lunedì 5 luglio 2010

INTERCETTAZIONI:GRASSO;FIDUCIOSO SU MODIFICHE IN PARLAMENTO

E' QUANTO AUSPICA IN UN'INTERVISTA A 'LE FIGARO'

(ANSA) - PARIGI, 5 LUG - Il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, torna ad esprimere la sua contrarieta' rispetto al disegno di legge che regola le intercettazioni. Questa volta lo fa in un'intervista al quotidiano francese Le Figaro in cui si dice tuttavia ''molto fiducioso'' sul fatto che il testo di legge ''sara' rivisto e corretto''. ''Dopo la mia audizione, il presidente della Camera Gianfranco Fini ha detto che bisogna modificarlo'', ricorda ancora Grasso, riferendosi al suo intervento a Montecitorio alla fine della scorsa settimana, quando ha presentato una serie di obiezioni all'attuale ddl, che a suo avviso rischia di ostacolare le indagini di mafia e terrorismo. Nell'intervista al quotidiano francese, Grasso sottolinea anche che la Mafia ''non e' piu' in grado di concepire grandi attentati contro lo Stato, come negli anni '80 e '90''. Per lui, Cosa nostra e' ''meno pericolosa'' di una volta. La sua ''direzione strategica'' e' stata smantellata dopo la cattura di Toto Riina nel 1993. ''Allora - spiega Grasso - aveva 5.000 membri. Questa volta possiamo ragionevolmente stimare che non sono piu' della meta', mentre il livello di reclutamento e' notevolmente peggiorato''. ''Piccoli trafficanti di droga sono stati promossi al rango di uomini d'onore, senza averne la capacita' ne l'intelligenza strategica'', conclude Grasso.(ANSA). Z04 05-LUG-10 17:47