia del '92-'93). L'11 aprile 2006, a
conclusione di una strategia investigativa gia' iniziata quando
era a capo della Procura di Palermo si e' giunti, dopo 43 anni
di latitanza, alla cattura di Bernardo Provenzano.
Nell'autunno del prossimo anno il suo incarico di Procuratore
nazionale antimafia si sarebbe concluso. Sarebbe potuto restare
in magistratura sino al primo gennaio 2020. Ma ha deciso di dare
le dimissioni irrevocabili dall'ordine giudiziario lo scorso
dicembre, quando ha ufficializzato il suo passaggio in politica.
(ANSA).
RED-NM/SV
16-MAR-13 11:04
SENATO: GRASSO, SONO IN CONCLAVE,NO COMMENT PER SCARAMANZIA
NON SONO IN ANSIA, IO SONO SPORTIVO
(ANSA) - ROMA, 16 MAR -''Sono in conclave...'': il senatore
del Pd e candidato alla presidenza di Palazzo Madama Piero
Grasso dribbla cosi' i cronisti mentre attraversa il
Transatlantico per andare negli uffici del gruppo durante le
votazioni al Senato.
Accenna a una disponibilita' a parlare con i giornalisti al
termine dell'elezione e subito dopo fa pero' capire di non voler
aggiungere altro per il momento: ''...per scaramanzia per
favore...''. Nega comunque di essere ''in ansia. Io - conclude -
sono sportivo''. (ANSA).
SCA
16-MAR-13 17:28
+++ FLASH +++ PIERO GRASSO PRESIDENTE SENATO +++ FLASH +++
(ANSA)
+++ FLASH +++ PIERO GRASSO PRESIDENTE SENATO +++ FLASH +++
(ANSA)
BSA
16-MAR-13 18:36
++ SENATO: GRASSO ELETTO CON 137 VOTI, SCHIFANI NE HA 117 ++
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Pietro Grasso (Pd) diventa presidente
del Senato con 137 voti validi: 20 voti in piu' di Renato
Schifani (Pdl) che ne ha presi 117. Luis Alberto Orellana (M5S)
ha avuto 5 voti, Gaetano Quagliariello (Pdl) un voto. Le schede
bianche sono state 52, le nulle (in cui si contano quelle per
Orellana) sono 7. Presenti 313, votanti 313.(ANSA).
KYV-BSA
16-MAR-13 18:50
++ SENATO: A GRASSO 12 VOTI IN PIU' DELLA SUA COALIZIONE ++
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Piero Grasso e' stato eletto alla
presidenza del Senato con 12 voti in piu' rispetto a quelli di
cui dispone al Senato la coalizione di centrosinistra (ne ha
125, ne ha presi 137). Renato Schifani ha ricevuto invece tutti
i voti di cui dispone la coalizione di centrodestra
(117).(ANSA).
KYV-FEL
16-MAR-13 18:54
ANSA-PROFILO/ GRASSO: IL MAGISTRATO, 43 ANNI TRA MAFIA E STRAGI (di Franco Nicastro)
(ANSA) - PALERMO, 16 MAR - Da pretore in un piccolo paese
della Sicilia interna a procuratore nazionale antimafia. Tra il
primo incarico e l'ultimo Pietro Grasso ha attraversato tutte le
tappe della sua carriera di magistrato durata 43 anni. Quando il
5 novembre varca il portone della pretura di Barrafranca, in
provincia di Enna, ha appena 24 anni. Trova mura scrostate,
fascicoli con atti scritti a mano e un impiegato tuttofare. ''Mi
sembro' di recitare – ricorda – la parte del giudice nel film
'In nome della legge' di Pietro Germi''. Ben altri scenari trova
quando negli anni Settanta viene assegnato come sostituto alla
Procura di Palermo. Comincia a occuparsi di indagini sulla
pubblica amministrazione. E nel 1980 si trova in via Liberta',
avvolto in un impermeabile bianco, di fronte all'auto crivellata
di colpi del presidente della Regione, Piersanti Mattarella, il
primo delitto politico dopo quello di Aldo Moro. Continua a
occuparsi di criminalita' organizzata, appalti, malaffare ma la
svolta arriva nel 1986 quando, per le rinunce di altri
magistrati, viene scelto come giudice a latere del primo
maxiprocesso a Cosa nostra con 475 imputati, concluso il 16
dicembre 1987 con una sentenza storica contro i capi della
mafia: 19 ergastoli e 2665 anni di reclusione. Alla fine della
lunga camera di consiglio Grasso ricompare con la barba incolta
accanto al presidente Alfonso Giordano. Sara' lui a scrivere le
oltre settemila pagine delle motivazioni in 37 volumi.
