IN PASSATO SOLO DA INPUT DAL SUD
(ANSA) - BOLOGNA, 21 FEB - Il procuratore nazionale antimafia
Piero Grasso, dopo aver incontrato i magistrati della Dda di
Bologna, ha spiegato di aver preso atto che si tratta ''di una
fucina dove nascono tante indagini su fenomeni che esistono sul
territorio. In passato le indagini erano caratterizzate da tanti
input investigativi che venivano dal Sud''.
Oggi invece per il procuratore c'e' una ''inversione di
tendenza, si accendono i riflettori su realta' locali, si vedono
i fenomeni e si incomincia a comprenderne la consistenza''. A
chi gli ha fatto notare che l'infiltrazione generalmente ha
bisogno di collusione con il mondo politico, Grasso ha risposto
che ''siamo molto prudenti. Noi ci atteniamo alle indagini e
vogliamo evitare facili affermazioni che possono essere poi
smentite''.
Alla domanda se a breve sono previste novita' investigative,
Grasso ha risposto sorridendo che a volte ''i tempi sono lunghi,
le indagini sono sottoposte al vaglio dei giudici e si crea
anche un collo di bottiglia. Quando la Procura aumenta il
lavoro, alla fine il collo di bottiglia dei giudici sempre
quello e'''.(ANSA).
BNT/IMP
21-FEB-12 18:24