martedì 11 dicembre 2012
RICICLAGGIO:GRASSO,CAMBIARE SISTEMA SEGNALAZIONI BANKITALIA
(ANSA) - ROMA, 11 DIC - ''Il sistema delle segnalazioni
all'Ufficio di informazione finanziaria della Banca d'Italia
delle operazioni sospette, che ha l'obiettivo di far emergere e
perseguire il reato di riciclaggio, cosi' come e' congeniata, e'
inconcludente perche' c'e' un numero elevatissimo di
segnalazioni pervenute, ma quelle che davvero servono, agli
inquirenti, sono poche''. Lo ha detto il procuratore antimafia,
Pietro Grasso, durante l'audizione svoltasi alla Commissione
Giustizia della Camera e dedicata alla lotta al riciclaggio.
''La criminalita' organizzata - ha fatto un esempio Grasso - si
serve della banca 'amica' che non segnala nulla, oppure trova
altri canali per impiegare i suoi proventi illeciti''. Secondo
Grasso ''lo strumento delle segnalazioni e' esagerato e non
produce l'effetto voluto, anche perche' solo l'1% delle
segnalazioni arriva dai professionisti. Invece sarebbe proprio
da loro che ci aspetteremmo le informazioni utili: ma un sistema
basato sull'aiuto di professionisti che dovrebbero denunciare i
propri clienti non puo' che fare acqua: appena denuncio perdo il
cliente''. Per il procuratore antimafia sarebbe meglio
''indagare i flussi finanziari o fare un altro tipo di
approfondimenti piuttosto che contare sulla 'collaborazione'
persino eccessiva delle banche ma carente da parte dei
professionisti''. Grasso ha depositato in Commissione la
proposta del suo ufficio per un testo normativo di contrasto al
reimpiego dei capitali dei clan.(ANSA).
NM/VIT
11-DIC-12 17:01