venerdì 26 febbraio 2010
MAFIA: GRASSO, MENO VIOLENTA E PROIETTATA VERSO MONDO IMPRESA
(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Nell'investire i capitali in
attivita' 'pulite', le organizzazioni criminali dimostrano di
essere ''ormai proiettate verso il mondo degli affari e di aver
abbandonato un lato prettamente violento''. Il procuratore
nazionale antimafia Piero Grasso, intervistato da Lucia
Annunziata nel corso della trasmissione 'In 1/2 ora', trae
spunto dalle inchieste che hanno coinvolto i vertici di Fastweb
e il senatore Nicola Di Girolamo per spiegare che le
organizzazioni criminali si stanno espandendo ''attraverso due
elementi: la globalizzazione e la tecnologia''. Dunque, gli
strumenti di repressione e gli accertamenti devono tenere il
passo di una ''la criminalita' organizzata fa impresa''. Tutto
cio' rappresenta un problema in particolare in un momento di
grave crisi economica: ''Oggi chi ha danaro contante ha un
potere che sicuramente non ha chi deve andare a prendere il
danaro pagando interessi salati a banche. Siamo in un momento in
cui l'attenzione deve essere massima'', perche' esiste ''la
possibilita' di una ulteriore massiccia infiltrazione del
fenomeno criminale nascosto, che poi si presenta con la faccia
pulita dei prestanome, delle societa' che sono come una serie di
scatole cinesi una dentro l'altra''. Questa- afferma Grasso - e'
''una mafia che fa affari''e che rappresenta ''un problema non
solo per il sud, ma e' un problema nazionale'' proprio in
considerazione della sua ''proiezione imprenditoriale''.(ANSA).
BAO
28-FEB-10 16:06