lunedì 28 giugno 2010
SICUREZZA: GRASSO, A PRATO RISCHIO DA CINESI CRIMINALI
(ANSA) - FIRENZE, 28 GIU - In una realta' come Prato, alla
luce dei reati commessi dai cinesi ''assume una certa rilevanza
il problema di ordine pubblico''. Lo ha detto il procuratore
nazionale antimafia, Piero Grasso, durante una conferenza stampa
a Firenze, su un'operazione della guardia di finanza, che ha
sgominato un'organizzazione di cinesi dedita al riciclaggio di
denaro.
Nei giorni scorsi a Prato si sono registrati tre omicidi di
cinesi, episodi slegati all'inchiesta della guardia di finanza.
Grasso ha spiegato che ''non ci sono elementi per poter
ipotizzare una saldatura fra criminalita' cinese e italiana'',
ma parlando nello specifico del caso pratese ha ricordato che
''la cronaca registra vari omicidi, scontri tra bande di tipo
mafioso, che hanno caratteristiche simili a quelle italiane''.
''Ben venga lo straniero - ha aggiunto Grasso - ma deve
rispettare le leggi. Questo e' il messaggio che lancia questa
operazione''.
Il magistrato che ha coordinato l'inchiesta, Pietro Sucan, ha
ricordato che dall'indagine e' emerso ''un fiume di denaro fra
Italia e Cina e un fiume di clandestini dalla Cina all'Italia,
in una palude di convivenze, omissioni e interessi illeciti, non
solo di cinesi ma anche con la complicita' interessata di
diversi italiani''.
GRS/SCN
28-GIU-10 14:15
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