Concluso il maxiprocesso, Grasso viene nominato consulente
della Commissione antimafia, incarico che mantiene sia con la
presidenza di Gerardo Chiaromonte sia con quella di Luciano
Violante. Nel 1991 passa, con funzioni di consigliere, alla
Direzione affari penali del ministero della Giustizia affidata a
Giovanni Falcone.
Nel 1993 passa alla Procura Nazionale Antimafia. Collabora
alle indagini che portano alla cattura di Leoluca Bagarella,
cognato di Riina, quindi e' applicato alle inchieste sulle
stragi del '93 di Firenze, Roma e Milano. Nel maggio 1999 e'
nominato procuratore nazionale antimafia aggiunto. ''Fu il
procuratore Pierluigi Vigna a volermi in quel posto'' dira’. Vi
restera' fino al 5 agosto 1999, quando viene nominato
procuratore di Palermo al posto di Gian Carlo Caselli. Sotto la
sua gestione la vita dell'ufficio sara' agitata dalle polemiche.
Il gruppo di sostituti ''caselliani'' tra cui Roberto Scarpinato
e Antonio Ingroia contesteranno a Grasso una gestione
accentratrice e una scarsa circolazione interna di notizie nelle
inchieste di mafia. Con lui si schiera Giuseppe Pignatone, ora
procuratore capo a Roma. Altro scontro sul caso del presidente
della Regione Salvatore Cuffaro: contro l'opinione di Ingroia e
degli altri Grasso sceglie la strada del favoreggiamento della
mafia anziche' del concorso esterno. Cuffaro sta ora scontando
una condanna a sette anni per favoreggiamento. Proprio in quel
periodo si raggiungono a Palermo altri importanti risultati:
1.779 arresti per mafia, 13 latitanti catturati, 380 ergastoli,
sequestri di beni per circa 12.000 miliardi di lire.
Il 25 ottobre 2005 Grasso diventa procuratore nazionale
antimafia. Segue le indagini sulle stragi del 1992-93 che
vengono riaperte dopo le dichiarazioni di Gaspare Spatuzza e
provocano la revisione del processo per l'uccisione di Paolo
Borsellino.
L'incarico di procuratore nazionale antimafia per Grasso si
sarebbe concluso in autunno. Sarebbe rimasto magistrato fino al
2020. Ma si e' dimesso per la nuova esperienza politica. Aveva
in testa una ''rivoluzione democratica per la giustizia'' e
l'idea di fare qualcosa per le giovani generazioni. ''Ho un
nipote di sei anni: ho pensato anche al suo futuro''. (ANSA).
YP8
16-MAR-13 18:57
++ GRASSO,PAESE HA BISOGNO DI RISPOSTE RAPIDE ED EFFICACI ++
ALL'ALTEZZA DELLA CRISI SOCIALE, ECONOMICA, POLITICA
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Rivolgo il primo discorso a quei
cittadini che stanno seguendo i lavori di quest'aula con
apprensione e speranza per il futuro di questo Paese. Il Paese
mai come oggi ha bisogno di risposte rapide ed efficaci
all'altezza della crisi sociale, economica, politica che sta
vivendo''. Cosi' Piero Grasso, presidente del Senato.(ANSA).
KYV-FEL
16-MAR-13 19:04
++ GRASSO, PAESE HA DISPERATAMENTE BISOGNO PACE SOCIALE ++
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Mai come ora la storia italiana si
intreccia con quella europea. Entrando qui mi ha colpito
l'affresco sul soffitto con 4 parole: lavoro, giustizia, diritto
fortezza e concordia di cui il paese ha disperatamente bisogno
come della pace sociale''. Cosi' Piero Grasso, presidente del
Senato.(ANSA).
FEL
16-MAR-13 19:07
++ GRASSO, DOBBIAMO COMINCIARE NUOVA FASE COSTITUENTE ++
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Siamo in un passaggio storico
straordinario, abbiamo il diritto della responsabilita' di
indicare un cambiamento possibile, dobbiamo iniziare una nuova
fase costituente che sappia stupire e stupirci''. Cosi' il
neopresidente del Senato Piero Grasso.(ANSA).
