venerdì 27 aprile 2012
MAFIA: GRASSO, STRATEGIA SEQUESTRO BENI VA RAFFORZATA
(ANSA) - PALERMO, 27 APR - ''La strategia vincente e' quella
del sequestro dei patrimoni ai mafiosi pero' bisogna rafforzarla
con nuove tecnologie e strumenti giuridici''. L' ha detto il
procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, parlando con i
cronisti a margine della commemorazione a Palazzo dei Normanni,
a Palermo, di Pio La Torre e del suo autista Rosario Di Salvo,
assassinati dalla mafia trent'anni fa.
''Ricordo ancora l'audizione in commissione Antimafia negli
anni Novanta del collaboratore di giustizia Gaspare Mutolo - ha
aggiunto Grasso - Lui diceva: 'signor presidente i mafiosi
preferiscono stare in carcere coi soldi che fuori senza soldi''.
Grasso ha sostenuto che ''gia' Falcone comincio' le indagini
bancarie per scoprire attraverso le banche i rapporti tra i
mafiosi e le famiglie mafiose''. ''Dalla legge Rognoni-La Torre
- ha proseguito - si e' sempre usato questo strumento, oggi s'e'
rafforzato perche' con la competenza delle Dda e il
coordinamento della Procura nazionale antimafia si e'
incrementato moltissimo il sequestro dei patrimoni''.
''In tre anni e mezzo, dalla nuova legge del 2008 - ha
affermato - abbiamo sequestrato qualcosa come 40 miliardi di
euro di valore dei beni e confiscati circa 4 miliardi di beni.
Il problema e' che con questa azione cosi' forte a livello
nazionale i beni fuggiranno all'estero e allora la nostra
strategia va applicata per poter avere collaborazione e
cooperazione giudiziaria internazionale con gli altri Paesi
europei e del mondo. E in questo il nostro Paese e' in ritardo,
molte decisioni quadro della comunita' europea o delle
convenzioni Onu non sono state ratificate, come quella sulle
sentenze di confisca, sul riciclaggio, sulla corruzione che oggi
e' sempre di piu' collegate alla criminalita' organizzata''.
(ANSA).
APE
27-APR-12 13:28
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