giovedì 25 novembre 2010

RIFIUTI: GRASSO, RESPONSABILITA' DI TUTTI GLI ENTI COINVOLTI

(ANSA)- AVELLINO, 25 NOV - ''Per l'emergenza che e' riesplosa in Campania le responsabilita' appartengono a ciascuno degli enti che hanno competenza in materia di gestione del ciclo dei rifiuti''. Lo ha detto, intervenendo ad Avellino al convegno promosso dalla Commissione bicamerale d'inchiesta sugli illeiciti connessi alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti, il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso. ''Ci troviamo in una fase - ha sottolineato Grasso - dove alla gestione commissariale che affidava competenze e responsabilita' ai sindaci, si affianca la gestione consortile di fatto posta in liquidazione. Da questo ne derivano contrapposizioni e conflitti''. Il procuratore antimafia ha poi aggiunto che ''a questo si affiancano problemi come quello dei mezzi destinati alla raccolta dei rifiuti, di leggi non sempre chiare, di siti di stoccaggio e discariche che non si trovano: da tutto questo caos, ad approfittarne e trarne vantaggio e' la malavita organizzata''. Tornando all'emergenza rifiuti, Grasso ha lanciato pero' anche un messaggio di speranza. ''Se ne puo' uscire - ha detto - se non si perde di vista il problema principale: quello di disciplinare da un lato i cittadini e i lavoratori degli enti preposti alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti, e dall'altro, poter contare sull'azione incisiva della classe dirigente e politica''. (ANSA) W11-DT/BOM 25-NOV-10 17:08

CAMORRA: GRASSO,IOVINE ESERCITAVA PIENO CONTROLLO TERRITORIO

(ANSA) - AVELLINO, 25 NOV - Il recente arresto di Antonio Iovine ''deve far riflettere. Se da un lato rappresenta una vittoria dello Stato, dall'altro si deve anche aggiungere che fino a quel momento Iovine era in condizione di esercitare pienamente un attivo e completo controllo del territorio''. Lo ha sottolineato il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso intervenendo ad un convegno ad Avellino. ''Questo - ha poi aggiunto il procuratore antimafia - e' soltanto un esempio per dimostrare che in alcune zone della Campania, specialmente nel casertano e nel napoletano, siamo di fronte a realta' con cui bisogna continuare a fare i conti''. (ANSA). W11-DT 25-NOV-10 17:03