FEL
16-MAR-13 19:07
GRASSO, NEI MOMENTI PIU' DIFFICILI ITALIA HA SAPUTO UNIRSI
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Nei 152 anni della nostra storia
soprattutto nei momenti piu' difficili abbiamo saputo unirci,
superare le differenze, affermare i valori comuni e trovare
insieme un cammino condiviso''. Cosi' Piero Grasso, nel suo
primo discorso da presidente del Senato. (ANSA).
KYV-BSA
16-MAR-13 19:08
GRASSO, NOSTRA COSTITUZIONE TRA LE PIU' MODERNE DEL MONDO
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Uomini e donne di diversa cultura
hanno saputo darci una delle carte costituzionali piu' belle e
piu' moderne del mondo''. Cosi' Piero Grasso nel suo discorso
dopo l'elezione alla presidenza del Senato.(ANSA).
KYV-FEL
16-MAR-13 19:08
SENATO: GRASSO RICORDA ANNIVERSARIO STRAGE DI VIA FANI
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Il neo presidente del Senato Piero
Grasso ricorda in Aula l'anniversario del rapimento di Aldo Moro
e dell'uccisione della scorta. Tra gli applausi dell'intero
emiciclo. ''A loro va il nostro omaggio deferente e commosso'',
commenta Grasso che ricorda in Moro ''un esempio''.(ANSA).
BSA-FEL
16-MAR-13 19:09
GRASSO CITA MORO,DESTINO UOMO E' AVERE FAME E SETE GIUSTIZIA
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''In Aldo Moro il terrorismo
brigatista colpi' il dirigente politico che aveva compreso il
bisogno e le speranze di generazione della societa' italiana.
Come Moro scrisse: 'il destino di un uomo non e' realizzare
pienamente la giustizia ma di avere sempre fame e sete di
giustizia''. Cosi' il neopresidente del Senato Piero Grasso cita
il presidente della Dc nel suo primo discorso a Palazzo
Madama.(ANSA).
FEL
16-MAR-13 19:11
SENATO: IN AULA STANDING OVATION PER RICORDO TERESA MATTEI
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Standing ovation di tutti i partiti
nell'Aula del Senato quando il presidente Pietro Grasso ha
ricordato Teresa Mattei, la piu' giovane eletta della
Costituente, nel suo discorso di insediamento. (ANSA).
FLB
16-MAR-13 19:10
GRASSO, SACRIFICIO VITTIME MAFIA DEVE ESSERE NOSTRO FARO
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Oggi migliaia di giovani a Firenze
hanno partecipato alla giornata della memoria e dell'impegno in
ricordo delle vittime della mafia. Vi confesso che mi e' molto
dispiaciuto non poter essere con loro come ogni anno. Hanno
pronunciato 800 nomi di vittime della mafia, persone innocenti
uccise nel pieno della loro vita. Il loro impegno, il loro
sacrificio, il loro esempio deve essere nostro faro''. Cosi'
Piero Grasso nel suo discorso dopo l'elezione alla presidenza
del Senato.(ANSA).
KYV-BSA
16-MAR-13 19:12
++ GRASSO, COSTITUIRE COMMISSIONE SU STRAGI IRRISOLTE ++
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Ho sempre cercato verità e
giustizia e continuerò a cercarle da questo scranno, auspicando
che venga istituita una nuova Commissione d'Inchiesta su tutte
le stragi irrisolte del nostro Paese''. Lo ha detto il
neopresidente del Senato Piero Grasso nel suo discorso di
insediamento a Palazzo Madama.(ANSA).
BSA
16-MAR-13 19:13
GRASSO, COSTITUIRE COMMISSIONE SU STRAGI IRRISOLTE (2)
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Ho dedicato la mia vita alla lotta
alla mafia in qualità di magistrato - osserva Grasso - e devo
dirvi che dopo essermi dimesso dalla magistratura pensavo di
poter essere utile al Paese in forza della mia esperienza
professionale nel mondo della giustizia, ma la vita riserva
sempre delle sorprese''. ''Oggi interpreto questo mio nuovo e
imprevisto impegno con spirito di servizio per contribuire alla
soluzione dei problemi di questo Paese'', prosegue. (ANSA).
BSA-KYV
16-MAR-13 19:15
GRASSO, RISPONDERE CON I FATTI SU LAVORO E GIUSTIZIA
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Giustizia e cambiamento. Questa e'
la sfida che abbiamo davanti. Ci attende un intenso lavoro
comune per rispondere con i fatti alle domande dei cittadini che
chiedono soprattutto giustizia sociale, piu' etica, nella
consapevolezza che il lavoro e' uno dei principali problemi''.
