lunedì 10 gennaio 2011
CALCIO: PALERMO; GRASSO, RIGORI? CI RESTANO SOLO I SANTI
(ANSA) - PALERMO, 10 GEN - ''A questo punto non resta altro
da fare che rivolgerci ai Santi. Cercheremo di creare un
contatto fra Santa Rosalia, che e' la patrona di Palermo, con
Santa Lucia, protettrice della vista. Solo cosi' gli arbitri
forse potranno vedere i rigori a favore del Palermo''. E' una
''requisitoria'' sul filo dell'ironia quella pronunciata dal
procuratore antimafia Piero Grasso, sulla mancata concessione
dei rigori al Palermo.
La squadra rosanero e' all'asciutto dal 16 maggio 2010 ed
anche ieri, sul campo del Chievo Verona, non si e' vista
concedere la massima punizione per una trattenuta plateale su
Pastore in piena area. ''A me - spiega il magistrato
appassionato di calcio e dei colori rosanero - e' sembrato
assurdo che, dopo un'azione da cineteca come quella di Ilicic,
Pastore abbia deciso di cadere da solo a pochi passi dalla
porta. Una scelta del genere sarebbe stata assurda. Il fallo
subito dall'argentino e' davanti agli occhi di tutti''.
Sulle reiterate critiche del presidente Zamparini, il
procuratore Grasso ha una sua idea: ''Qualsiasi critica dovrebbe
essere costruttiva, ma a questo punto ci restano solo i Santi
ormai dobbiamo rivolgersi a loro. Tantissimi filmati
testimoniano che, senza i torti arbitrali, il Palermo sarebbe
secondo in classifica, alle spalle del Milan. Ai rigori non
concessi, infatti, si sommano quelli concessi ingiustamente alle
squadre avversarie''.
Anche quando parla di calcio, tuttavia, Grasso non riesce a
dimenticare di essere un magistrato: ''Per deformazione
professionale - spiega il procuratore - dico che occorrerebbero
elementi per suffragare qualsiasi ipotesi di complotto nei
confronti del Palermo, ma e' indubbio che, in assenza di rigori
concessi nell'attuale campionato, qualche domanda me la sono
posta''. (ANSA).
FAN
10-GEN-11 20:35
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calcio
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