domenica 23 maggio 2010

FALCONE: GRASSO, NON SOLO MAFIA VOLEVA ELIMINARLO

STUDENTI SU NAVE LEGALITA? INCONTRANO PROCURATORE ANTIMAFIA

(ANSA) - PALERMO, 23 MAG - ''Non solo la mafia aveva interesse a eliminare Giovanni Falcone. Lui non voleva combattere la mafia e l'illegalita' a meta', le voleva eliminare dalle fondamenta. Voleva tagliare le relazioni tra la mafia e gli altri poteri. E su questo le indagini sono ancora attuali". E' quanto ha affermato il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, durante un incontro con gli studenti sulla Nave delle Legalita', attraccata stamani al porto di Palermo. I ragazzi, partiti ieri pomeriggio da Civitavecchia, in serata hanno avuto modo di confrontarsi con il procuratore Grasso, il capo dipartimento per la programmazione del Ministero dell'Istruzione, Giovanni Biondi, il responsabile per la legalita' di Confindustria, Antonello Montante, Andrea Colucci di Confcommercio e Giulio Bacosi, avvocato di Stato. I relatori hanno risposto alle domande degli studenti e Piero Grasso ha raccontato a lungo la sua amicizia con Falcone, di cui oggi ricorre il 18/mo anniversario dalla morte. "Il rapporto d'amicizia tra noi due - ha detto Grasso - e' cominciato dopo il maxiprocesso. Poteva sembrare una persona altezzosa e sprezzante, ma nell'intimita', con gli amici, era una persona diversa: scherzosa, quasi demenziale, e molto affettuosa con i nostri figli. Aveva una grande forza, nonostante le avversita' ogni volta si ritirava su ed era pronto a lottare di nuovo". Grasso ha quindi spiegato il mutamento che la mafia ha avuto dalle stragi a oggi: "Ha fatto un salto di qualita', ha capito che le stragi non pagano e cerca di rendersi invisibile. La forza della mafia oggi e' questa: non ha visibilita' e si ristruttura e si organizza negli affari, diventando sempre piu' potente". Pertanto, secondo Grasso, e' importante educare i ragazzi alla legalita': "I problemi non si risolvono mettendo in carcere i mafiosi, ma se voi giovani riuscirete a costruire una classe dirigente che dica no alla mafia e all'illegalita'''. Biondi ha quindi evidenziato l'utilita' dell'ora di Costituzione a scuola: "Aiuta a trasformare i principi della Costituzione in azioni civili, altrimenti la Costituzione rimarrebbe solo un libro". In chiusura, Montante si e' rivolto ai ragazzi invitandoli a ''indignarsi anche per poco e a non tollerare l'illegalita'. Solo cosi' il paese potra' tornare alla normalita'''. (ANSA). YZD 23-MAG-10 09:15