Cosi' Pietro Grasso, presidente del Senato.(ANSA).
KYV-FEL
16-MAR-13 19:16
SENATO: GRASSO RICORDA STRAGE CAPACI,SENATORI TUTTI IN PIEDI
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Nuova standing ovation nell'Aula del
Senato quando il presidente Pietro Grasso ha letto parola per
parola l'intervento pronunciato da Rosaria Costa, vedova
dell'agente Vito Schifani, nella Basilica di San Domenico a
Palermo ai funerali di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e
degli agenti di scorta dopo la strage di Capaci. (ANSA).
FLB
16-MAR-13 19:17
++ GRASSO,POLITICA VA RIPENSATA, CAMERE COME CASA VETRO ++
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Penso alla politica che va cambiata
e ripensata dal profondo nei costi, nelle regole, nei servizi e
nelle consuetudini, nella sua immagine rispondendo ai segnali
che i cittadini ci mandano. Quest'aula spero diventi come una
casa di vetro''. Cosi' il neopresidente del Senato Piero
Grasso.(ANSA).
FEL
16-MAR-13 19:19
GRASSO, SCELTA PAPA FRANCESCO DIMOSTRA URGENZA CAMBIAMENTO
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Quanto sia radicale e urgente il
tempo del cambiamento lo dimostra la scelta del nuovo Pontefice,
Papa Francesco, i cui primi atti hanno evidenziato un'attenzione
prioritaria verso i bisogni reali delle persone''. Cosi' Pietro
Grasso nell'Aula del Senato.(ANSA).
KYV-FEL
16-MAR-13 19:21
GRASSO, DEFERENTE SALUTO A NAPOLITANO, SUPREMO GARANTE
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Voglio rivolgere a nome dei
senatori un mio personale e deferente saluto al presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano, supremo garante della
Costituzione e dell'unita' italiana che con saggezza e salda
cultura costituzionale esercita il suo mandato di capo dello
Stato''. Cosi' Piero Grasso nell'Aula del Senato.(ANSA).
KYV-BSA
16-MAR-13 19:24
SENATO: GRASSO RICORDA STRAGE CAPACI,SENATORI TUTTI IN PIEDI (2)
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Se oggi, davanti a voi, dovessi
scegliere un momento in cui raccogliere la storia della mia vita
professionale precedente non vorrei limitarmi a menzionare gli
amici e i colleghi caduti in difesa della democrazia e dello
Stato di diritto che ho conosciuto. Non c'e' infatti un solo
nome e volto che puo' racchiuderli tutti e purtroppo, se dovessi
citarli tutti, la lista sarebbe troppo lunga'', afferma Grasso.
''Mi viene piuttosto in mente e nel cuore un momento che li
abbraccia uno a uno ed e' il ricordo della voce e delle parole
di una giovane donna. Mi riferisco - aggiunge - al dolore
straziato di Rosaria Costa, la moglie dell'agente Vito Schifani
morto insieme ai colleghi Rocco Dicillo e Antonino Montinaro
nella strage di Capaci il 22 maggio 1992 in cui persero la vita
i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo''.
''Non ho dimenticato le sue parole il giorno dei funerali del
marito, quel microfono strappato ai riti e alle convenzioni
delle cerimonie: chiedo innanzitutto che venga fatta giustizia,
adesso. Rivolgendomi agli uomini della mafia, perche' ci sono
qua dentro (e non), ma certamente non cristiani, sappiate -
afferma Grasso - che anche per voi c'e' possibilita' di perdono:
io vi perdono, pero' vi dovete mettere in ginocchio, se avete il
coraggio di cambiare...Ma loro non cambiano... [...] ...loro non
vogliono cambiare...Vi chiediamo [...] di operare anche voi per
la pace, la giustizia, la speranza e l'amore per tutti''.(ANSA).
BSA
16-MAR-13 19:26
SENATO: LUNGO APPLAUSO PER PAPA FRANCESCO
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Lungo applauso di tutti i senatori in
piedi nell'Aula del Senato per Papa Francesco quando il
presidente Piero Grasso lo ha citato. Il primo a scattare in
piedi e' stato Roberto Formigoni, e anche Berlusconi si e'
levato in piedi. (ANSA).
