INCAUTA FUGA DI NOTIZIE CI HA FATTO PERDERE VANTAGGIO
(ANSA) - CIVITAVECCHIA, 22 MAG - ''Stiamo lavorando, stiamo
vagliando tutte le ipotesi. Il meglio dell'intelligence
investigativa e' a lavoro per dare un volto e un nome al
responsabile dell'attentato di Brindisi''. Il procuratore
nazionale antimafia, Piero Grasso, appena giunto a Civitavecchia
per imbarcarsi su una delle nave della legalita' dirette a
Palermo, non dice altro sullo stato delle indagini. Assicura
soltanto che il criminale, quando verra' individuato, ''sara'
punito con la forza della legge''. ''Non dobbiamo ne' possiamo
anticipare giudizi. Non sappiamo ancora se si stratta di una
mente lucida o di un folle''. E l'esperienza, ha aggiunto , in
questi casi non vale. ''Purtroppo - ha ribadito GRasso - c'e'
stata un'incauta fuga di notizie che ci ha fatto perdere il
vantaggio che avevamo, ma ora stiamo recuperando. C'e' stato per
fortuna un rigurgito di deontologia professionale quando sono
stati oscurati i tratti somatici nel video diffuso. E almeno
cosi' - ha concluso - si sono limitati i danni''.(ANSA).
CLL/VIT
22-MAG-12 16:55
martedì 22 maggio 2012
MAFIA: GRASSO, PIU' POTERI A DNA E DIA
(ANSA) - ROMA, 22 MAG - Il procuratore nazionale antimafia
Pietro Grasso chiede che sia completato il progetto che Giovanni
Falcone aveva in mente sulla procura nazionale antimafia e sulla
direzione investigativa antimafia, ''alle quali devono essere
attribuite tutte le competenze necessarie a centralizzare le
indagini sulla criminalita' organizzata e le competenze delle
migliori esperienze specializzate delle forze dell'ordine''.
Grasso ha ricordato - parlando alla presentazione del libro 'Pax
mafiosa o guerra? A 20 dalle stragi di Parlermo' dell'ex
ministro dell'interno Vincenzo Scotti nella sala conferenze di
Piazza Montecitorio - che e' rimasta inapplicata la norma
pensata da Falcone in forza della quale ''tutte le indagini
antimafia dovevano essere condotte in maniera centralizzata,
dalla direzione investigativa antimafia, con uomini interforze,
Falcone voleva realizzare una struttura come quella dell'Fbi''.
Grasso ha poi ricordato che ''non ci sono regole sulla
competenza nella fase delle indagini preliminari, e questo
produce vicende strane per cui avviene, non so come, che, a
Potenza, nascano indagini sulla Lombardia'', ha rilevato Grasso,
aggiungendo che servono dei ''rimedi'' per far si' che anche la
direzione nazionale antimafia ''abbia quella definizione delle
funzioni ipotizzata da Falcone: abbiamo aspettato 17 anni per
avere la competenza sulla legge Rognoni-La Torre in materia di
confisca dei beni dei patrimoni mafiosi''. ''Non cessero' mai di
fare il procuratore nazionale antimafia - ha concluso Grasso -
finche' ci sara' un giorno utile per continuare a portare avanti
questo discorso e a portare a compimento il 'disegno di
Falcone'''. (ANSA).
NM/LP
22-MAG-12 14:40
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ATTENTATO BRINDISI:GRASSO,SU INDAGINI TROPPE PRESSIONI MEDIA
(ANSA) - ROMA, 22 MAG - ''Non si possono fare le indagini con
i giornalisti dentro le questure che richiedono il segreto''. Lo
ha detto il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso,
lamentando l'eccessiva ''pressione'' dei media sulle indagini
dell'attentato di Brindisi. ''Anche io ho faticato a sfuggire ai
giornalisti mentre ero a Brindisi e una macchina della polizia
e' stata presa a calci perche' pensavano che dentro ci fosse lo
stragista'', ha aggiunto Grasso parlando alla presentazione di
un libro sulla mafia di Enzo Scotti. (ANSA).
NM/LP
22-MAG-12 14:21
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