sabato 11 settembre 2010

GIUSTIZIA: GRASSO,NO A RIFORME CHE DELEGITTIMANO MAGISTRATI

(ANSA) - CHIANCIANO TERME (SIENA), 11 SET - ''Oggi si parla di separazione delle carriere. Ben vengano queste cose se possono risolvere i problemi. Ho gia' spiegato dei timori di un assoggettamento all'esecutivo da parte del pm. E' questo il pericolo? Io penso che bisogna stare in guardia sul fatto che dietro certe riforme ci possa essere la riserva mentale che invece bisogna delegittimare, intimidire certi magistrati, renderli inoffensivi''. Lo ha detto oggi a Chianciano Terme il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso intervenendo alla festa nazionale dell'Udc. ''Ma quali magistrati?'', si e' chiesto Grasso. ''Quei magistrati che pur non essendo stati eletti dal popolo trovano ancora punti di riferimento nel rigore etico, nella difesa della cosa pubblica. Quei magistrati definiti matti o utopisti che credono ancora in Italia si possa processare non solo gli autori delle stragi, ma anche la mafia dei colletti bianchi, i corruttori dell'imprenditoria, della politica, della pubblica amministrazione, coloro che creano all'estero societa' fittizie, fondi neri''. (ANSA). GRO 11-SET-10 13:25