venerdì 28 settembre 2012
POLITICA: GRASSO, RIVOLTA MORALE CONTRO CATTIVI ESEMPI (2)
(ANSA) - PALERMO, 28 SET - Grasso ha citato piu' volte il
Vangelo e la figura di don Pino Puglisi, il parroco di
Brancaccio ucciso dalla mafia, per mettere in relazione i
''cattivi esempi'' della malapolitica, le pratiche clientelari e
gli attacchi alla magistratura con l'esigenza di selezionare una
nuova classe dirigente. Dalla politica rigenerata dovrebbero
essere intanto esclusi ''chi vive di sola politica come
professione e unica fonte di guadagno, chi si serve della
politica per entrare anche nel mondo degli affari e chi incappa
in problemi anche minimi nella giustizia''.
''Oggi - ha aggiunto - spesso ci si candida in schiaffo alla
giustizia, per guadagnare un'immunita' e talvolta anche
un'impunita'. Sembra quasi che ci siano due Italie: quella dei
tartassati e quella dei furbetti che si arricchiscono alle
spalle dei primi e che vanno chiamati con il loro vero nome:
evasori, corrotti, speculatori, estortori''.
La ''rivolta morale'' consiste, secondo il procuratore, in
alcune scelte nette: ''Bisogna urlare no alla corruzione, no
all'evasione fiscale, no ai favoritismi e ai privilegi, no alle
spartizioni dei comitati di affari, al finanziamento illegale
della politica, alle estorsioni alle aziende private, agli
sfregi all'ambiente e allo sfruttamento degli immigrati''.
Serve l'utopia delle conquiste democratiche e una nuova
classe dirigente al posto di quella che si e' ''servita delle
istituzioni per soddisfare il proprio potere'', ha usato denaro
pubblico per soddisfare i ''propri vizi'' e ''dell'arbitrio ha
fatto legge''. Insomma, un ''vento che scuota l'Italia'' per
ridare al Paese dignita', verita' e voglia di sapere. (ANSA).
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28-SET-12 18:39
POLITICA: GRASSO, RIVOLTA MORALE CONTRO CATTIVI ESEMPI
(ANSA) - PALERMO, 28 SET - Ci sono ''troppi cattivi esempi''
di una crisi di legalita' nel Paese. E per questo occorre una
riforma profonda della politica che scaturisca anche da una
''rivolta morale''. E' la strada indicata dal procuratore
nazionale antimafia Pietro Grasso in un intervento alla
''Settimana alfonsiana'' in corso a Palermo. (SEGUE).
YP8
28-SET-12 18:12
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politica
MORTO VIGNA: GRASSO, FECE PASSO INDIETRO DAVANTI A FALCONE (2)
(ANSA) - PALERMO, 28 SET - ''Quella volta - dice - Vigna
telefono' a Falcone per dirgli: ritiro la mia domanda perche'
nessuno meglio di te puo' ricoprire questa funzione''.
''La stima - aggiunge Grasso - nei suoi confronti e'
cresciuta nel tempo. L'ho conosciuto e apprezzato quando
dirigeva a Firenze le indagini sulle stragi del 1993. Poi come
procuratore nazionale antimafia. Fu proprio lui a mandarmi a
Firenze per lavorare con i pm Gabriele Chelazzi e Giovanni
Nicolosi ancora sulle stragi. A lui debbo la mia nomina a
procuratore nazionale antimafia aggiunto prima di essere
nominato procuratore a Palermo''.
''La cosa che piu' manchera' al Paese - conclude - sono il
suo impegno, la sua professionalita', la sua esperienza e la
lucidita' mantenuta fino all'ultimo soffio di vita. A me
mancheranno la sua passione per il gioco dello scopone, che
usava per allenare la mente, l'amico, l'uomo, l'affetto''.
(ANSA).
YP8-FK
28-SET-12 17:31
MORTO VIGNA: GRASSO, FECE PASSO INDIETRO DAVANTI A FALCONE
(ANSA) - PALERMO, 28 SET - ''Ho cominciato a stimare
Pierluigi Vigna quando fece un passo indietro dopo avere appreso
che Giovanni Falcone aveva presentato domanda per la Procura
nazionale antimafia appena istituita''. Cosi' il procuratore
nazionale antimafia Pietro Grasso ricorda il magistrato di cui
e' stato per anni collaboratore e amico. (SEGUE).
YP8-FK
28-SET-12 17:27
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