VICENDE VECCHIE? A VOLTE E' NECESSARIO OCCUPARSENE
(ANSA) - SALERNO, 18 APR - ''Chi vive nell'ingiustizia mal
sopporta questo lavoro''. E' uno dei passaggi dell'intervento
del procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, che a
Salerno ha incontrato gli studenti rievocando alcuni episodi del
suo passato professionale e soffermandosi sul senso del lavoro
di magistrato. ''Qualcuno - ha anche detto - ci accusa di
occuparci di vicende vecchie. Ricordo una donna che a Palermo ci
chiese aiuto per trovare dove fosse sepolto il corpo del figlio
ucciso: un appello che non potevamo certo ignorare''.
Sempre sulla magistratura ha spiegato: ''Autonomia e
indipendenza sono principi irrinunciabili anche se spesso
vengono visti da qualcuno come principi di casta. Pensate a
quanti reati non si scoprirebbero se si aspettassero le denunce
seduti comodamente alla scrivania''. (ANSA).
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18-APR-11 15:48