venerdì 23 novembre 2012
MAFIA: GRASSO, DOPO FALCONE E BORSELLINO TOCCAVA A ME
(ANSA) - PALERMO, 23 NOV - ''Dopo Falcone e Borsellino
toccava a me per mettere ancora sotto pressione lo Stato e
spingerlo a trattare, perche' subito dopo le stragi occorreva
dare un altro 'colpettino'. In questo senso sono stato 'oggetto'
della trattativa. Fortunatamente cio' non avvenne''.
Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso
alla presentazione del suo libro 'Liberi tutti' a palazzo
Branciforte, a Palermo, parlando del piano per ucciderlo pensato
dalle cosche e assimilando la strategia della mafia a ''una
finalita' stragista tanto simile, in un particolare periodo, al
terrorismo''.
''La strategia della tensione si sposto' fuori dalla Sicilia,
- ha continuato - pensando ad altri obiettivi come la Torre di
Pisa o le spiagge dell'Adriatico fino ad arrivare agli Uffizi a
Firenze, Roma e Milano''. (ANSA).
YP4-SR/GIU
23-NOV-12 19:24