FLB
16-MAR-13 19:26
GRASSO, GIUSTIZIA VA RIFORMATA IN MODO ORGANICO
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Servono interventi prioritari per
le carceri, la giustizia va riformata in modo organico''. Cosi'
il neopresidente del Senato Piero Grasso elencando le priorita'
per il paese.
''Penso alle istituzioni sul territorio - aggiunge - ai
sindaci dei comuni che stanno soffrendo per i servizi
essenziali, ai cittadini, sappiano che lo stato e' dalla loro
parte e il nostro impegno e' garantire l'ossigeno di cui hanno
bisogno. Penso alla nostra posizione sullo scenario europeo, il
nostro compito nelle istituzioni comunitarie sono le esigenze
dei cittadini, l'Europa deve essere l'incontro di popoli e di
cultura''.(ANSA).
FEL
16-MAR-13 19:27
SENATO: QUINDICI GLI APPLAUSI DELL'AULA A DISCORSO DI GRASSO
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Sono stati 15 gli applausi incassati
da Piero Grasso nel suo discorso di insediamento dopo l'elezione
a presidente del Senato nell'Aula di Palazzo Madama. Tutti nati
dai banchi del centrosinistra ed a cui si sono di volta in volta
associati i senatori di Pdl e M5s. (ANSA).
FLB
16-MAR-13 19:27
GRASSO, CAPONNETTO MI DISSE 'SEGUI SOLO VOCE COSCIENZA'
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Chiudo ricordando cosa mi disse il
Capo dell'ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo Antonino
Caponnetto, poco prima di entrare nell'aula del maxi processo
'Fatti forza, ragazzo, vai avanti a schiena dritta e testa alta
e segui sempre e soltanto la voce della tua coscienza'.
Sono certo che in questo momento e in quest'Aula l'avrebbe
ripetuto a ciascuno di noi''. Cosi' il neo presidente del Senato
Antonino Caponnetto ha concluso il suo discorso di insediamento
nell'aula di Palazzo Madama.(ANSA).
BSA-KYV
16-MAR-13 19:29
GRASSO, RISPONDERE CON I FATTI SU LAVORO E GIUSTIZIA (2)
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Pietro Grasso invoca risposte ''al
piu' presto, perche' e' gia' tardi'', per i ''disoccupati, i
cassintegrati, gli esodati, alle imprese e a tutti quei giovani
che vivono una vita a meta': hanno prospettive incerte, lavori,
chi ce l'ha, poco retribuiti, quando riescono a uscire dalla
casa dei genitori vivono in appartamenti che non possono
comprare, cercando di costruire una famiglia che non sanno come
sostenere'', sottolinea.(ANSA).
KYV
16-MAR-13 19:30
GRASSO RINGRAZIA COLOMBO, LUI VIDE NASCERE LA COSTITUENTE
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Un omaggio speciale vorrei
indirizzarlo ai Presidenti emeriti della Repubblica, ai senatori
a vita e a Emilio Colombo che ha presieduto con inesauribile
energia la fase iniziale di questa XVII legislatura, lui che ha
visto nascere la Repubblica partecipando ai lavori
dell'Assemblea Costituente''. Lo ha detto Piero Grasso nel suo
discorso di insediamento come presidente di Palazzo
Madama.(ANSA).
BSA-KYV
16-MAR-13 19:31
GRASSO, RINGRAZIO SCHIFANI PER IMPEGNO PROFUSO DA PRESIDENTE
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Desidero anche ringraziare il mio
predecessore, il senatore Renato Schifani, per l'impegno profuso
al servizio di questa assemblea''. Cosi' Pietro Grasso nel suo
discorso dopo l'elezione alla presidenza del Senato.(ANSA).
KYV
16-MAR-13 19:31
SENATO: GRASSO VEDE CRIMI, LAVORIAMO INSIEME PER PAESE
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Breve incontro, al termine della
seduta di Palazzo Madama, tra il neoeletto presidente Piero
Grasso e il capogruppo del M5S, Vito Crimi. ''Dobbiamo lavorare
insieme per il bene del Paese: ci sono molte cose da fare'' ha
detto Grasso a Crimi. Il quale gli ha risposto: ''Siamo qui per
fare il piu' possibile...''. (ANSA).
FLB/FV
16-MAR-13 19:34
SENATO: GRASSO, VOGLIO ESSERE PRESIDENTE DI TUTTI
SCAMBIO DI BATTUTE CON BERLUSCONI
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ''Voglio essere il presidente di
tutti''. Cosi' Pietro Grasso, neopresidente del Senato, ha
risposto a Silvio Berlusconi che lo ha salutato stringendogli la
mano dopo la sua elezione, all'uscita dall'aula.
