mercoledì 17 novembre 2010

CAMORRA: IOVINE; GRASSO, PRESO UN RE NEL SUO REGNO

(ANSA) - ROMA, 17 NOV - ''Uno dei precetti fondamentali della criminalita' organizzata e' che 'nessuno e' un re se non vive nel suo territorio', a riprova della sua potenza e autorevolezza perche' si fa proteggere dall'ambiente in cui vive: l'arresto di Iovine, per la figura di vertice del personaggio, e' quella di un re arrestato nel suo 'fortino'''. Cosi' il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, ha commentato l'arresto del latitante Antonio Iovine. ''Il suo prestigio adesso e' crollato e la sua organizzazione criminale - ha proseguito Grasso - perde di credibilita' e importanza. Ora bisogna decapitare l'altra testa di questa organizzazione, il latitante Michele Zagaria''. Infine Grasso ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dalla Squadra Mobile di Caserta e Napoli, coordinate dallo Sco e dalla Magistratura della Dda di Napoli.(ANSA). NM/DGP 17-NOV-10 20:11