IN PROSSIMA LEGISLATURA UNIRE TUTTE LE INTELLIGENZE
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - ''La politica deve ascoltare il grido
d'allarme sullo stato della giustizia e assicurare uno sforzo
eccezionale affinche' la prossima legislatura finalmente diventi
l'occasione per le urgenti e indispensabili riforme''. Lo
afferma Piero Grasso, candidato del Pd alle elezioni politiche,
commentando l'inaugurazione dell'anno giudiziario.
Grasso sostiene che ''il dato piu' allarmante e' quello sulle
prescrizioni, arrivate a 128 mila, un numero esorbitante che
denuncia il fallimento del sistema. Occorre sempre ricordare che
l'impunita' e' la base di un circuito letale per il paese e la
sua economia, perche' e' una garanzia di intangibilita' per
corrotti, evasori fiscali e mafiosi. Anche il quadro che ci e'
stato dato sulla giustizia civile e' impressionante per la
assoluta mancanza o ritardata tutela dei diritti dei cittadini.
Per questo, governo e parlamento non possono piu' rinviare
l'appuntamento con le riforme: possiamo realizzarle se uniamo le
intelligenze del paese e le persone di buona volonta', perche'
basta questo per avviare un percorso di scrittura di nuove
norme''.
Quanto al tema dei magistrati in politica, Grasso dice che
''chi sceglie questo impegno non dovrebbe candidarsi nelle
circoscrizioni dove ha esercitato la sua funzione e poi non
dovrebbe piu' tornare indietro'', perche' ''tornare a fare il
magistrato non sarebbe compatibile con l'immagine di
indipendenza e imparzialita' giustamente volute dalla nostra
Costituzione''. (ANSA).
IA-COM
26-GEN-13 16:19