lunedì 2 agosto 2010

MAFIA: GRASSO, NECESSITA' INTERCETTAZIONI ANCHE AMBIENTALI

(ANSA) - CORTINA D'AMPEZZO, 2 AGO - Per combattere la mafia e le organizzazioni segrete c'e' necessita' non solo delle intercettazioni telefoniche ma anche di quelle ambientali, oltre ai collaboratori di giustizia. Lo ha ribadito a Cortina d'Ampezzo il procuratore antimafia Pietro Grasso, che ha parlato di "internazionale mafiosa" con il collega statunitense Richard Martin, procuratore dell'indagine Pizza connection. ''Abbiamo fatto la diagnosi, abbiamo la ricetta e ora dobbiamo trovare le medicine'' ha spiegato Grasso, che ha evidenziato che per sconfiggere le organizzazioni segrete ''occorrono le intercettazioni. Non tanto quelle telefoniche, ma ambientali che si collocano nei posti dove si riuniscono i capi. Senza le intercettazioni ambientali non possiamo sapere certe cose. Occorrono poi piu' collaboratori di giustizia''. Grasso ha quindi ricordato che le organizzazioni segrete ''non sono solo militari, fatte da criminali: abbiamo scoperto, per esempio, che il capo mandamento di Brancaccio era un medico, primario in ospedale. All'interno della mafia ci sono persone riservate che fanno gli interesse di Cosa Nostra. Finche' non scopriamo la relazione di queste persone insospettabili non avremo mai una vittoria completa sulla mafia''. Grasso ha poi osservato che c'e' ''una rincorsa continua tra i mezzi a disposizione dello Stato e della criminalita' organizzata. Provenzano aveva dato suggerimenti e precauzioni per evitare di essere intercettati e per non essere individuati. E' una continua lotta. Se ci tolgono questi strumenti - ha detto Grasso - diventa difficile''. Grasso ha concluso che la lotta alla mafia non puo' essere fatta piu' in ambito regionale ma ''nazionale'' e che quello mafioso non e' un problema del Sud ma di tutto il Paese. (ANSA). CS/LOI 02-AGO-10 21:54