FANNO PARTE VOSTRA VITA, NON USATE DOVERI COME MEZZO PER AVERLI
(ANSA) - ROMA, 12 APR - ''Non smettete mai di testimoniare la
Dichiarazione universale dei diritti umani. Non lasciatevi mai
convincere che i diritti sono cosa lontana dalle vostre vite,
dai vostri progetti, dalle vostre speranze. I diritti ci sono
dati dalla nascita. Spetta a ciascuno di noi, a ciascuno di voi
difenderli e farli crescere giorno per giorno!''. Con questa
esortazione, il presidente del Senato Pietro Grasso saluta,
nell' Aula di Palazzo Madama, gli studenti delle scuole medie
che, per un giorno, siedono negli scranni senatoriali.
I ragazzi delle scuole secondarie, accompagnati dal ministro
dell' Istruzione Francesco Profumo, presentano i loro
componimenti sul tema dei diritti nell' ambito dell' iniziativa
''Testimoni dei diritti'' e ascoltano l'invito di Grasso a ''non
usare i doveri come un ricatto per ottenere i diritti''.
''Nella mia esperienza di magistrato - dice Grasso - ho
imparato che la lotta contro ogni tipo di illegalita' non puo'
limitarsi all'uso di mezzi repressivi, pur necessari.
L'illegalita', la malavita, le forme piu' diverse e piu'
violente di criminalita' organizzata fioriscono laddove la
dignita' della persona viene negata e umiliata. Nel momento in
cui la liberazione dal bisogno viene frustrata, la
rivendicazione di diritti si perverte nella richiesta servile di
favori e lo spirito di fratellanza, cui ci richiama la
Dichiarazione universale, viene sostituito dall'appartenenza al
gruppo chiuso, alla cosca''. ''Il gregarismo diventa il modello
di comportamento del cittadino umiliato. Regole e valori della
democrazia - sottolinea il presidente del Senato - sono
percepite come un peso, come un intralcio e i diritti sono il
fumo negli occhi di ogni violento, di ogni prepotente''.
Prima di premiare le classi che hanno esaminato e illustrato
articoli della Costituzione, Grasso ricorda che da tempo il
Senato e' impegnato a favorire la tutela e la promozione dei
diritti umani. ''Questo sforzo - osserva Grasso - ha trovato nel
corso degli anni un valido interlocutore nelle scuole che
partecipano al progetto 'Testimoni dei diritti' ed e' mio
auspicio che le Assemblee parlamentari tornino a mettere presto
nelle proprie agende il tema dei diritti umani, della loro
violazione, del loro riconoscimento sotto ogni
latitudine''.(ANSA).
SES
12-APR-13 12:07