STUDENTI SU NAVE LEGALITA? INCONTRANO PROCURATORE ANTIMAFIA
(ANSA) - PALERMO, 23 MAG - ''Non solo la mafia aveva interesse a
eliminare Giovanni Falcone. Lui non voleva combattere la mafia e
l'illegalita' a meta', le voleva eliminare dalle fondamenta.
Voleva tagliare le relazioni tra la mafia e gli altri poteri. E
su questo le indagini sono ancora attuali". E' quanto ha
affermato il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso,
durante un incontro con gli studenti sulla Nave delle Legalita',
attraccata stamani al porto di Palermo.
I ragazzi, partiti ieri pomeriggio da Civitavecchia, in serata
hanno avuto modo di confrontarsi con il procuratore Grasso, il
capo dipartimento per la programmazione del Ministero
dell'Istruzione, Giovanni Biondi, il responsabile per la
legalita' di Confindustria, Antonello Montante, Andrea Colucci
di Confcommercio e Giulio Bacosi, avvocato di Stato. I relatori
hanno risposto alle domande degli studenti e Piero Grasso ha
raccontato a lungo la sua amicizia con Falcone, di cui oggi
ricorre il 18/mo anniversario dalla morte. "Il rapporto
d'amicizia tra noi due - ha detto Grasso - e' cominciato dopo il
maxiprocesso. Poteva sembrare una persona altezzosa e
sprezzante, ma nell'intimita', con gli amici, era una persona
diversa: scherzosa, quasi demenziale, e molto affettuosa con i
nostri figli. Aveva una grande forza, nonostante le avversita'
ogni volta si ritirava su ed era pronto a lottare di nuovo".
Grasso ha quindi spiegato il mutamento che la mafia ha avuto
dalle stragi a oggi: "Ha fatto un salto di qualita', ha capito
che le stragi non pagano e cerca di rendersi invisibile. La
forza della mafia oggi e' questa: non ha visibilita' e si
ristruttura e si organizza negli affari, diventando sempre piu'
potente". Pertanto, secondo Grasso, e' importante educare i
ragazzi alla legalita': "I problemi non si risolvono mettendo in
carcere i mafiosi, ma se voi giovani riuscirete a costruire una
classe dirigente che dica no alla mafia e all'illegalita'''.
Biondi ha quindi evidenziato l'utilita' dell'ora di Costituzione
a scuola: "Aiuta a trasformare i principi della Costituzione in
azioni civili, altrimenti la Costituzione rimarrebbe solo un
libro".
In chiusura, Montante si e' rivolto ai ragazzi invitandoli a
''indignarsi anche per poco e a non tollerare l'illegalita'.
Solo cosi' il paese potra' tornare alla normalita'''.
(ANSA).
YZD
23-MAG-10 09:15