Il leader del Pdl si e' complimentato per il discorso fatto
da Grasso, definendolo ''sobrio e corretto''. (ANSA).
IA-SCA/FV
16-MAR-13 20:03
SENATO: FOLLA APPLAUDE GRASSO
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Una piccola folla di circa 200
persone ha applaudito il neopresidente del Senato, Pietro
Grasso, all'uscita da Palazzo Madama.
Dopo essere passato al gruppo del Pd, Grasso, accompagnato
dalla moglie, ha lasciato Palazzo Madama uscendo dal portone
principale. Qui, da circa un'ora stazionavano circa 200 persone:
appena l'ex procuratore antimafia e' uscito dal portone per
salire sulla vettura che lo attendeva e' scattato un lungo
applauso. (ANSA).
IA/FV
16-MAR-13 20:21
ANSA/ GRASSO VINCE DUELLO SENATO, CAMERE COME CASA DI VETRO
CHIEDE COMMISSIONE STRAGI IRRISOLTE; IN DISCORSO MOLTA ANTIMAFIA
(Di Anna Laura Bussa)
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Un discorso rivolto ai cittadini,
improntato quasi tutto sui temi di giustizia, legalita' e lavoro
in cui spiega che da ora in poi il Parlamento andra' ripensato
come fosse ''una casa di vetro''. Per una politica ''diversa''
che dia risposte ''concrete'' ai bisogni della gente. E'
toccando questi tasti che l'ex capo dell'Antimafia Piero Grasso
decide di presentarsi all'Assemblea di palazzo Madama nella sua
nuova veste di presidente.
Visibilmente soddisfatto per aver battuto il suo rivale al
ballottaggio Renato Schifani per 20 voti (137 contro 117) ,
Grasso annuncia anche che chiedera' di istituire una Commissione
d'inchiesta sulle stragi irrisolte e parla delle carceri come di
un'emergenza da affrontare in tempi rapidi.
''Il Paese mai come oggi - osserva - ha bisogno di risposte
rapide ed efficaci all'altezza della crisi economica e sociale,
ma anche politica, che sta vivendo''. E mai come ora ''il
compito della politica'' dovra' essere quello ''di restituire ai
cittadini la coscienza di questa sfida''.
Quando e' entrato per la prima volta nell'Aula del Senato,
racconta emozionato, le parole che l'hanno colpito sono state
quelle scritte sul soffitto affrescato: quattro parole che
''hanno ispirato tutta la mia vita e cioe' 'Giustizia, Diritto,
Fortezza e Concordia'''. Ed e' a queste parole, assicura, che si
ispirera' anche nella sua nuova veste di politico e di seconda
carica dello Stato. Proprio di ''concordia'' e di ''pace
sociale'', dice scandendo le parole, che il Paese ''ha ora
disperatamente bisogno''.
Grasso, dopo aver ricordato che domani, 17 marzo è
l'Anniversario dell'Unità d'Italia, invita tutti ad unirsi come
allora, superando le differenze e cercando di ''trovare insieme
un cammino condiviso''. E forse e' proprio con questo spirito
che, dopo il suo intervento in Aula, si ferma per un breve
colloquio con il portavoce del M5S Vito Crimi. ''Dobbiamo
lavorare insieme per il bene del Paese: ci sono molte cose da
fare'' dice Grasso a Crimi. ''Siamo qui per fare il piu'
possibile...'', e' la risposta del grillino.
Ora, in presenza di ''un passaggio storico straordinario'',
il dovere della politica, insiste Grasso, e' quello di cambiare
''perché in gioco è la qualità della democrazia''. Dobbiamo
''davvero iniziare una nuova fase costituente che sappia stupire
e stupirci'', prosegue.
Il neo presidente del Senato ricorda quindi Teresa Mattei,
scomparsa qualche giorno fa, ''che della Costituente fu la più
giovane donna eletta'' e che ''per tutta la vita è stata attiva
per difendere i diritti delle donne, troppo spesso calpestati
anche nel nostro Paese''. Ma commemora anche Aldo Moro, rapito
il 16 marzo di 35 anni fa (''l'uomo e il dirigente politico che
aveva compreso il bisogno e le speranze di rigenerazione che
animavano dal profondo e tormentavano la società italiana'').
