sabato 2 febbraio 2013

ELEZIONI: GRASSO A BOLOGNA, BOLOGNINA UN SIMBOLO DI RIFORMA

'QUI PER QUESTIONE D'AFFETTO. NEANCHE MIA MOGLIE SAPEVA MIO VOTO'

(ANSA) - BOLOGNA, 2 FEB - E' una specie di viaggio sentimentale quello di Pietro Grasso nella sede Pd della Bolognina, a Bologna. A pochi metri da dove inizio' il percorso che dal Pci ha portato al Partito Democratico, in quello che e' ''un grande simbolo, un luogo simbolico di svolta e di cambiamento da dove deve partire qualsiasi riforma'', Grasso ha parlato della sua storia 'politica' tenuta nascosta durante la sua carriera nella magistratura. Nel suo discorso ai militanti del partito stipati dentro il circolo, Grasso ha spiegato che ''un magistrato, oltre che essere imparziale, deve apparire imparziale. Neppure mia moglie sapeva per chi votavo. Ora che sono candidato con il Pd, finalmente posso far venire fuori il mio animo di ragazzo di sinistra. Ho lasciato la magistratura e adesso mi sento come a casa''. Grasso - candidato al Senato in Lazio - ha spiegato che il partito gli aveva chiesto un impegno soprattutto nelle regioni in bilico (in particolare Veneto, Lombardia, Campania e Sicilia), ''ma ho detto che volevo venire anche qui. Un viaggio simbolico, una tappa per me importantissima. Non sono qui per acchiappare voti. E' una questione di affetto, finalmente lo posso manifestare''. YC8-GIO 02-FEB-13 20:39