DDL ERA STATO GIA' APPROVATO DAL SENATO NELLA XVI LEGISLATURA
(ANSA) - ROMA, 4 APR - ''Sostengo la vostra iniziativa e mi
impegno per il riconoscimento legislativo della Lis''. Lo
scrive, il presidente del Senato, Pietro Grasso, in una lettera
inviata al presidente dell'Associazione ''Radio Kaos ItaLis' che
ha lanciato una petizione per il riconoscimento della Lingua
dei Segni italiana (LIS) nel nostro Paese in favore dei sordi.
Nella lettera Grasso esprime ''il piu' ampio e sentito sostegno
all'iniziativa'' e si impegna ''a sollecitare una nuova
iniziativa legislativa, che colmi al piu' presto questa grave
lacuna del nostro ordinamento''.
Il presidente del Senato ricorda che ''nel corso della XVI
legislatura il Parlamento ha discusso un disegno di legge avente
ad oggetto la promozione della piena partecipazione delle
persone sorde alla vita collettiva e il riconoscimento della
lingua dei segni italiana, approvato dal Senato all'unanimita'
il 16 marzo 2011 e poi passato all'esame della Camera dei
deputati. Questo disegno di legge prevede l'utilizzo della LIS
in ambito scolastico e universitario, nonche' in giudizio e nei
rapporti con le amministrazioni pubbliche. Purtroppo, la
legislatura si e' conclusa prima dell'approvazione in via
definitiva del progetto di legge''. ''Il riconoscimento della
lingua dei segni - continua il Presidente del Senato - e' uno
strumento fondamentale per garantire la rimozione delle barriere
che limitano l'esercizio dei diritti dei cittadini sordi e che
impediscono la piena integrazione nella vita sociale, economica,
politica e culturale del Paese. Questi diritti, riconosciuti
dagli articoli 3 e 6 della nostra Costituzione, ma anche dalle
maggiori organizzazioni internazionali, quali il Consiglio
d'Europa, l'ONU e l'Unione europea, devono essere tutelati
attraverso misure legislative specifiche''.(ANSA).
SES
04-APR-13 12:43