Oltre ai colleghi caduti nella lotta alla mafia. E nel far
tornare alla memoria queste tragedie, l'ex capo Antimafia elenca
anche i nomi degli uomini di scorta troppo spesso dimenticati,
morti nell'adempimento del proprio dovere. E a questo proposito
cita il celebre appello che Rosaria Costa (la moglie dell'agente
Vito Schifani morto insieme ai colleghi nella strage di Capaci
il 22 maggio 1992) rivolse agli uomini di mafia: ''Io vi
perdono, ma prima dovete inginocchiarvi''.
Nel suo intervento, salutato da 9 applausi oltre quello
finale, rivolge un saluto a Papa Francesco, al capo dello Stato
Napolitano, al suo predecessore al Senato Schifani, a Emilio
Colombo. E conclude con l'augurio che gli fece Antonino
Caponnetto quando era giovane: ''Fatti forza, vai avanti a
schiena dritta e testa alta e segui sempre e soltanto la voce
della tua coscienza'. Sono certo che in questo momento e in
quest'Aula l'avrebbe ripetuto a ciascuno di noi''. (ANSA).
BSA
16-MAR-13 20:48
ANSA-PROFILO/ GRASSO,DAL MAXIPROCESSO ALLO SCRANNO DI SPADOLINI
'IO, FALCONE E L'ACCENDINO. SONO LE UTOPIE CHE FANNO LA STORIA'
(di Matteo Guidelli)
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Quell'accendino che Giovanni Falcone
gli consegnò su un volo Roma-Palermo poco prima di morire, Piero
Grasso l'aveva in tasca anche oggi, come sempre: perché chi ha
combattuto per tutta la vita la mafia sa che certi simboli
possono fare più paura di tante parole. "Ogni volta che sfioro
questa reliquia, nei momenti di maggior tensione - raccontò una
volta - ricordo Giovanni e riprendo energia ed entusiasmo".
Allo scranno che fu di Enrico De Nicola e Giovanni Spadolini,
l'ex procuratore Antimafia ci arriva quasi per caso, lui che se
il Pd avesse vinto davvero le elezioni sarebbe stato il nuovo
Guardasigilli, con l'obiettivo di realizzare quella "rivoluzione
democratica della Giustizia" che aveva in testa. La sua vita ha
però preso un'altra strada che segna davvero, 43 anni dopo aver
varcato il portone della pretura di Barrafranca in provincia di
Enna, l'addio alla magistratura. Che non significa la fine della
sua guerra alla mafia. "Ci sono momenti in cui pensi, 'chi me lo
fa fare?' - raccontò anni fa parlando del maxiprocesso - Allora
mi venne in mente il colloquio con Antonino Caponnetto prima di
iniziare il dibattimento, quando mi diede un buffetto sulla
guancia e mi disse: 'vai avanti ragazzo, a testa alta e schiena
dritta. E segui sempre la voce della tua coscienza'". Le stesse
parole utilizzate al Senato per chiudere il primo discorso.
Da Barrafranca Grasso arriva a Palermo negli anni settanta e
si occupa di indagini sulla pubblica amministrazione. Ed è' così
che nel 1980 si trova davanti all'auto crivellata di colpi del
presidente della Regione Piersanti Mattarella. La svolta nella
sua vita arriva nel 1985 quando viene scelto come giudice a
latere del maxiprocesso istruito da Giovanni Falcone. "Quando
ebbi l'incarico mi presentai nel suo bunker. Mi squadrò e con il
suo sorrisetto ironico e sornione, mi disse: 'vieni, ti presento
il maxiprocesso'. Mi porto in una stanza blindata dove c'erano
gli scaffali pieni fino al soffitto di faldoni. Provai sgomento
e turbamento ma non volli deluderlo e gli dissi 'dove è il primo
volume?'". I due si erano conosciuti 6 anni prima. "Era il 1979,
lui era un giovane giudice istruttore e io un giovane pm. Ci
trovammo a seguire la stessa indagine su un motorino rubato e
lui indagò come se si indagasse su un omicidio. Fu un grande
esempio di professionalità. Era un uomo straordinario, un
fuoriclasse e subito nacque un rapporto di stima e amicizia".
Anche Paolo Borsellino fu un "amico vero". "Lo ricordo come
un fratello maggiore. Ad un certo punto, mentre studiavo i
fascicoli, passò e, vedendomi in difficoltà, mi diede le sue
famose rubriche, quelle dove aveva annotato tutti gli omicidi.
