ISTITUZIONI EVITINO SISTEMA MAFIOSO DEI PRIVILEGI
(ANSA) - L'AQUILA, 5 APR - ''La Costituzione ce la vogliono
cambiare, stiamo attenti a questo''. Lo ha detto il procuratore
capo della Direzione nazionale antimafia, Pietro Grasso, a una
tavola rotonda sulla legalita' promossa da alcuni istituti
superiori dell'Aquila. ''Don Ciotti - ha concluso Grasso - dice
che la mafia si puo' combattere con la Costituzione''.
Sempre a proposito di mafia, il procuratore ha sostenuto:
''Le istituzioni devono evitare di entrare nel sistema mafioso
dei privilegi e dei favori. La mafia funge da intermediario tra
chi ha bisogno e chi ha il potere di concedere qualcosa''.
''Mettendo in carcere i criminali - ha continuato Grasso -
non risolviamo il problema secolare della mafia. Solo quando
riusciremo a tranciare le relazioni esterne tra la mafia e una
parte della societa' che ha deciso di avvicinarsi ai privilegi e
al sistema dei favori, incominceremo a contrastare con efficacia
la criminalita' organizzata, ma per fare cio' occorre che le
istituzioni - ha concluso il procuratore capo della Dna -
seguano parallelamente il lavoro della magistratura e delle
forze dell'ordine''. (ANSA).
M11-AND/RST
05-APR-11 15:56