giovedì 24 gennaio 2013

MAFIA: GRASSO, CONTINUARE A INDAGARE, SU TRATTATIVA VERITA' ANCORA NON C'E' (3)

COSA NOSTRA HA CONTINUATO A ESERCITARE PRESSIONI SULLA POLITICA

(Adnkronos) - "Ci sono tante verita': quella processuale -osserva ancora l'ex procuratore Antimafia- la verita' storica e poi c'e' la verita' politica, che credo la politica stessa debba fare di tutto per farla emergere. Se torniamo a parlare di trattativa, la sentenza del processo di Firenze ha appurato che c'e' effettivamente stata. Un contatto tra parti dello Stato e l'organizzazione mafiosa e' quindi innegabile. Tuttavia circoscrivere la questione della trattativa solo alla questione del 41 bis e' riduttivo". "Dopo le stragi di Falcone e Borsellino c'e' stato un altro momento, nell'autunno del 92, in cui Riina disse a Brusca 'ci vuole un altro colpettino' e Brusca risponde di avere un magistrato al quale si puo' fare un attentato. Quindi nel '92 il tentativo di ricatto dei boss nei confronti dello Stato andava avanti. L'attentato, di cui io ero l'obiettivo, fallisce poi per una serie di motivi". "Cosa nostra -conclude Grasso- continuera' a cercare di attuare questa strategia ogni qualvolta deve eservitare una pressione per eliminare l'ergastolo, eliminare la legge sui pentiti. Non e' detto che oggi possa venire fuori questo tipo di attivita' per ottenere qualche beneficio attraverso la politica. Per questo dobbiamo continuare a stare in guardia". (Ruf/Ct/Adnkronos) 24-GEN-13 12:32