giovedì 24 marzo 2011

PEDOFILIA: GRASSO, AMPLIARE COMPETENZA DDA SU REATI SESSUALI

PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA SU DDL CONVENZIONE LANZAROTE

(ANSA) - ROMA, 24 MAR - I reati sessuali sui minori, compresa la pornografia minorile, la detenzione di materiale pedopornografico, la pornografia virtuale, il turismo sessuale e l'adescamento dei ragazzini, devono essere di competenza delle direzioni distrettuali antimafia che gia' indagano sui reati di tratta finalizzata alla prostituzione e che sono piu' apprezzate per questo tipo di indagini. E' questo il parere espresso stamani dal procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, ascoltato in commissione congiunta Giustizia ed Esteri, al Senato, a proposito del recepimento, con un apposito ddl, della convenzione di Lanzarote del 2007 contro lo sfruttamento sessuale dei minori. Grasso ha spiegato che ''sarebbe auspicabile affidare la competenza ad indagare su questi reati contro i minori al direzioni distrettuali antimafia anziche' alla magistratura ordinaria, perche' molti di questi delitti hanno una connotazione transnazionale e perche' le Dda dispongono di una polizia giudiziaria gia' altamente specializzata ed, inoltre, sarebbe opportuno centralizzare la direzione di queste indagini''. Grasso ha aggiunto che ''spesso le indagini sulla pedopornografia avvengono tramite agenti infiltrati sotto copertura, e potrebbero esserci dei problemi se a chi investiga non fosse noto che ci sono gia' 'lavori in corso' portati avanti da altri colleghi''. Grasso ha infine aggiunto che ''se la competenza alle indagini venisse affidata alla Dda, potrebbero venire usate tutte le norme che favoriscono la collaborazione dei 'pentiti' anche in questo ambito e il regime del carcere duro del 41bis''.(ANSA). NM/LOI 24-MAR-11 12:52