mercoledì 28 novembre 2012
CRISI:GRASSO,C'E' DUMPING ETICO, ILLEGALITA' ZAVORRA ONESTI
(ANSA) - ROMA, 28 NOV - ''L'illegalita' attraverso un
meccanismo di dumping etico crea distorsioni nel mercato,
peggiora la condizione dei lavoratori perche' spesso si
accompagna a insicurezza. E' un freno alle imprese''. E' - dice
il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, agli
imprenditori della Confcommercio e agli studenti
dell'universita' John Cabot - ''una zavorra che non possiamo
permetterci nel momento in cui e' necessario rilanciare la
crescita''.
Parlando ad un convegno alla Confcommercio Grasso ha citato
le conclusioni di una recente relazione della Commissione
parlamentare antimafia: l'attivita' mafiosa nelle 4 regioni
d'origine del Mezzogiorno e' causa di un mancato sviluppo
equivalente al 10-20% del Pil delle regioni; l'economia sommersa
vale 300-400 miliardi, l'evasione fiscale costa 120 miliardi, di
cui 40 di evasione dell'Iva; e secondo la Corte dei conti la
corruzione e' stimabile in 50-60 miliardi l'anno. ''L'economia
legale - ha aggiunto Grasso - e' certamente vulnerabile. C'e' un
costo della legalita' che rischia di mettere fuori mercato le
aziende virtuose, nei confronti di quelle che vivono un
vantaggio indebito'' perche' ''riciclano e non hanno problema di
credito'' si avvantaggiano sui prezzi ''perche' non rispettano
le regole su sicurezza sul lavoro e salari''.
Il procuratore ha anche fatto riferimento a ''un fenomeno per
cui la criminalita' si insinua nel recupero dei crediti: ci
saranno debitori tartassati e impauriti dalla criminalita', che
si avvantaggera' investendo quei soldi in concorrenza con
l'impresa legale''. ''E' un sistema - ha concluso - che
necessita di riforme della giustizia serie, non come quello
delle intercettazioni o della riforma del pubblico ministero,
che sono balenate e ogni tanto ritornano di moda''. (ANSA).
Y12
28-NOV-12 13:11
CORRUZIONE: GRASSO, PLAUDO LEGGE MA NO RISULTATI PROPOSTI
SERVE RIFORMA SERIA GIUSTIZIA SU AUTORICICLAGGIO E VOTO SCAMBIO
(ANSA) - ROMA, 28 NOV - ''Con il plauso del successo della legge approvata di recente per avere inserito nuove fattispecie di reato, noi tecnici riteniamo che non ottenera' i risultati che si propone. Perche' la corruzione non ha vittime che denunciano e bisogna trovare strumenti che possano incidere sul fenomeno in maniera piu' profonda''. Il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, torna a parlare del ddl anticorruzione, sottolineando che nel testo approvato mancano quelle ''norme premiali'' necessarie a rompere l'accordo tra corrotto e corruttore. Parlando nella sede di Confcommercio a Roma ad un convegno su sicurezza e legalita', Grasso ha ribadito anche la necessita' di integrare la legge intervenendo su fenomeni come l'autoriciclaggio, il voto di scambio, il falso in bilancio. C'e' necessita', ha sottolineato, ''di riforme della giustizia serie, non come quello delle intercettazioni o la riforma del pubblico ministero, che sono balenate e ogni tanto ritornano di moda''. ''Chiediamo da tempo una norma sull'autoriciclaggio di colui che commette un reato e ne investe il profitto in imprese legali'', ha detto Grasso spiegando che ''nel nostro paese non si puo' punire un investimento per profitto se e' gia' stato punito il reato corrispondente. Cosi' come nella lotta all'evasione fiscale si potrebbe far venire fuori reati in passato eliminati''. Inoltre andrebbe ampliata la fattispecie di voto di scambio, ''che e' una vera svendita della democrazia. Si baratta il consenso per dare utilita' come posti di lavoro o appalti pubblici: la fattispecie deve essere migliorata per colpire anche queste attivita'''.(ANSA). Y12-DIA 28-NOV-12 12:58
(ANSA) - ROMA, 28 NOV - ''Con il plauso del successo della legge approvata di recente per avere inserito nuove fattispecie di reato, noi tecnici riteniamo che non ottenera' i risultati che si propone. Perche' la corruzione non ha vittime che denunciano e bisogna trovare strumenti che possano incidere sul fenomeno in maniera piu' profonda''. Il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, torna a parlare del ddl anticorruzione, sottolineando che nel testo approvato mancano quelle ''norme premiali'' necessarie a rompere l'accordo tra corrotto e corruttore. Parlando nella sede di Confcommercio a Roma ad un convegno su sicurezza e legalita', Grasso ha ribadito anche la necessita' di integrare la legge intervenendo su fenomeni come l'autoriciclaggio, il voto di scambio, il falso in bilancio. C'e' necessita', ha sottolineato, ''di riforme della giustizia serie, non come quello delle intercettazioni o la riforma del pubblico ministero, che sono balenate e ogni tanto ritornano di moda''. ''Chiediamo da tempo una norma sull'autoriciclaggio di colui che commette un reato e ne investe il profitto in imprese legali'', ha detto Grasso spiegando che ''nel nostro paese non si puo' punire un investimento per profitto se e' gia' stato punito il reato corrispondente. Cosi' come nella lotta all'evasione fiscale si potrebbe far venire fuori reati in passato eliminati''. Inoltre andrebbe ampliata la fattispecie di voto di scambio, ''che e' una vera svendita della democrazia. Si baratta il consenso per dare utilita' come posti di lavoro o appalti pubblici: la fattispecie deve essere migliorata per colpire anche queste attivita'''.(ANSA). Y12-DIA 28-NOV-12 12:58
CORRUZIONE: GRASSO, RIVOLTA MORALE CONTRO CLASSE DIRIGENTE
(ANSA) - ROMA, 28 NOV - ''Ci vuole una rivolta morale contro
una classe dirigente che si e' servita delle istituzioni per
guadagno o ambizione''. A parlare e' il procuratore nazionale
antimafia Piero Grasso, che nella sede di Confcommercio ha
sottolineato che ''non ci puo' essere solo una battaglia di
pochi, di eroi che in maniera leaderistica risolvano i problemi
di tutti. Dobbiamo tirarci su le maniche collaborare''.
''Ci vuole - ha detto parlando agli studenti della John Cabot
University in un convegno su sicurezza e legalita' - un vento di
cambiamento attraverso il soffio di ognuno di noi. Per
spalancare le porte dei palazzi di Roma e entrare nelle banche
di Milano, che distrugga schiere di venduti, riciclatori,
corrotti, evasori. Che scuota l'Italia e faccia emergere la
voglia di legalita': non si puo' far finta di non sapere. Si può
affermare: noi no''. (ANSA).
Y12
28-NOV-12 12:49
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