DISCORSO A CERIMONIA PER 90 ANNI ARMA AZZURRA
(ANSA) - NAPOLI, 28 MAR - L' Aeronautica militare ha ''un
ruolo primario di difesa dello Stato e di salvaguardia delle
libere istituzioni che non e' mai venuto meno, pur andandosi
evolvendo in funzione anche degli impegni internazionali che il
nostro Paese ha assunto e dei vincoli che gli derivano dalla
partecipazione alle organizzazioni internazionali''.
Cosi' il presidente del Senato Pietro Grasso, che e'
intervenuto a Napoli alla cerimonia per il 90ø anniversario
dell' Arma aeronautica.
''La posizione strategica dell'Italia al centro del
Mediterraneo e al confine dell'Europa meridionale verso
l'Africa, e orientale verso i Balcani ed il Medio oriente - ha
aggiunto Grasso - ha incrementato esponenzialmente il
significato del ruolo dell'Aeronautica militare italiana,
allargandolo ai più vasti orizzonti europei''.
''Un ruolo che l'Arma ha sempre svolto con estrema diligenza,
attenzione, efficacia e tempestivita' - ha detto ancora il
presidente del Senato - garantendo dalla minacce esterne, sin
dai tempi della Guerra Fredda, non solo la sicurezza aerea,
terrestre e delle acque territoriali della nostra nazione, ma
anche la stabilità di tutta la regione''.
''Da tempo - ha osservato Grasso - le minacce hanno assunto
anche la forma di fenomeni eversivi trasnazionali come il
terrorismo e la criminalità organizzata, alimentati
pretestuosamente dalle disuguaglianze generate dall'estendersi
della globalizzazione. Questo aprirsi di nuovi scenari e
pericoli provenienti da ambiti esterni all'Unione, fanno sì che
l'attività dell'Aeronautica non si limiti ai soli confini dello
spazio aereo nazionale, ma si spinga fin dove le minacce si
alimentano''.
Il presidente del Senato ha ricordato di aver svolto il
servizio di leva proprio nell' aeronautica, a Firenze, come
ufficiale di complemento, specialita' commissariato, quando
aveva gia' superato il concorso in magistratura. ''Destinato
presso una Scuola Specialisti ho impartito lezioni di diritto,
ma ho anche imparato a dirigere il magazzino vestiario, la mensa
ufficiali e a fare il cassiere'', ha detto.
Grasso ha rivolto ''un pensiero commosso'' ai militari
italiani impegnati in missioni all' estero, ed a quelli che
hanno perso la vita in esercitazioni o in missioni umanitarie.
''Nel 1961, l'Aeronautica pagò il prezzo altissimo di 13
caduti nel terribile eccidio di Kindu, e l'intervento a sostegno
delle truppe della coalizione nella Prima Guerra del Golfo del
1991, in cui furono fatti prigionieri e torturati due nostri
aviatori, fortunatamente poi rilasciati alla fine del
conflitto''.
''L' Arma Aeronautica e' parte integrante della nostra storia
- ha concluso il presidente del Senato - simbolo di eccellenza
ed eleganza, una ricchezza del nostro Paese per competenza e
capacità sia tecniche che umane ma anche, sia pure nella
semplicità del sentire comune, una delle più belle immagini
dell'Italia, un patrimonio di cui possiamo essere orgogliosi''.
(ANSA).
DM
28-MAR-13 14:10