Mi sentii quasi coccolato, fu sempre prodigo di consigli". Il
processo si chiuse il 16 dicembre del 1987 con 19 ergastoli e
2.665 anni di carcere: Grasso scrisse le motivazioni della
sentenza, oltre 7 mila pagine racchiuse in 37 volumi.
Finito l'impegno nell'aula bunker di Palermo, l'ex
procuratore antimafia fu consulente della Commissione Antimafia
sia con Chiaromonte sia con Violante e nel 1991 approdò con
funzioni di consigliere in via Arenula, con Martelli ministro e
Falcone, che nel frattempo aveva lasciato Palermo. "Li volevano
fuori - disse una volta raccontando quel periodo - li vedevano
come dei disturbatori". Al ministero però "si mise all'opera una
vera e propria squadra, c'erano Livia Pomodoro, Liliana Ferraro,
D'Ambrosio. Si incominciò a costruire quella che sarà l'odierna
legislazione antimafia. Un monumento giuridico, per altro
contrastato da parecchie forze politiche".
Poi arrivarono il sangue e le stragi, Capaci prima, via
D'Amelio poi; gli attentanti di Firenze, Roma e Milano del 1993
su cui Grasso indagò dalla procura nazionale antimafia. A
Palermo tornò nel 1999, da procuratore capo, al posto di quel
Giancarlo Caselli che sarà per molti il suo grande nemico. Nel
2004 i 2 sono i candidati per il ruolo di procuratore nazionale
antimafia ma l'emendamento presentato in extremis dal governo
Berlusconi alla riforma della Giustizia, escluse Castelli dalla
competizione per limiti di età. "Il modo usato per escludermi a
partita aperta e violando principi fondamentali - disse
quest'ultimo - è forse la prima e clamorosa prova generale di
come il potere politico vorrebbe condizionare la magistratura".
Le toghe di sinistra si astennero dal votarlo anche se poi, nel
2010, anche Md diede il consenso per la sua rielezione.
Berlusconi, d'altronde, l'ha sempre apprezzato, anche se oggi
gli ha candidato contro Schifani. "Lo stimo - disse il Cavaliere
quando Grasso ha annunciato la sua entrata in politica - è un
tipo di magistrato ben diverso dagli Ingroia, dai Di Pietro, dai
Caselli". Lui dal canto suo, riconoscendo l'anno scorso all'ex
premier di aver fatto qualcosa di buono contro la mafia, si
attirò contro le ire di mezza sinistra e fu costretto a
rettificare. E ribadire quel concetto che è alla base del suo
ultimo libro, 'Liberi tutti': "la legalità è la forza dei
deboli, è il baluardo che possiamo opporre ai soprusi, alla
prevaricazione e alla corruzione. Un'utopia? Può darsi, ma
voglio ricordare che sono le utopie che fanno la storia".(ANSA).
GUI
16-MAR-13 21:03
sabato 16 marzo 2013
Discorso di insediamento del Presidente del Senato, Pietro Grasso
Dal resoconto stenografico della seduta n. 2 del 16 marzo 2013
PRESIDENTE. (Si leva in piedi). Care senatrici, cari senatori, mi scuserete ma voglio rivolgere questo primo discorso soprattutto a quei cittadini che stanno seguendo i lavori di quest'Aula con apprensione e con speranza per il futuro di questo Paese. Il Paese mai come oggi ha bisogno di risposte rapide ed efficaci, all'altezza della crisi economica, sociale e politica che sta vivendo. Mai come ora, la storia italiana si intreccia con quella europea, e i destini sono comuni. Mai come oggi il compito della politica è quello di restituire ai cittadini la coscienza di questa sfida.
PRESIDENTE. (Si leva in piedi). Care senatrici, cari senatori, mi scuserete ma voglio rivolgere questo primo discorso soprattutto a quei cittadini che stanno seguendo i lavori di quest'Aula con apprensione e con speranza per il futuro di questo Paese. Il Paese mai come oggi ha bisogno di risposte rapide ed efficaci, all'altezza della crisi economica, sociale e politica che sta vivendo. Mai come ora, la storia italiana si intreccia con quella europea, e i destini sono comuni. Mai come oggi il compito della politica è quello di restituire ai cittadini la coscienza di questa sfida.
[segue]
+++ FLASH +++ PIERO GRASSO PRESIDENTE SENATO +++ FLASH +++
+++ FLASH +++ PIERO GRASSO PRESIDENTE SENATO +++ FLASH +++
(ANSA)
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(ANSA)
BSA
16-MAR-13 18:36
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